Rakiura: un’isola alla fine del mondo in Nuova Zelanda

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Situata a 47° di latitudine sud, Rakiura (anche conosciuta come Stewart Island) è la ‘terza isola’ della Nuova Zelanda. Spesso ignorata, offre un ambiente selvaggio e primordiale ricco di foreste, con una costa rigogliosa incisa da baie e insenature e un’avifauna autoctona per lo più non minacciata dai predatori. La popolazione umana, indipendente e intraprendente, conta solo 400 persone. Gli uccelli marini pattugliano l’oceano, i chiassosi kākā (pappagalli autoctoni) animano l’unico insediamento di Oban, e i sentieri nel bush e le spiagge remote offrono la rara opportunità di vedere il kiwi della Nuova Zelanda nel suo habitat. 

La costa rigogliosa di Rakiura ©R. Vickers/Shutterstock
La costa rigogliosa di Rakiura ©R. Vickers/Shutterstock
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Il Rakiura National Park comprende circa l’85% di Stewart Island/Rakiura; il Rakiura Track, una della Great Walks della Nuova Zelanda, regala un’avventura a piedi di 39 km (due-tre giorni) attraverso alcuni dei paesaggi incontaminati dell’isola. Altrettanto affascinanti sono gli spettacoli celesti dell’aurora australe che di tanto in tanto illuminano le lunghe notti invernali. Queste luci danzanti valgono a Stewart Island il nome tradizionale maori: Rakiura (cieli splendenti). 

Il  Rakiura National Park © Getty Images
Il Rakiura National Park © Getty Images

Perché andare a Stewart Island/Rakiura?

Il simbolo dell’isola è il kiwi tokoeka, uccello endemico in via d’estinzione, che si può vedere spesso lungo i tratti remoti della costa e a volte viene avvistato mentre attraversa i sentieri boscosi sul Rakiura Track. Affidarsi a una guida locale è uno dei modi migliori per esplorare la fauna di Stewart Island e la vicina riserva avifaunistica di Ulva Island/Te Wharawhara. 

A Ulva Island la variegata avifauna include il raro tieke (sellarossa dell’Isola del Sud). Lo snorkelling nella Ulva Island-Te Wharawhara Marine Reserve è un’altra grande attrattiva, mentre il kayak e la pesca sono altri modi per scoprire le fresche e limpide acque locali. Grazie alla luce ambientale minima e all’assenza di inquinamento luminoso in cieli puliti dalle brezze australi, Stewart Island è una meta ideale per chi ama osservare le stelle. Nel 2019 l’isola è stata dichiarata International Dark Sky Sanctuary, la più meridionale del mondo. L’attrazione più recente a Stewart Island è il Rakiura Museum/ Te Puka o Te Waka, inaugurato a dicembre 2020 in un edificio moderno, con mostre che esplorano la storia naturale e culturale dell’isola. 

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Come arrivare a Stewart Island/Rakiura?

I traghetti partono da Bluff, sulla punta meridionale della South Island, e raggiungono Stewart Island (1 h) attraverso le acque a volte agitate del Foveaux Strait. Ci sono anche voli di 15 minuti dall’aeroporto di Invercargill, 28 km a nord di Bluff, collegato a sua volta da voli interni con le principali città neozelandesi, Auckland, Wellington e Christchurch. 


Quando andare

Dicembre-marzo: il clima variabile di Stewart Island permette di sperimentare tutte e quattro le stagioni, ma l’estate neozelandese (dicembre- febbraio) offre le migliori probabilità di tempo stabile. Il periodo migliore per osservare l’aurora australe va da aprile a settembre. 

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