Trekking in Egitto con i beduini lungo il Sinai Trail

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Quasi tutti i visitatori della penisola del Sinai vedono le cime frastagliate delle montagne solo come sfondo alle spiagge e ai resort del Mar Rosso, ma il Sinai Trail è il primo percorso di trekking a lunga percorrenza d'Egitto e sta rendendo molto più facile esplorare il cuore desertico della regione. 


Escursionisti lungo il Sinai Trail in Egitto ©A.Pushkin
Escursionisti lungo il Sinai Trail in Egitto ©A.Pushkin
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Il Sinai Trail si snoda per 550 km attraverso paesaggi tra i più incontaminati e austeri del paese. Gestito da otto tribù beduine della penisola, questo progetto turistico basato sulla comunità rivela la bellezza intatta dell’interno del Sinai e al tempo stesso va a beneficio delle comunità beduine locali, a lungo escluse dallo sviluppo del turismo costiero nel Sinai meridionale. 

Il percorso consente di accedere a zone della regione che i visitatori in genere non vedono: una delle più grandi aree incontaminate del Medio Oriente. Ma soprattutto, crea opportunità di lavoro con compensi abbastanza equi per le guide beduine, fornendo anche un punto di riferimento per la cooperazione intertribale e la conservazione del patrimonio beduino. Se volete davvero allontanarvi dai sentieri più battuti, questo è il posto giusto. 

Il sentiero è gestito da una cooperativa beduina ©A.Pushkin
Il sentiero è gestito da una cooperativa beduina ©A.Pushkin

Perché andare sul Sinai Trail?

La cooperativa beduina che gestisce il sentiero sta portando il turismo nel Sinai alle proprie condizioni, attraverso questa grande sfida di trekking che abbraccia sia i sensazionali paesaggi del deserto sia la ricca storia del Sinai. 

Seguite gli antichi percorsi beduini dalle distese degli altopiani desertici punteggiati di rocce, attraverso canyon sinuosi dalle sfumature arancioni. Salite fino ai giardini beduini nascosti nelle valli delle alte montagne del Sinai, per poi scalare le cime scoscese. Oppure camminate attraverso gli ampi wadi (valli) e i passi ad alta quota per raggiungere oasi isolate alimentate da sorgenti e il tempio faraonico di Serabit El Khadim. 

Percorrere l’intero circuito del Sinai Trail richiede circa 55 giorni, ma quasi tutti gli escursionisti optano per coprirne solo una sezione. Tutti i trekking attraverso quest’area vasta e remota sono accompagnati da guide e personale di supporto (come i cammellieri che trasportano l’acqua e l’attrezzatura da campeggio) della tribù beduina di cui attraversate il territorio. 

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Come arrivarci

I punti di partenza più popolari del Sinai Trail sono a nord di Nuweiba, sulla costa orientale del Sinai, e Santa Caterina, nel Sinai meridionale. Sharm El Sheikh è l’hub dei voli internazionali del Sinai meridionale. Da Sharm parte un autobus giornaliero per Nuweiba. Per raggiungere Santa Caterina dalle città turistiche del Sinai meridionale dovrete prendere un taxi. 


Quando andare nel Sinai

Marzo-maggio: in primavera le temperature sono ideali per i trekking e il deserto sfoggia i colori più belli. In alternativa puntate sui mesi autunnali, ottobre e novembre. 


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