Perché includere la Variante Espiritual lungo il Camino de Santiago

6 minuti di lettura

Il racconto di Joe e Liz sulla deviazione del Cammino di Santiago che non potete perdervi: la Variante Espiritual lungo il Camino Portugués.

Liz Hooper e Joe Sills a Santiago de Compostela dopo aver completato il Cammino di Santiago © Joe Sills/Lonely Planet
Liz Hooper e Joe Sills a Santiago de Compostela dopo aver completato il Cammino di Santiago © Joe Sills/Lonely Planet
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È l’alba, stiamo camminando attraverso una pineta lungo la costa galiziana. "Papà è con noi", dico alla mia compagna Liz, mentre avanziamo inciampando sul sentiero di ciottoli e ci lasciamo alle spalle la città di Poio e il monastero dove abbiamo trascorso la notte. Da quando se n’è andato due anni fa, mio padre torna spesso per farci sentire la sua presenza nei momenti emozionanti che regala la fine di ogni lungo viaggio. Oggi Papà cammina con noi lungo la Variante Espiritual.

Per quasi 1.300 anni, i pellegrini cristiani hanno percorso il Cammino di Santiago seguendo le varianti che si snodano attraverso l’Europa, fino alla cittadella medievale spagnola di Santiago de Compostela, dove si dice siano sepolti i resti di San Giacomo apostolo. Oggi la variante con partenza in Francia richiama circa l’80% dei pellegrini, mentre il cammino se cui ci troviamo io e Liz, il Camino Portugués, solo il 20%. In alta stagione, è comunque una percentuale sufficiente a riempire l’abbondante numero di ostelli e alberghetti che punteggiano i quasi 300 km che conducono da Porto a Santiago. Ma lungo la Variante Espiritual, è raro incontrare altri camminatori: è il percorso ideale per rimanere soli con i propri pensieri, il vostro partner o qualsiasi fantasma infesti il vostro cammino.

Monastero di Poio © Joe Sills/Lonely Planet
Monastero di Poio © Joe Sills/Lonely Planet

Alla fine delle due settimane che servono in media per raggiungere Santiago da Porto, i pellegrini devono fare una scelta: aggiungere altri giorni al viaggio deviando di 28 km sui passi montuosi della Variante Espiritual o fare uno sprint fino a Padron, una città a un solo giorno di cammino dal traguardo.

La maggior parte punta dritto per Santiago, io invece vi consiglio di aggiungere non tre giorni per ammirare le spettacolari attrazioni della Variante Espiritual.

Una volta partiti da Pontevedra, si nota che le fiamme scolpite nella pietra del Camino Portugués vengono sostituite da minuscoli cartelli in legno e da alcuni massi con una freccia gialla dipinti. Lungo la Variante Espiritual, il flusso costante di viaggiatori che percorrono il Cammino Centrale del Camino Portugués si riduce a una manciata di persone che ogni tanto si incontra nei paesini, nei boschi e nei vigneti. Spesso un’intera giornata giunge al termine senza aver sentito il ricorrente saluto dei pellegrini: "Bom Caminho!"

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Sosta al Mosteiro de San Xoan de Poio

Le mura di alabastro del Mosteiro de San Xoan incombono sulla città di Poio a solo mezza giornata di Cammino Centrale iniziato a Pontevedra, dove la maggior parte dei pellegrini si ritrova per trascorrervi la notte. Il brivido della deviazione potrebbe indurre a non visitare questo imponente monolite del XVII secolo, ma il tesoro dei chiostri rivestiti di mosaici e della tomba di Santa Trahamunda meritano la vostra attenzione.

Il monastero fu fondato nel VII secolo ed è collegato con un albergo gestito dall’Ordine di Santa Maria della Mercede che offre un alloggio confortevole e un bar agli stanchi camminatori. Partiti da Porto, io e Liz camminiamo da quasi due settimane con lo zaino pesante in spalla, quindi siamo più che felici di fare il check-in al monastero e di rilassarci esplorando la città ai suoi piedi.

Il vicino Restaurante A Nova Cepa offre un panorama mozzafiato e cibo tradizionale spagnolo, mentre ai pellegrini alla ricerca di un’atmosfera più informale consigliamo una passeggiata in discesa fino al Café-Bar Aquelo.

Joe Sills e Liz Hooper si rilassano al Mosteiro de San Xoan de Poio © Joe Sills/Lonely Planet
Joe Sills e Liz Hooper si rilassano al Mosteiro de San Xoan de Poio © Joe Sills/Lonely Planet

Storia del monastero

Partite presto da Poio (le suore vi serviranno la colazione) e risalite il Monte Castro fino al Mosteiro de Armenteira, a 600 metri sopra il livello del mare.

Dopo una partenza all’alba da Poio, io e Liz raggiungiamo il secondo monastero della Variante Espiritual intorno alle 13:00, riposandoci solo brevemente a metà della vetta in un angolo al fresco rifornito di bevande gratuite lasciate apposta per i pellegrini. La ricompensa per una mattinata trascorsa a scalare stretti sentieri di montagna, molti dei quali sono stati invasi dalla natura nel corso dei secoli, è sbalorditiva. Il Mosteiro de Armenteira è stato fondato nel del XII secolo da un cavaliere cistercense che si dice abbia trascorso 300 anni nel bosco, perso in uno stato di estasi paradisiaca donato dalla Vergine Maria.

Nei dintorni si trova un albergue in cui dormire, qualche ristorante e un paio di negozi di souvenir. Sotto i portici di pietra costruiti a mano inizia un percorso da fiaba che i pellegrini possono scegliere di affrontare in un giorno o godersi al mattino. Il punto di partenza si trova appena fuori dall’ingresso. 

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Visitando il Monastero di Armenteira © Joe Sills/Lonely Planet
Visitando il Monastero di Armenteira © Joe Sills/Lonely Planet

La Ruta da Pedra e da Auga

Cascate, antichi acquedotti e rovine di mulini ad acqua galiziani ricoperte di muschio ci guidano lontano dal Mosteiro de Armenteira mentre la Variante Espiritual scende dal Monte Castro verso il mare. "Tutto questo non sembra neanche reale", dice Liz mentre raggi di sole abbaglianti filtrano attraverso la chioma della foresta, illuminando gli steli di tarassaco che danzano lungo il ruscello gorgogliante. Qui, la Variante Espiritual si allaccia alla Ruta da Pedra e da Agua ("La Strada dell’Acqua e della Pietra") per un tratto di sentiero lungo 8,2 km.

A metà pomeriggio, ci ritroviamo a correre contro il tempo per completare una sezione impegnativa lunga oltre 20 km da Poio all’hotel a Vilanova de Arousa. Ci malediciamo per non aver prenotato una notte extra ad Armenteira, situata praticamente a metà strada. Tuttavia, il tempo vola mentre inseguiamo la luce del giorno lungo le acque increspate dell’esile Rego de Armenteira e del più grande e più pigro Rio Umia, per poi esplorare i vigneti nei dintorni di Vilanova de Arousa, cittadina piena di bar. 

Ruta da Pedra e da Auga, Variante Espiritual Camino de Santiago © Joe Sills/Lonely Planet
Ruta da Pedra e da Auga, Variante Espiritual Camino de Santiago © Joe Sills/Lonely Planet
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Un nuovo timbro per ottenere la Compostela

Se fate la collezione di timbri per ottenere la Compostela a Santiago, tenete conto che la tappa finale della Variante Espiritual è la vostra unica possibilità per guadagnarne uno su una barca.

Io e Liz ci siamo svegliati all’alba per un rendezvous alla banchina con Amare Turismo Nautico. Facciamo un giro di 28 km lungo il Rio Ulla fino a Pontecesures, da cui raggiungeremo Padron e con uno sprint finale il traguardo di Santiago. La traversata ripercorre il viaggio compiuto con i resti di San Giacomo passando davanti a una serie di croci di pietra che segnano il presunto percorso fatto più di un millennio fa. Fendendo la nebbia mattutina, sfiliamo davanti a testimonianze del passato, come lunghe navi vichinghe e fortificazioni medievali, costruite per proteggere la zona dagli invasori del nord.

Joe Sills lungo la Variante Espiritual © Liz Hooper/Lonely Planet
Joe Sills lungo la Variante Espiritual © Liz Hooper/Lonely Planet

Due ore dopo essere saliti a bordo, rimettiamo piede sulla terraferma, dove una coppia di pellegrini a cavallo si dirige al galoppo verso est, direzione Santiago. Strizzo gli occhi contro un sole sempre più luminoso per guardare i cavalli che superano un gruppo di viaggiatori con bastoni da passeggio e zaini in spalla: le loro sagome si fanno sempre più piccole e mi ricordano le storie di cavalieri che mi raccontava mio padre prima di andare a dormire, ormai trent’anni fa. In quel momento, riesco quasi a percepire il suo sorriso che si posa su di me.

Camminiamo di nuovo lungo la via principale del Camino Portugués. La maggior parte dei nostri compagni di pellegrinaggio si sarà persa i mulini ad acqua in rovina, la storia del cavaliere in estasi e le suore bariste della Variante Espiritual. Io, Liz e papà ci ricongiungeremo con tutti loro stasera a Santiago.

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Come organizzare il cammino lungo la Variante Espiritual

Prendete il Camino Portugués da Porto. Sia il Cammino Costiero che quello Centrale portano a Pontevedra, dove, a nord della città, i pellegrini possono deviare in corrispondenza della segnaletica ben visibile e intraprendere la Variante Espiritual. Durante l’alta stagione, da maggio ad agosto, consigliamo di prenotare in anticipo le notti nei monasteri (si spende in genere meno di 50€). Wise Pilgrim offre una comoda guida per smartphone del Camino Portugués per aiutarvi a trovare la strada quando i segnavia non sono chiari o scarseggiano.

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