Dove andare in Europa ad aprile

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

Ad aprile la primavera si è ufficialmente messa all’opera in tutta Europa, portando brezze tiepide lungo le spiagge del sud o facendo fiorire i prati delle zone più interne. E poi arriva Pasqua con le sue tradizioni che sbocciano in tutto il continente e, soprattutto, con qualche giorno da dedicare ai viaggi e al riposo. Che siate in cerca di una brillante città irlandese o vogliate scovare gli angoli più nascosti del Portogallo, ecco sei destinazioni per le vostre vacanze di aprile.

Galway al tramonto
Galway non è seconda a nessuno in quanto a divertimenti notturni ©Rihardzz
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Galway, Irlanda

La quarta città per dimensioni della Repubblica d’Irlanda non è seconda a nessuno in quanto a divertimenti notturni, con locali e ristoranti leggendari: nei classici pub, come The Crane, O’Connor’s, Tigh Neáchtain e Tig Coílí, potrete bere al ritmo di bodhrán (tamburo), flauto e zufolo, mentre al Róisín Dubh ascolterete musica contemporanea del vivo e nei bar alla moda sorseggerete cocktail, anziché́ birra scura. Anche il cibo è favoloso, che sia in ristoranti stellati Michelin o al mercato cittadino, meglio di sabato. Provate le famose ostriche della baia di Galway, visto che ad aprile sta per finire la stagione di questi succulenti frutti di mare. Potete anche alternare divertimento e cultura: durante il Cúirt International Festival of Literature la città è invasa da poesia, teatro, cinema e altro ancora. Fate shopping nella strada dal nome ideale, Shop Street, e ammirate i monumenti storici: lo Spanish Arch, il Lynch’s Castle e le ancora più antiche St Nicholas Church e Hall of the Red Earl. Poi, godetevi il craic della notte irlandese.

Le stradine di Obidos, Portogallo
Ad aprile il Festival Internacional do Chocolate inonda Óbidos di delizie © asife

Estremadura, Portogallo

Nel 1282 la Principessa Isabella di Aragona rimase così incantata dalle meravigliose colline di Óbidos, che il nuovo marito, il ‘re poeta’ Dom Dinis di Portogallo, gliele donò come regalo di matrimonio. Questa città riaffiorata dal passato è ancora più̀ dolce oggi e soprattutto ad aprile, quando il Festival Internacional do Chocolate inonda Óbidos di delizie, tra cui le sculture monumentali fatte proprio di cioccolato. Non riuscite a essere qui per il festival? Nessun problema: potete godervi il cioccolato tutto l’anno, a volte modellato nelle tradizionali coppette da cui si beve il famoso liquore di ciliegie, il Ginja de Óbidos. Prima visitate i luoghi storici più̀ importanti: le mura moresche, il castello medievale, le chiese decorate con azulejos, l’acquedotto del XVI secolo e le viuzze labirintiche fiancheggiate da casette bianche e piene di fori. Poi andate sulla costa occidentale dell’Estremadura: a Ericeira, Peniche e Nazaré si trovano ottimi frutti di mare, belle spiagge e alcuni tra i più popolari break del Portogallo.

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Île de ré, Francia

Secondo quanto diceva il drammaturgo greco Euripide nel V sec a.C., ‘il mare lava via tutti i mali’; e in effetti, nel corso dell’ultimo secolo, la talassoterapia, un trattamento a base di acqua marina, è diventata molto ricercata, soprattutto per la cura della pelle.

La graziosa Île de Ré, al largo della costa occidentale della Francia e con molte spa per talassoterapia, è il posto ideale per un ripulisti primaverile. Ad aprile ci si può anche rilassare sotto il sole sulle spiagge scintillanti e gustare le famose ostriche dell’isola. Troverete anche sentieri tranquilli su cui passeggiare, piste ciclabili e caffetterie non troppo affollate dai parigini che arrivano in estate. Se il sole non vuole uscire, esplorate la ricca storia dell’isola, dalle graziose chiesette alle imponenti fortezze del XVII secolo che attorniano la città principale, St-Martin-de-Ré, dove potete anche rifugiarvi nel vivace mercatino coperto, dove si vendono frutti di mare e formaggi locali.

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Andros, Grecia

La primavera è il momento giusto per visitare le isole della Grecia. Su Ándros, la seconda isola più grande delle Cicladi, il turismo è tenuto a bada dagli abbienti armatori che ne hanno fatto la propria residenza. L’entroterra aspro e le spiagge egee sono per lo più̀ incontaminate, mentre fumi e sorgenti mantengono florida la vegetazione. Ándros ha anche ricevuto la certificazione di European Leading Quality Trails dalla Federazione Europea Escursionismo, per l’eccezionale rete di sentieri (170 km), ex mulattiere riadattate dai volontari del progetto Andros Routes.

In primavera, calda ma non troppo (massime sui 18-20°C), gole e prati sono pieni di fori selvatici e alberi da frutto e gli esercizi riaprono per la stagione. Hóra (o Ándros), il centro principale che sorge sul promontorio, è ottima come base, con le sue belle ville e i musei archeologici e di arte contemporanea. Da qui, organizzate gite di un giorno al monastero di Panachràntou, alle rovine del castello di Faneromeni del XIII secolo o alla sorgente curativa di Apikia. Oppure percorrete il sentiero di 100 km che attraversa l’isola, passando per piccoli villaggi, altopiani ricoperti di vegetazione odorosa, i resti dell’antica capitale Palaiopolis e il piccolo resort di Batsi.

la spiaggia rocciosa Petra tou Romiou a Cipro
Secondo il mito, Afrodite nacque a Cipro dalla schiuma delle onde che si abbattevano sulla spiaggia rocciosa Petra tou Romiou © MJW Boutique Travel

Cipro Occidentale

Secondo il mito, Afrodite nacque a Cipro dalla schiuma delle onde che si abbattevano sulla spiaggia rocciosa Petra tou Romiou. È un luogo popolare, ma ad aprile probabilmente lo avrete tutto per voi: fa troppo freddo per nuotare, ma le massime sono oltre i 20°C, ci sono poca pioggia, sole e abbastanza fori selvatici per compiacere la dea.

Partite da Pafos, Capitale Europea della Cultura 2017. Camminate tra le antiche Tombe dei Re, ammirate le ville romane e i bellissimi mosaici nel Parco Archeologico e passeggiate sia sul lungomare che sulle stradine di Pafos Superiore, dove le rovine e gli edifici coloniali si alternano a palazzine moderne. Per mare e surf il posto migliore è la Sandy Beach vicino Chloraka. Guidate, poi, fino alla spettacolare Gola di Avgas,la lussureggiante penisola di Akamas (sede dei Bagni di Afrodite), i tradizionali villaggi dell’Altopiano di Akamas costellato da chiesette di pietra e musei popolari e la bella spiaggia Latchi. Cercate anche le specialità primaverili come il kleftiko (agnello al forno) e i faounes pasquali, pasticci salati fatti con erbette e formaggio.

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Lošinj, in Croazia,
Lošinj, in Croazia, è detta l’Isola della vitalità ©Croatian Way

Lošinj, Croazia

Vi sentite spossati dopo un lungo inverno? La ricetta migliore è una visita all’‘Isola della vitalità’ in Croazia. Dalla fine del XIX secolo i medici riconoscono le proprietà curative di Lošinj: una potente pozione fatta di sole (più̀ di 2500 ore all’anno), acqua trasparente e aria pulita e profumata di pino ed erbe medicinali. Le élite di Vienna e Budapest, tra cui l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, hanno costruito qui imponenti ville e hotel e ancora oggi le spiagge sono piene a luglio e agosto.

Ad aprile, invece, potrete avere tutti per voi porti storici, pinete, villaggi di pescatori, ristoranti di pesce e la meravigliosa Baia di Čikat, bagnata dall’Adriatico. Vari hotel hanno spa che si occupano di salute e benessere, ma è facile anche far da sé: passeggiate tra sentieri e piste ciclabili di oltre 250 km, inalando il profumo di pini nei parchi forestali di Pod Javori e Čikat e gli aromi del Giardino dei Profumi a Mali Lošinj. Tenete d’occhio il mare per possibili avvistamenti di delfini e andate sull’isola di Cres per osservare i magnifici avvoltoi grifone. Visto? Vi sentite già molto meglio.

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