Come pianificare il viaggio della vita (durata da 2 mesi a 2 anni)

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Data l'ampiezza del ventaglio di possibilità, pianificare un viaggio da sogno lungo due mesi o più può rivelarsi destabilizzante. Che abbiate due, sei, dodici o diciotto mesi a disposizione per viaggiare, evitate che l'esperienza si trasformi in un incubo a causa di visti dimenticati, voli persi e itinerari inflessibili, consultando questa pratica guida ricca di potenziali itinerari e consigli pratici per sfruttare al meglio il vostro prezioso tempo.

esperienza nella giungla
Il mondo là fuori aspetta solo voi, preparate le valigie e correte a esplorarlo! © FredFroese / Getty
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Organizzare un viaggio di due mesi

Due mesi sono sufficienti per esplorare un continente. Potreste viaggiare via terra attraverso l’Africa, dal Cairo a Città del Capo (fermandovi a cercare gorilla di montagna in Uganda o in Ruanda e accampandovi all’ombra del Monte Kilimangiaro), oppure visitare le punte di diamante del Sud America, da Machu Picchu e le linee di Nazca alle Isole Galápagos.

Se non siete mai stati in giro per l’Europa, potreste considerare di lanciarvi in un grand tour delle più belle capitali. Il continente è servito da ottimi collegamenti di trasporto che lo attraversano in lungo e in largo, da Amsterdam a Zagabria, e regala un livello di avventura adatto anche ai viaggiatori meno esperti.

In alternativa, se volete sfuggire al freddo dell’inverno, considerate l’idea di un viaggio nel sudest asiatico, un’ottima scelta per i viaggiatori con un budget ristretto.

Due mesi è un lasso di tempo ideale anche per un viaggio on the road in Nord America: noleggiate un’auto e fate il giro degli Stati Uniti e del Canada orientale in otto settimane.

organizzare l'itinerario perfetto
Sei mesi potrebbero richiedere un po’ più di pianificazione, ma lasciate spazio anche alla spontaneità © sergey causelove / Shutterstock

Organizzare un viaggio di sei mesi

In sei mesi potete attraversare un paio di continenti in un viaggio via terra. Lanciata a metà degli anni ’50, la "strada degli hippie" è un itinerario che attraversa l’Europa fino a raggiungere il Medio Oriente e proseguire in Nepal, India ed Estremo Oriente. Oggi i conflitti in Medio Oriente rendono il percorso più complicato di quanto non fosse in passato, ma è ancora possibile coprire la maggior parte dell’itinerario in modo sicuro. Partendo da Londra o Parigi dirigetevi verso Istanbul, seguendo la stessa rotta del famoso Orient Express. Scendendo a zigzag verso la Turchia, ammirerete i canali di Amsterdam, la Torre di Pisa, il Castello di Bran in Romania e tante altre meraviglie.

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varanasi e i suoi ghat, india
Varanasi vi aspetta alla fine della "strada degli hippie" © Roop_Dey / Shutterstock

La rotta classica si divide dopo Istanbul, dirigendosi a nord attraverso Teheran e Lahore verso l’India e il Nepal oppure verso la Siria, la Giordania, l’Iran e il Pakistan (una rotta che molti governi sconsigliano per questioni di sicurezza e tensioni politiche). La rotta verso il Nepal richiede un minimo di sei-otto settimane. Una volta arrivati, fate trekking sull’Himalaya, poi scendete in India per tre o quattro settimane, visitando le leggendarie fortezze del Rajasthan, il Taj Mahal e Varanasi.

Con tanto tempo a disposizione per viaggiare, la smania di vedere tutto è dietro l’angolo. Mezzo anno passerà in modo sorprendentemente veloce, ma dovrete contemplare un margine di spontaneità. Non si può mai sapere dove potrebbero portarvi nuovi amici, nuove esperienze e nuovi hobby. È utile fare un elenco dei paesi e delle città irrinunciabili, oltre a qualsiasi attività o esperienza che morite dalla voglia di provare, e quindi usarli come punti fermi nella pianificazione del viaggio, concedendo ai vostri piedi di lasciare il sentiero battuto tra una tappa e l’altra.

viaggiare in moto
L’overlanding è un ottimo modo per rallentare i ritmi del viaggio © Soloviova Liudmyla / Shutterstock
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Organizzare un viaggio di un anno

Con un anno a disposizione, cercherete di pianificare il giro del mondo. Una delle alternative sarebbe limitarsi a un percorso circoscritto, come la strada degli hippie di cui sopra, e scegliere un ritmo lento, riempiendo l’itinerario principale con tante deviazioni. Ad esempio, da Istanbul potreste volare in Egitto, vedere le Piramidi a Giza. In India, potreste girare per il sud del paese, rilassarvi sulle spiagge di Goa o soggiornare in un ashram.

Ovviamente, non tutti vogliono attenersi a una tabella di marcia. Molti optano per un biglietto aereo RTW (round-the-world, "intorno al mondo") acquistabile a un minimo di 2000 € riuscendo a visitare una decina di destinazioni, quando un viaggio fai-da-te consente di visitarne il doppio con lo stesso budget. Considerando la giusta quantità di tempo tra un volo internazionale e l’altro, se ne possono prendere anche alcuni domestici per esplorare più a fondo il paese. In alternativa, i giramondo amanti della spontaneità possono prenotare solo il primo volo di andata e lasciare che sia l’avventura a decidere i tempi e le destinazioni da toccare, assecondando le proprie preferenze personali e il proprio rapporto con la comfort zone.

rilassarsi vista mare
Non dimenticate di rilassarvi durante il vostro anno in viaggio © Nomad_Soul / Shutterstock

Il segreto è scomporlo in blocchi minori e più facilmente gestibili. Avete il lusso del tempo, quindi godetevelo. Assegnate almeno un mese a ciascuna destinazione e prendete in considerazione l’idea di rinunciare agli aerei per un’avventura via terra (cosiddetta overlanding) più sostenibile e magari anche più emozionante. Dividete il viaggio in sezioni o in stagioni e scegliete un tema per ognuna, un po’ come nel film "Mangia, Prega, Ama". Potreste lasciarvi andare e far festa fino al mattino per alcuni mesi, ritagliarvi un paio di mesi per fare volontariato in una fattoria e un altro paio per acquisire una nuova abilità. Fissare obiettivi raggiungibili e divertenti aiuta a risparmiarsi al sensazione di aver "sprecato" un anno.

Oltre ai preparativi e alla burocrazia, mettete in conto i tempi morti. Poche persone riescono a sostenere la modalità backpacker con la stessa motivazione degli inizi per un anno intero: ogni tanto concedetevi una settimana solo per rilassarvi, una stanza privata o un appartamento più confortevole. E non dimenticate l’importanza della varietà, alternate mete urbane a fughe selvagge per tenere a bada la noia.

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fare un'esperienza di volontariato all'estero
Il volontariato può dare al viaggio il senso di un obiettivo © Dilok Klaisataporn / Shutterstock

Organizzare un viaggio di 18 o più mesi

Avere tempo a sufficienza per circumnavigare il mondo due volte, significa lasciare il lavoro e mettersi in viaggio senza una destinazione finale in vista. Un’esperienza simile richiede ritmi molto più lenti. Considerate che alcuni trascorrono fino a un anno esplorando solo un grande paese, come la Cina, l’India o gli Stati Uniti.

Mentre vagate per il mondo, fate di una nuova città la vostra casa temporanea. D’altronde, l’unico modo per conoscere davvero un posto è viverselo nella quotidianità come i local. Affittate una casa, studiate la lingua o (se le finanze scarseggiano) fate volontariato. Prendetevi del tempo libero per dipingere, scrivere o semplicemente per assaporare il luogo. Spostarsi costantemente può rivelarsi estenuante e dopo un po’ si tende a confondere ciò che si è visto. Approfondire una destinazione può essere altrettanto, o più, gratificante che spuntare 100 attrazioni dalla lista dei desideri.


Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta a gennaio 2019 e aggiornato a dicembre 2021

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