Come pianificare il viaggio della vita (durata da 2 mesi a 2 anni)
Data l'ampiezza del ventaglio di possibilità, pianificare un viaggio da sogno lungo due mesi o più può rivelarsi destabilizzante. Che abbiate due, sei, dodici o diciotto mesi a disposizione per viaggiare, evitate che l'esperienza si trasformi in un incubo a causa di visti dimenticati, voli persi e itinerari inflessibili, consultando questa pratica guida ricca di potenziali itinerari e consigli pratici per sfruttare al meglio il vostro prezioso tempo.
Organizzare un viaggio di due mesi
Due mesi sono sufficienti per esplorare un continente. Potreste viaggiare via terra attraverso l’Africa, dal Cairo a Città del Capo (fermandovi a cercare gorilla di montagna in Uganda o in Ruanda e accampandovi all’ombra del Monte Kilimangiaro), oppure visitare le punte di diamante del Sud America, da Machu Picchu e le linee di Nazca alle Isole Galápagos.
Se non siete mai stati in giro per l’Europa, potreste considerare di lanciarvi in un grand tour delle più belle capitali. Il continente è servito da ottimi collegamenti di trasporto che lo attraversano in lungo e in largo, da Amsterdam a Zagabria, e regala un livello di avventura adatto anche ai viaggiatori meno esperti.
In alternativa, se volete sfuggire al freddo dell’inverno, considerate l’idea di un viaggio nel sudest asiatico, un’ottima scelta per i viaggiatori con un budget ristretto.
Due mesi è un lasso di tempo ideale anche per un viaggio on the road in Nord America: noleggiate un’auto e fate il giro degli Stati Uniti e del Canada orientale in otto settimane.
Organizzare un viaggio di sei mesi
In sei mesi potete attraversare un paio di continenti in un viaggio via terra. Lanciata a metà degli anni ’50, la "strada degli hippie" è un itinerario che attraversa l’Europa fino a raggiungere il Medio Oriente e proseguire in Nepal, India ed Estremo Oriente. Oggi i conflitti in Medio Oriente rendono il percorso più complicato di quanto non fosse in passato, ma è ancora possibile coprire la maggior parte dell’itinerario in modo sicuro. Partendo da Londra o Parigi dirigetevi verso Istanbul, seguendo la stessa rotta del famoso Orient Express. Scendendo a zigzag verso la Turchia, ammirerete i canali di Amsterdam, la Torre di Pisa, il Castello di Bran in Romania e tante altre meraviglie.
Investite in un pass Interrail per un biglietto economico e flessibile che vi aiuti a saltare senza pensieri di treno in treno in tutta Europa.
La rotta classica si divide dopo Istanbul, dirigendosi a nord attraverso Teheran e Lahore verso l’India e il Nepal oppure verso la Siria, la Giordania, l’Iran e il Pakistan (una rotta che molti governi sconsigliano per questioni di sicurezza e tensioni politiche). La rotta verso il Nepal richiede un minimo di sei-otto settimane. Una volta arrivati, fate trekking sull’Himalaya, poi scendete in India per tre o quattro settimane, visitando le leggendarie fortezze del Rajasthan, il Taj Mahal e Varanasi.
Con tanto tempo a disposizione per viaggiare, la smania di vedere tutto è dietro l’angolo. Mezzo anno passerà in modo sorprendentemente veloce, ma dovrete contemplare un margine di spontaneità. Non si può mai sapere dove potrebbero portarvi nuovi amici, nuove esperienze e nuovi hobby. È utile fare un elenco dei paesi e delle città irrinunciabili, oltre a qualsiasi attività o esperienza che morite dalla voglia di provare, e quindi usarli come punti fermi nella pianificazione del viaggio, concedendo ai vostri piedi di lasciare il sentiero battuto tra una tappa e l’altra.
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Organizzare un viaggio di un anno
Con un anno a disposizione, cercherete di pianificare il giro del mondo. Una delle alternative sarebbe limitarsi a un percorso circoscritto, come la strada degli hippie di cui sopra, e scegliere un ritmo lento, riempiendo l’itinerario principale con tante deviazioni. Ad esempio, da Istanbul potreste volare in Egitto, vedere le Piramidi a Giza. In India, potreste girare per il sud del paese, rilassarvi sulle spiagge di Goa o soggiornare in un ashram.
Ovviamente, non tutti vogliono attenersi a una tabella di marcia. Molti optano per un biglietto aereo RTW (round-the-world, "intorno al mondo") acquistabile a un minimo di 2000 € riuscendo a visitare una decina di destinazioni, quando un viaggio fai-da-te consente di visitarne il doppio con lo stesso budget. Considerando la giusta quantità di tempo tra un volo internazionale e l’altro, se ne possono prendere anche alcuni domestici per esplorare più a fondo il paese. In alternativa, i giramondo amanti della spontaneità possono prenotare solo il primo volo di andata e lasciare che sia l’avventura a decidere i tempi e le destinazioni da toccare, assecondando le proprie preferenze personali e il proprio rapporto con la comfort zone.
Il segreto è scomporlo in blocchi minori e più facilmente gestibili. Avete il lusso del tempo, quindi godetevelo. Assegnate almeno un mese a ciascuna destinazione e prendete in considerazione l’idea di rinunciare agli aerei per un’avventura via terra (cosiddetta overlanding) più sostenibile e magari anche più emozionante. Dividete il viaggio in sezioni o in stagioni e scegliete un tema per ognuna, un po’ come nel film "Mangia, Prega, Ama". Potreste lasciarvi andare e far festa fino al mattino per alcuni mesi, ritagliarvi un paio di mesi per fare volontariato in una fattoria e un altro paio per acquisire una nuova abilità. Fissare obiettivi raggiungibili e divertenti aiuta a risparmiarsi al sensazione di aver "sprecato" un anno.
Oltre ai preparativi e alla burocrazia, mettete in conto i tempi morti. Poche persone riescono a sostenere la modalità backpacker con la stessa motivazione degli inizi per un anno intero: ogni tanto concedetevi una settimana solo per rilassarvi, una stanza privata o un appartamento più confortevole. E non dimenticate l’importanza della varietà, alternate mete urbane a fughe selvagge per tenere a bada la noia.
Organizzare un viaggio di 18 o più mesi
Avere tempo a sufficienza per circumnavigare il mondo due volte, significa lasciare il lavoro e mettersi in viaggio senza una destinazione finale in vista. Un’esperienza simile richiede ritmi molto più lenti. Considerate che alcuni trascorrono fino a un anno esplorando solo un grande paese, come la Cina, l’India o gli Stati Uniti.
Mentre vagate per il mondo, fate di una nuova città la vostra casa temporanea. D’altronde, l’unico modo per conoscere davvero un posto è viverselo nella quotidianità come i local. Affittate una casa, studiate la lingua o (se le finanze scarseggiano) fate volontariato. Prendetevi del tempo libero per dipingere, scrivere o semplicemente per assaporare il luogo. Spostarsi costantemente può rivelarsi estenuante e dopo un po’ si tende a confondere ciò che si è visto. Approfondire una destinazione può essere altrettanto, o più, gratificante che spuntare 100 attrazioni dalla lista dei desideri.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta a gennaio 2019 e aggiornato a dicembre 2021