Arte, mercati e nuove tendenze: weekend nel Jordaan district ad Amsterdam
Il quartiere Jordaan di Amsterdam è un vitale groviglio di stradine e ponti, gallerie d’arte, negozi di design, bruin cafè e sorprese per il viaggiatore. Da quartiere operaio (volksbuurt in olandese) e popoloso, spesso pericoloso e sporco, come è stato fino alla metà del Novecento, la Joordaan area ad Amsterdam ha subito una grande trasformazione. È ora un paradiso per lo shopping e le mode alternative, amalgama perfetto di artisti, mercatini, antichi caffè, sorprendenti musei e antichi palazzi dalle caratteristiche facciate una a ridosso dell’altra. Racchiuso tra i canali Prinsengracht (il canale del Principe) a est e Brouwersgracht (il canale dei birrai, tra il 1500 e il 1600 erano infatti molti i birrifici da queste parti) a nord, e le vie Marnixstraat a ovest, e Elandsgracht a sud, il quartiere Jordaan è una scoperta non scontata, un’area da vivere più che da ammirare.
Cosa vedere nel quartiere Jordaan ad Amsterdam
Passeggiare per il Brouwersgracht, attraversato da otto ponti, tra i più bei canali di Amsterdam, è un modo per immaginare la vita di un tempo quando in grandi magazzini, riconoscibili oggi dai frontoni a becco e le persiane in legno, si stoccavano e lavoravano merci di ogni tipo, dall’olio di balena alle spezie. Poi scendete lungo il Prinsengracht, che in occasione degli inverni più rigidi permette ai pattinatori di percorrere le sue acque ghiacciate mentre in estate regala pacifici affacci mentre si sorseggia un drink; e fermatevi davanti a Noorderkerk, seicentesca chiesa calvinista a croce greca, progettata dall’architetto Hendrick de Keyser, e da sempre luogo di preghiera per la gente del quartiere. La chiesa affaccia su Noordermarkt, dove si tiene ogni lunedì mattina un affollato mercatino delle pulci, dove gli abitanti vanno sempre volentieri per insoliti acquisti, e ogni sabato mattina il boerenmarkt, il mercato dei contadini che vendono prodotti biologici.
Ci sono altri due frequentati mercatini nel quartiere Jordaan: il Lindengracht markt, il sabato mattina, attivo dal 1895, che espone cibo e articoli vari e il Westermarkt in Westerstraat specializzato in abbigliamento. A questo punto inoltratevi nel Jordaan district costeggiando il canale Bloemgracht, il canale dei fiori, con invidiabili case che vi si affacciano o il romantico l’Egelantiersgracht, che porta il nome della rosa eglantina. È qui che sarete nel cuore di Jordaan.
In Rozengracht 184 fate invece caso alla targa che indica la casa in cui morì il pittore Rembrandt e poi spingetevi fino al limite sud del quartiere fino a Johnny Jordaanplein, all’angolo tra Prinsengracht ed Elandsgracht, piazza simbolo di Jordaan- dedicata a Johnny Jordaan, musicista del Novecento portabandiera del genere levenslied (ballate sentimentali)- che ospita un gruppo di statue di musicisti, Jordaan in primis. Alle spalle si trova una casina colorata, che era una centrale elettrica, sui cui compare un verso di una delle canzoni di Jordaan.
I musei nel quartiere Jordaan
Nel Jordaan district non si incontrano i musei più sfarzosi e famosi di Amsterdam, ma sicuramente ci si imbatte in quelli più curiosi. Come il Pianola Museum (Westerstraat 106) con strumenti di inizio Novecento esposti a rotazione, o l’Electric Ladyland (Tweede Leliedwarsstraat 5), primo museo al mondo di arte fluorescente. Ma non vi sentirete ad Amsterdam se non visiterete l’Amsterdam Tulip Museum (Prinsengracht 116), per scoprire tutto sulla storia del fiore simbolo del paese, l’Amsterdam Cheese Museum (Prinsengracht 112) dove ci si può dedicare anche all’assaggio e l’Houseboat Museum (Prinsengracht 296K) che ha sede su un’imbarcazione del 1914 e rende l’idea di come può essere la vita sull’acqua.
Ad Amsterdam Jordaan è noto anche per essere un quartiere di artisti con le sue tante gallerie d’arte. Tre le più interessanti la TORCH Gallery (Lauriergracht 94) specializzata in fotografia, così come la Galerie Wouter Van Leeuwen (Hazenstraat 26); promuovo i giovani talenti la Galerie Ron Mandos (Prinsengracht 292) e la Annet Gelink Gallery (Laurierstraat 187-189), mentre la Go Gallery (Marnixstraat 127) si focalizza con acume sulla street art locale. Unisce arte e il piacere di sedersi a bere un caffè la Cloud Gallery Amsterdam (Prinsengracht 276), che vanta un’atmosfera decisamente più rilassata.
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Curiosità nel quartiere Jordaan
Jordaan è però il luogo perfetto dove fare caso ai dettagli, scoprire piccole cose a aprirsi alla curiosità. Per esempio in Noordermarkt 39-40 sulla facciata di un edificio potrete notare The fox and the crab, una pietra che è un’interpretazione settecentesca della favola di Esopo del granchio e della volpe, qui impegnati in una gara che vede il granchio sfoderare furbizia e attaccarsi alla coda della volpe. In Tuinstraat 197-223 troverete lo Zevenkeurvorstenhofje (il cortile dei sette elettori), ospizi per i meno fortunati che furono costruiti a metà del Seicento da anziane signore cattoliche, un angolo quieto di città, così come lo è il delizioso giardino segreto Van Brienenhofje in Prinsengracht 85-133.
Come curiosa è la storia della statua Man with violin case in Tweede Marnixplantsoen è la prima di una serie di statue apparse nottetempo da un misterioso artista olandese nel 1982: raffigura un uomo color blu navy senza testa ma con cappotto, reggendo il cappello in testa e portando la custodia di un violino, che pare affrettarsi (qualcuno dice per prendere il tram 10 che passi di lì). Gli appassionati di street art invece potranno apprezzare, all’incrocio tra Prinsengracht e Tuinstraat, l’enorme murale del duo di street artists The London Police, che vivono in città, e il cui stile grafico, con figure tonde e l’uso del bianco e nero, è ormai noto. Non tutti sanno poi che nella Jordaan area c’è un luogo simbolo del movimento PROVO, una controcultura anarchica e di provocazione nata negli anni Sessanta proprio nei Paesi Bassi: in Karthuizersstraat 14, si trova la casa che fu degli anarchici Roel Van Duijn e Rob Stolk, due dei fondatori del movimento, che qui stamparono il primo giornale di PROVO.
Dove mangiare e bere nel quartiere Jordaan
Anche per mangiare o bere qualcosa, Jordaan ad Amsterdam offre interessanti alternative ai percorsi più battuti. A cominciare dal mattino, quando la colazione (o la merenda) si fa da Kessens (Rozengracht 24), nella versione dolce o salata a base di bitterballen; ma sappiate che Winkel 43 (Noordermarkt 43) e il Café ‘T Papeneiland (Prinsengracht 2) sono il paradiso per gli amanti della torta di mele, ricca, con fette alte e invitanti come si usa in città.
Per la cucina etnica puntate Fou Fou Ramen (Elandsgracht 2A) con ramen semplici quanto gustosi, Songkran (Marnixstraat 86-H) che i locals affollano per la sua zuppa di pollo speziato, Semhar (Marnixstraat 259-261) che offre cucina etiope con injera, verdure e stufati, oppure se amate i tacos segnatevi l’indirizzo di Mr Haz (Egelantiersstraat 24).
Per gustare la cucina mediterranea che predilige gli ingredienti di stagione si va da Balthazar’s Keuken (Elandsgracht 108), ma se si desidera assaggiare piatti olandesi allora c’è Moeders (Rozengracht 251) con stamppot (patate e verdure schiacciate), il suddervlees (lo stracotto di manzo) e altri sostanziose ricette tradizionali, mentre propone cucina olandese moderna per il raffinato Daadler Atelier (Lindengracht 90). Ma Amsterdam, e in questo Jordaan non si sottrae, è anche la città dei bruin cafè, locali tradizionali di quartiere: il ‘T Monumentje (Westerstraat 120) è frequentato da avventori abituali che si incontrano per chiacchierare e leggere il giornale, ma anche sorseggiare un caffè, il Cafè de Tuin (Tweede Tuindwarsstraat 13) è frequentatissimo dagli Amsterdammers nel weekend, il ‘T Smalle (Egelantiersgracht 12,) è uno di quelli che vanta l’atmosfera più autentica. Più moderni e modaioli i cocktail bar come il Vesper Bar (Vinkenstraat 57) con una cocktail list di livello e il Bar Oldenhof (Elandsgracht 84-H) che serve strepitosi cocktail in un ambiente vecchio stile con sottofondo di musica jazz.
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Cosa comprare nel quartiere Jordaan
È arrivato il momento di sbizzarrirvi alla ricerca del capo, accessorio, manufatto più originale che esista da mettere in valigia. Dopo aver spulciato tutti i mercatini del quartiere Jordaan tocca ai negozi. Het Oud-Hollandsch Snoepwinkeltje (Tweede Egelantiersdwarsstraat 2) è un negozio di caramelle olandesi dove trovare gli stroopsoldaatjes (bastoncini di zucchero caramellato), Pompon (Prinsengracht 8-10) è un meraviglioso negozio di fiori che si adatta ai gusti contemporanei, da Reverse Studio (Eerste Boomdwarsstraat 2hs) si vendono o comprano abiti di seconda mano di marca, Distortion Records (Westerstraat 244) invece è la destinazione per gli amanti dei vinili introvabili. Ma le sorprese ci sono anche per i bimbi, Mechanisch Speelgoed (Westerstraat 67HS) infatti è il regno delle costruzioni in legno, dei pupazzi, soldatini di latta, insomma di tutti quei giocattoli dei nostri nonni con i quali circondarsi per vivere come in una fiaba.