8 dei posti più belli da visitare in Nepal

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Il Nepal è piccolo nelle dimensioni ma grande nella varietà. Conosciuto soprattutto per le sue montagne, il Paese himalayano ospita anche città storiche, parchi nazionali ricchi di fauna selvatica, luoghi di pellegrinaggio induisti e buddisti, piantagioni di tè e molto altro ancora. Quando pianificate il vostro viaggio in Nepal, le vostre attività principali dovrebbero determinare la destinazione. Per fare trekking, bisogna andare in montagna, naturalmente. Ma quali montagne? Le diverse regioni offrono esperienze diverse e sono più o meno impegnative da raggiungere dalle città principali. Per aiutarvi a scegliere, ecco una carrellata dei luoghi migliori da visitare in Nepal, sia che vogliate fare una visita turistica tranquilla sia che abbiate progetti più attivi.

Scoprite il meglio dei luoghi sacri e delle magnifiche montagne del Nepal © fotoVoyager / Getty Images
Scoprite il meglio dei luoghi sacri e delle magnifiche montagne del Nepal © fotoVoyager / Getty Images
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1. Valle di Kathmandu

Ideale per i palazzi storici e i templi

Quasi tutti i viaggi in Nepal iniziano nella Valle di Kathmandu, e la regione della capitale merita molto tempo. Storicamente composta da diversi regni separati - i più importanti sono Kathmandu, Patan/Lalitpur e Bhaktapur - oggi la valle di Kathmandu, larga circa 25 km (15 miglia), è un unico grande agglomerato urbano, con terreni agricoli sempre più ridotti ai margini. La storia umana della valle risale a millenni fa e i visitatori possono ancora vedere antichi templi e palazzi medievali e incontrare la tradizionale cultura indigena Newari, tra le disordinate costruzioni moderne in cemento.

Le città più interessanti per i viaggiatori sono il centro di Kathmandu, Patan e Bhaktapur. Questi tre antichi centri urbani costituiscono insieme il Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, con sette diverse zone monumentali: le piazze Durbar (reali) di Kathmandu, Patan e Bhaktapur, e i siti induisti e buddisti del Tempio di Pashupatinath, dello Stupa di Boudhanath, dello Stupa di Swayambhunath e di Changu Narayan. Si noti che, sebbene le prime sei siano destinazioni turistiche popolari, il Changu Narayan, sul bordo nord-orientale della Valle di Kathmandu, è visitato da un numero molto minore di persone, quindi è consigliabile recarsi lì per evitare la confusione in alta stagione.

Suggerimento per la pianificazione: nonostante le errate convinzioni comuni, Kathmandu non è poi molto elevata, a 1400 m; è estremamente improbabile che si sentano gli effetti dell’altitudine e il clima è più spesso caldo, soprattutto tra marzo e ottobre.

Molti visitano il Nepal per gli incredibili percorsi di trekking e per dare un’occhiata al monte Everest (Sagarmatha) © Westend61 / Getty Images
Molti visitano il Nepal per gli incredibili percorsi di trekking e per dare un’occhiata al monte Everest (Sagarmatha) © Westend61 / Getty Images

2. Distretto di Solukhumbu

Per la possente montagna madre Sagarmatha, alias l’Everest

Quando il tempo è davvero, davvero limpido e se sapete esattamente dove guardare, potreste riuscire a scorgere un frammento del monte Everest (Sagarmatha in nepalese, Chomolongma in sherpa) da Kathmandu. Altrimenti, per vedere la montagna più alta del mondo, dovrete recarvi nel distretto di Solukhumbu, a nord-est della capitale.

Non c’è una strada per l’Everest (sul lato nepalese del confine), quindi la maggior parte delle persone che intraprendono il trekking del Campo Base dell’Everest nel distretto di Solukhumbu volano da Kathmandu a Lukla, un villaggio a pochi giorni di cammino dalla montagna. Il Solukhumbu contiene il Parco Nazionale del Sagarmatha e ospita soprattutto gli Sherpa, che hanno una cultura di derivazione tibetana.

Suggerimento per la pianificazione: se non avete tempo di fare trekking nel distretto di Solukhumbu, prendete un volo panoramico sull’Everest da Kathmandu per ammirare la montagna.

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3. Mustang

Il migliore per un assaggio di Tibet

Sul lato settentrionale della catena dell’Annapurna, ai margini dell’altopiano tibetano, si trova la regione del Mustang, un paesaggio brullo e spazzato dal vento che ospita popolazioni di etnia tibetana. Prendete un breve volo da Pokhara a Jomsom attraverso la gola più profonda del mondo, la Gola del Kali Gandaki, o fate un viaggio di 160 km in fuoristrada. In alternativa, è possibile fare trekking lungo il Circuito dell’Annapurna.

Il Mustang è diviso in Basso e Alto, e la distinzione è importante. Il Basso Mustang è facilmente accessibile (a parte la sfida logistica di arrivarci) a tutti, mentre i turisti non nepalesi possono visitare l’Alto Mustang solo con un tour guidato e devono pagare un’ingente tassa di almeno 500 dollari per un permesso speciale di 10 giorni e 50 dollari al giorno per i giorni successivi. I punti salienti sono il villaggio di produttori di mele di Marpha, il villaggio di Kagbeni sul fiume Kali Gandaki, il sito di pellegrinaggio indù del tempio di Muktinath e la capitale murata dell’Alto Mustang, Lo Manthang.

Suggerimento per la pianificazione: il Mustang è praticamente inaccessibile durante il monsone (da giugno a inizio settembre), quando le strade sono spesso interrotte e i voli spesso cancellati, e in inverno, quando fa molto freddo e nevica, soprattutto nell’Alto Mustang.

Dirigetevi a Pokhara per ammirare le montagne e vivere un’esperienza rilassante in riva al lago © Rupad Bajracharya / 500px
Dirigetevi a Pokhara per ammirare le montagne e vivere un’esperienza rilassante in riva al lago © Rupad Bajracharya / 500px
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4. Pokhara

Ideale per un’atmosfera rilassata in riva al lago

Pokhara, 200 km a ovest della capitale e seconda città del Nepal, non potrebbe essere più diversa da Kathmandu. Sulle rive del lago Phewa (Phewa Tal) e ai piedi dell’Annapurna Himalaya, la vista delle montagne da Pokhara è straordinaria.

Molte persone arrivano a Pokhara sulla strada per e da un trekking negli Annapurna, poiché da qui ci sono collegamenti con i veicoli e voli per le città di montagna più lontane. Potrete anche pagaiare su una barca a remi sul lago, prendere il sole a prezzi accessibili sul Lakeside strip, fare rafting sul fiume Seti, volare in parapendio dalla collina di Sarangkot, visitare la Shanti Stupa (Pagoda della Pace Mondiale) e salire con la funivia dell’Annapurna fino a un belvedere sulle montagne.

Suggerimento per la pianificazione: se soffrite di patologie respiratorie o viaggiate con bambini, potreste voler privilegiare Pokhara rispetto a Kathmandu, poiché la qualità dell’aria è migliore e c’è meno traffico.

5. Annapurna Himalaya

Ideale per i numerosi percorsi di trekking

Non c’è bisogno di avventurarsi molto oltre Pokhara per raggiungere l’Annapurna Himalaya: i numerosi sentieri di trekking in questa catena iniziano a circa un’ora di macchina dalla città. Dal caratteristico picco appuntito del monte Fishtail (Macchapucchre) al massiccio innevato del monte Dhaulagiri, l’Annapurna è una catena montuosa davvero impressionante.

I viaggiatori sportivi hanno a disposizione molte opzioni di trekking. Australian Camp/Dhampus e Poon Hill sono tra i luoghi migliori del Nepal da visitare con la famiglia, perché i trekking sono facili ma i panorami non meno spettacolari. Se avete più tempo e resistenza, il Circuito dell’Annapurna, il Santuario dell’Annapurna, il Mardi Himal e il Lago Tilicho sono altre opzioni.

Suggerimento per la pianificazione: se state cercando i migliori luoghi da visitare in Nepal per una visita di 10 giorni, combinate un paio di giorni ciascuno a Kathmandu e Pokhara con un breve trekking nell’Annapurna Himalaya e magari anche un safari nella giungla a Chitwan.


Il tempio di Maya Devi a Lumbini è ritenuto il luogo di nascita di Buddha © Photohipster / Shutterstock
Il tempio di Maya Devi a Lumbini è ritenuto il luogo di nascita di Buddha © Photohipster / Shutterstock
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6. Lumbini

Ideale per i templi buddisti e i luoghi di pellegrinaggio

I viaggiatori interessati al buddismo non potranno perdersi Lumbini, nel Nepal occidentale, dove nacque il Buddha, il principe Siddharta Gautam. Lumbini è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e, oltre alle modeste attrazioni direttamente legate a Buddha, come il Tempio Maya Devi dove si ritiene sia nato, la città conserva templi e monasteri costruiti da molte nazioni e organizzazioni buddiste di tutto il mondo. A Lumbini c’è un piccolo aeroporto internazionale, oppure si può raggiungere in auto da Kathmandu o Pokhara.

7. Parco nazionale di Chitwan

Il posto migliore per i safari della fauna selvatica

Il Nepal non è solo montagne. Le pianure piene di giungla del Terai, la zona di confine meridionale con l’India, ospitano una serie di uccelli e animali, tra cui il vulnerabile rinoceronte unicorno (la cui popolazione è aumentata a Chitwan nell’ultimo decennio), le tigri reali del Bengala, i coccodrilli gharial e mugger e vari tipi di cervi e uccelli.

Il Parco nazionale di Chitwan è il più popolare tra le riserve e i parchi del Terai, poiché è facilmente accessibile sia da Kathmandu che da Pokhara. Dalla città di Sauraha è possibile effettuare safari nel parco, visitare i centri di riabilitazione della fauna selvatica e conoscere la popolazione indigena Tharu di Chitwan.

Suggerimento per la pianificazione: visitate Chitwan alla fine di gennaio o all’inizio di febbraio, quando la gente del posto elimina l’erba lunga per gli elefanti e la fauna selvatica che vi si nasconde diventa più visibile.

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8. Ilam

Ideale per i campi di tè e la vista sul monte Kanchenjunga

Spesso trascurata dai viaggiatori perché un po’ fuori mano nel Nepal orientale, Ilam è il centro dell’industria del tè del Nepal. Nonostante sia confinante con la capitale del tè Darjeeling in India, Ilam è meno conosciuta nel mondo del tè, ma non dovrebbe esserlo. I viaggiatori possono visitare i campi di tè e ammirare la vista del monte Kanchenjunga, la terza montagna più alta del mondo, che si trova al confine tra Nepal e India a nord di Ilam. I percorsi di trekking in questa parte del Nepal sono altrettanto poco conosciuti, ma ci sono molte opzioni, tra cui l’aspro e impegnativo Kanchenjunga Circuit Trek.

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