Quattro posti nel mondo per gli amanti del parapendio
Dai sogni sul volo agli stravaganti apparecchi alati, l’umanità è da sempre affascinata dal desiderio di volare. Abbiamo alle spalle secoli di macchine volanti fallite, come l’ornitottero ad ali battenti di Leonardo da Vinci e il famigerato ‘Albatros artificiale’, ma alla fine abbiamo capito come funziona. Oggi esiste una grande varietà di mezzi di trasporto a mezz’aria, e l’esperienza più simile a quella degli uccelli è il parapendio. Stringete il casco, fissate l’imbracatura, fate un salto di corsa e poi planate in aria... Guardate in basso!

Grindelwald, Svizzera
Dal parapendio il senso della prospettiva si capovolge: le città sembrano diorami per le bambole, le foreste che a piedi paiono inaccessibili si trasformano in soffici tappeti verdi. A Grindelwald potrete sperimentare questo incantevole disorientamento nel bel mezzo delle impervie Alpi Bernesi: vi librerete sopra la parete nord dell’Eiger (3967 m) superando cime triangolari che si dissolvono in foreste sempreverdi e prati punteggiati di mucche. Grindelwald è popolare tra i principianti: potrete planare con un esperto in un volo in tandem.
Da sapere
Grindelwald dista 3 h di treno da Zurigo. Prenotate per tempo – è una meta gettonatissima sia d’estate sia d’inverno.
Queenstown, Nuova Zelanda
Queenstown, capitale degli sport avventura dell’Australasia, offre moltissimi operatori agli amanti del brivido desiderosi di fare trekking, eliski, arrampicate su ghiaccio e altro ancora. L’incontaminato scenario alpino appare più bello dal cielo: spiccate il volo dal Coronet Peak e sorvolate in parapendio il Lake Wakatipu e le cime spruzzate di neve dei Remarkables. Il parapendio non è l’unico modo per volare. Queenstown offre paracadutismo, zip-linea Shotover Canyon e bungee jumping mozzafiato come il Nevis Bungy (134 m).
Da sapere
Ci si può lanciare in parapendio tutto l’anno (tempo permettendo). Volate su Queenstown dall’Australia o da Auckland.
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Valle di Pokhara, Nepal
Fare parapendio sull’Himalaya regala un contatto ravvicinato con un panteon di giganti. Le correnti della valle vi solleveranno a grandi altezze da cui potrete ammirare l’Hiunchuli (6441 m), l’Annapurna (8091 m) e il Machapuchare (6993 m), una vetta sacra che non è mai stata scalata (legalmente). Dopo aver volato con gli avvoltoi, atterrate sulla distesa indaco del Lago Phewa per chiudere il cerchio con una vista capovolta del Machapuchare riflesso nella superficie vitrea del lago.
Da sapere
I voli partono da Sarangkot, a 30 min da Pokhara. Il tempo migliore si ha a metà mattina in marzo-maggio e settembre-novembre.
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Marrakech, Marocco
Deserti, villaggi e l’epica catena montuosa dell’Atlante: in Marocco il parapendio regala un ventaglio di paesaggi diversi nel giro di pochi minuti. Alzatevi in volo sopra Marrakech per vedere le dune di sabbia dorata scolpite dal vento, le pianure del deserto inondate di sole e i villaggi berberi disseminati sull’altopiano di Kik. Per chi cerca un ritmo più lento, il Marocco offre anche numerose uscite in mongolfiera. Per i parapendio i punti di lancio migliori sono Aguergour e Aït Ourir (rispettivamente a sud e a est di Marrakech).
Da sapere
In primavera e in autunno il clima è più mite. Volate a Marrakech oppure viaggiate in treno e poi prendete il traghetto da Algeciras.
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