Tre settimane di trekking in Nepal: meglio il campo base dell’Everest o il Circuito dell’Annapurna?

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Lo specialista dell'Himalaya Bradley Mayhew, autore delle nostre guide Nepal, Bhutan e Tibet, risponde a una domanda che ricorre tra coloro che si accingono ad affrontare un trekking in Nepal. Domanda: Ho in programma tre settimane di trekking in Nepal e non riesco a decidere se puntare sul Campo Base dell'Everest o sul Circuito dell'Annapurna. Potete aiutarmi? Risposta: Ah, così tanti sentieri, così poco tempo…

Campo Base dell’Everest o Circuito dell’Annapurna? © Daniel Prudek  / Shutterstock
Campo Base dell’Everest o Circuito dell’Annapurna? © Daniel Prudek / Shutterstock
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I trekking del Circuito dell’Annapurna e del Campo Base dell’Everest hanno in comune alcuni aspetti. Entrambi offrono sistemazioni eccellenti in centinaia di case da tè lungo i sentieri e un apparato di negozi, panetterie, wi-fi e guide che facilita la logistica. Gli scenari montani sono ovunque mozzafiato, tra valli delimitate da alcune delle vette più alte del mondo; entrambi i percorsi richiedono acclimatazione ad altitudini superiori a 5400 metri ed entrambi sono battuti da un gran numero di trekker in alta stagione, a ottobre, novembre e aprile.

La valle di Gokyo è la meta perfetta per una deviazione © Daniel Prudek / Shutterstock
La valle di Gokyo è la meta perfetta per una deviazione © Daniel Prudek / Shutterstock

L’Everest è l’Everest, ma è più costoso e complicato da raggiungere

I due trekking presentano anche varie differenze. L’Everest è un po’ più difficile e costoso da raggiungere. La maggior parte delle persone arriva a Lukla e inizia il trekking da lì, il che è comodo ma niente affatto economico (430 dollari andata e ritorno); può capitare, inoltre, che le condizioni meteo avverse blocchino i voli per giorni interi (tenete presente che in alta stagione gli aerei per Lukla decollano spesso da Ramechhap e non da Kathmandu, il che comporta un ulteriore trasferimento di cinque ore). La sola alternativa all’aereo è un lungo e faticoso viaggio in jeep condivise, oppure una settimana di cammino (la mia opzione preferita, se c’è tempo).

Sono necessarie almeno due settimane per il trekking fino al Campo Base e ritorno, e consiglio vivamente di aggiungere una settimana per esplorare la valle laterale di Gokyo, più tranquilla ma di altrettanto sbalorditiva bellezza. Il tratto centrale del Circuito dell’Annapurna fino a Jomsom richiede invece meno tempo: può essere percorso in soli nove giorni.

L’Everest esercita il richiamo irresistibile della vetta più alta del mondo, ma in realtà quello che si vede non è molto; ben più interessante è la letteratura sulle scalate e il fatto di camminare sulle orme di alcuni dei più grandi alpinisti della storia. Il trekking dell’Everest porta più vicino al cuore della montagna rispetto al Circuito, che per contro coinvolge più da vicino la vita tradizionale nei villaggi. Infine, il Campo Base dell’Everest è un trekking nel quale alcuni tratti si ripetono all’andata e al ritorno, mentre l’Annapurna è un percorso ad anello.

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Una strada di Pokhara. Il Circuito dell’Annapurna comincia a un’ora da qui © Valdis Skudre / Shutterstock
Una strada di Pokhara. Il Circuito dell’Annapurna comincia a un’ora da qui © Valdis Skudre / Shutterstock

Il Circuito dell’Annapurna, troppe strade ma tanta flessibilità

L’area dell’Annapurna è molto più accessibile: è possibile percorrere i sentieri in meno di un’ora di autobus dalla città di Pokhara. Lo svantaggio del Circuito, un grande svantaggio, sono le strade. Si può arrivare con la jeep fino a Manang, sul versante orientale, e a Muktinath, sul versante occidentale, limitando l’escursione vera e propria a tre giorni.

Le strade hanno tolto molto fascino al Circuito: vi invito a informarvi sui sentieri alternativi del NATT, che conducono lontano dalla maggior parte delle strade polverose. Durante la seconda parte del trekking, nella valle del Kali Gandaki, questi sentieri secondari e le deviazioni permettono di fare delle splendide camminate di un giorno, con tappa alle case da tè lungo il percorso. Si tratta di un trekking dalle caratteristiche diverse, con una grande flessibilità, il che significa che potrete scegliere per quanto tempo trattenervi lungo il Circuito, da una a tre settimane.

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Allora, qual è il migliore?

Entrambi i percorsi offrono favolose esperienze nepalesi, ma sono affollati in alta stagione: vale la pena fare qualche ricerca sugli eccellenti percorsi alternativi e sulle deviazioni che, per me, rendono unici questi trekking. Potrete poi prendere in considerazione qualcosa di completamente diverso: il meraviglioso Manaslu Circuit, o un avventuroso cammino di avvicinamento alla base del Kangchenjunga nell’estremo est. Qualunque sia la vostra scelta, una cosa è quasi certa: il vostro primo trekking in Nepal non sarà l’ultimo.

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