10 cose da sapere prima di partire per New York
Le istituzioni culturali di livello internazionale, l’incredibile diversità e l’atmosfera dinamica rendono New York City una destinazione unica nel suo genere. Essendomi trasferita qui più di 18 anni fa, credo sia giusto dire che ora sono ufficialmente una newyorkese. E come newyorkese, nel corso degli anni mi sono ritrovata a fare da guida turistica a decine di amici e parenti. Secondo la mia esperienza, la maggior parte dei visitatori arriva piena di entusiasmo e con una lista di posti da visitare e ristoranti da provare. Sebbene questi elenchi includano di solito alcuni punti di interesse culturale e locali di New York, spesso è difficile trovare le informazioni che vi aiuteranno davvero a inserirvi, a sentirvi come un abitante del posto e a rendere la vostra esperienza di viaggio più facile e divertente. Ecco quindi tutte le cose da sapere prima del vostro viaggio a New York.
1. New York è molto più di Manhattan
Non fraintendetemi, Manhattan è fantastica. Dopo tutto, ospita il bellissimo Central Park e il Metropolitan Museum of Art, entrambi tappe obbligate di New York. Tuttavia, Manhattan è solo uno dei cinque distretti, e se non andrete oltre vi perderete qualcosa. Il Queens è il quartiere più grande e diversificato e offre alcuni dei migliori ristoranti della città. Non solo è possibile trovare cibo bhutanese, messicano, ecuadoriano e tailandese nel raggio di pochi isolati, ma in estate il Queen’s Night Market offre un’enorme concentrazione di venditori.
Il Bronx è noto per il suo passato grintoso e per essere il luogo dove è nato l’hip-hop. Qui si trova anche il Giardino Botanico di New York, vicino ad Arthur Avenue, la vera Little Italy della città (quella di Manhattan è diventata più che altro un palcoscenico).
Brooklyn è diventata il quartiere più cool, con i suoi fantastici parchi sul lungomare (che offrono i migliori panorami su Manhattan), le mostre di livello mondiale del Brooklyn Museum e una vivace vita notturna che vi accompagnerà fino alle ore piccole. Staten Island può essere definita “il quartiere dimenticato”, ma New York non sarebbe New York senza di lei: prendete il traghetto (gratuito!) per Staten Island non solo per ammirare la Statua della Libertà, ma anche per visitare il Chinese Scholar’s Garden, in un angolo appartato dello Snug Harbor Cultural Center. Qui, un team di 40 artigiani cinesi ha realizzato, con le techiche della dinastia Ming, i pannelli a traliccio, i tetti a pagoda, i padiglioni e i ponti.
2. Potete prendere il treno per andare dappertutto
La rete metropolitana e di autobus dei cinque distretti del New York City Transit è famosa per la sua copertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e per la sua (relativa) affidabilità. Gli abitanti del luogo amano lamentarsi dei ritardi e dei malfunzionamenti dei treni (che ci sono eccome, soprattutto nei fine settimana), ma nel complesso è piuttosto impressionante.
I taxi gialli di New York sono iconici e le app di ride-hailing sono popolari e convenienti, ma oltre al fatto che le automobili inquinano, il traffico a New York è orrendo e la metropolitana è di solito più veloce delle auto.
3. Comportatevi nel modo giusto in metropolitana
Ok, avete deciso di prendere il treno, buon per voi! Ora dovete solo capire alcune regole di base del galateo della metropolitana. Toglietevi lo zaino e mettetelo a terra o giratelo davanti a voi, in modo da non urtare le persone o occupare troppo spazio. Toglietevi dalle porte per far salire e scendere i passeggeri, perché bloccare le porte (cosa che fanno anche i newyorkesi antipatici) rallenta davvero le cose.
Anche se vedete gente del posto che suona musica a tutto volume, che si taglia le unghie, che sproloquia o che mangia, per favore non fatelo. Infine, se vedete salire una persona anziana, incinta o disabile, offritele il vostro posto. Come recita una classica citazione della New York Metro Transit Authority, “Courtesy is contagious, and it begins with you: la cortesia è contagiosa, e comincia con te”.
4. Andate in bicicletta
Prometto che i miei consigli non riguarderanno solo gli spostamenti, ma la bicicletta è davvero un modo straordinario per esplorare la città, con più di mezzo milione di viaggi in bicicletta effettuati ogni giorno. Volete muovervi come un newyorkese? Andate in bicicletta! Ci sono tantissimi negozi di biciclette che le noleggiano (così come i negozi di abbigliamento a Central Park, dove il circuito delle biciclette tende ad essere super affollato nei fine settimana), ma potete anche usare il nostro favoloso bike sharing.
Il programma Citi Bike comprende migliaia di biciclette nei quattro distretti (mi dispiace, Staten Island, CitiBike ha dimenticato anche te), oltre a Hoboken e Jersey City. Procuratevi una mappa gratuita in un negozio di biciclette e studiate la vasta rete di piste ciclabili di New York. I luoghi più popolari per pedalare sono la Hudson River Greenway, che corre lungo la maggior parte della costa occidentale di Manhattan, e il lungomare di Brooklyn. Se andate in bicicletta sulle strade cittadine, mettete il casco.
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5. Portate contanti
La maggior parte delle attività commerciali accetta le carte di credito in città, ma i negozi più piccoli e i venditori ambulanti possono accettare solo contanti. Volete rilassarvi con un massaggio? A Chinatown ci sono tantissimi centri di massaggi a prezzi accessibili (vi assicuro che la maggior parte sono legali), e alcuni accettano solo contanti.
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6. Capite il gergo newyorkese
Per la maggior parte, i newyorkesi parlano come gli altri americani. Tuttavia, abbiamo un nostro gergo, che in gran parte si applica al cibo. Se avete voglia di un BEC (bacon-egg-and-cheese sandwich, di solito “on a roll”, che è un morbido kaiser roll), andate in una bodega (minimarket di quartiere). Se si compra la pizza, di solito si può prendere “a slice”, una “granma slice” (quelle quadrate) o una “pie” intera. In alcune città americane si può ordinare un “hoagie” o un “submarine” sandwich, ma a NYC chiedete un “hero”, che può essere caldo o freddo. Un caffè “regular” ha latte e zucchero.
7. Non mangiate una fetta di pizza con coltello e forchetta.
Per favore, per favore, non fatelo. Persino l’ex sindaco di New York, Bill De Blasio, è stato preso in giro per averlo fatto nel 2014. De Blasio (che è originario di Boston) si è difeso sostenendo che il suo metodo fosse autentico per le sue radici italiane, ma i newyorkesi lo hanno preso ancora più in giro, e come biasimarli. Anche in Italia la pizza si mangia con le mani.
8. Dai classici di New York ai cibi del mondo, dovreste provarli tutti
New York è famosa per il suo cibo, dai ristoranti di classe mondiale allo street food. Pizza, bagel, hot dog e pastrami di segale sono i nostri cavalli di battaglia, ma essendo la città più multietnica del Paese, ci si aspetta di trovare cibi straordinari da tutto il mondo. Non solo abbiamo un’enorme quantità di eccellente cibo cinese, tailandese, messicano, coreano e vietnamita, ma c’è anche un enorme numero di ristoranti specializzati in cucine che possono essere più difficili da trovare nel resto degli Stati Uniti.
Pensate alla cucina dello Sri Lanka a Staten Island, a quella colombiana e bhutanese nel Queens, a quella giamaicana e dominicana nel Bronx e a quella trinidadiana, palestinese e haitiana a Brooklyn. A Manhattan si trova di tutto, dai piatti birmani e persiani ad alcuni dei migliori “soul food” del Paese.
9. Consigli di sicurezza per i visitatori
New York è una delle città più progressiste del Paese, ma la discriminazione razziale e di genere è ancora presente. Per le sue dimensioni, New York è una delle grandi città più sicure e la maggior parte dei crimini più gravi tende a verificarsi lontano dalle zone turistiche.
Detto questo, i visitatori devono essere preparati ad affrontare gli stessi problemi che si riscontrano in altre città del mondo. I borseggi e gli scippi non sono così frequenti (a Parigi e Barcellona la situazione è peggiore), ma non incoraggiate i ladruncoli: tenete i vostri effetti personali vicino a voi e il telefono cellulare nascosto.
10. Alcune zone di New York sono accessibili, ma molte altre non lo sono
I viaggiatori con disabilità dovrebbero consultare la guida Accessible NYC Tourism, che include informazioni su ristoranti, musei, festival e altre attrazioni accessibili della città. Il sito consente di cercare le attività per categoria, quartiere o tipo di accessibilità (audiodescrizione, braille, sistema di ascolto assistito, attività adattive, linguaggio dei segni, programmazione neurodiversa, ecc.)
Le stazioni della metropolitana adatte alle sedie a rotelle esistono, ma si tratta solo di snodi ad alta frequentazione. Molte delle 472 stazioni della metropolitana della città sono prive di ascensori e rampe, e quelle che ci sono potrebbero non essere sempre funzionanti. Prima di partire, consultate la pagina Accessibilità dell’MTA per trovare un elenco delle stazioni accessibili e fate un controllo incrociato con la pagina Avvisi per evitare di passare attraverso una stazione in riparazione.
Secondo l’MTA, sono 124 le stazioni che offrono un accesso completo ai visitatori con difficoltà di deambulazione, il che è già qualcosa, ma una vera parità di accesso per i visitatori e i residenti disabili nei cinque distretti è ancora lontana.