Da Nang, la città sulla costa del Vietnam centrale, tra mare, templi e ponti dorati
Situata strategicamente tra Hanoi e Ho Chi Minh City, Da Nang in Vietnam è una destinazione sempre più amata da chi cerca un equilibrio tra natura, cultura e comodità. La sua posizione sulla costa centrale ne fa un punto di accesso ideale per visitare l’entroterra storico, le montagne sacre e le spiagge da cartolina. Vivace ma meno caotica delle grandi metropoli, Da Nang è perfetta sia per un breve soggiorno che come base per esplorare la regione.

Spiagge e relax: il volto balneare di Da Nang
Da Nang si caratterizza soprattutto per le sue lunghe spiagge. La spiaggia di My Khe è la più grande, con 10 km di sabbia bianca. Secondo la rivista Forbes è una delle sei spiagge più belle del mondo. Vi si trovano facilmente lettini a noleggio e ci sono molti posti di ristoro. Confina a sud con la spiaggia di Bac My An, lunga 4 km, con tratti pubblici tranquilli e puliti come sulle spiagge private. Più a sud ancora, in direzione di Hoi An, si trova la spiaggia di Non Nuoc. Molto meno affollata, condivide i suoi 15 km di costa con alcuni resort di lusso. Essendo vicina alle Montagne di Marmo, va bene per vedere entrambi i posti nello stesso giorno.
Nella zona nord di Da Nang c’è un altro pezzo di costa sabbiosa, la spiaggia di Nguyen Tat Thanh, che si estende lungo la via Nguyen Tat Thanh, dal ponte di Thuan Phuoc fino ai piedi del Passo di Hai Van. Il tratto costiero più suggestivo si trova 17 km a nord-ovest del centro di Da Nang: è la spiaggia di Nam O, dove rocce ricoperte di muschio emergono dall’acqua su uno sfondo fatto di palmeti, alberi in fiore e montagne. Portatevi un asciugamano per distendervi, perché non ci sono né lettini né ombrelloni. Se andate in spiaggia all’alba, vedrete gli abitanti del posto che corrono, nuotano, fanno ginnastica o semplicemente si rilassano distesi sulla sabbia. Il mattino presto, infatti, è il momento del giorno che preferiscono per godersi il mare.

Architetture iconiche: ponti spettacolari e mani giganti
Tra le immagini più iconiche della città spicca il Golden Bridge, il celebre ponte sorretto da due mani di pietra, situato a Ba Na Hills. È diventato un simbolo moderno del Vietnam, sospeso tra cielo e nuvole, a oltre 1.400 metri di altitudine. In città, un altro spettacolo è il Dragon Bridge, che ogni fine settimana si anima con giochi di fuoco e acqua, un evento gratuito molto amato da residenti e turisti.

Tesori culturali: templi, montagne e antiche civiltà
Situata appena 10 km a nord-est del centro città, la Penisola di Son Tra si erge a 693 m sul livello del mare, creando una barriera naturale che tiene Danang al riparo dalle tempeste tropicali che infuriano in mare aperto. Nell’area protetta sono presenti quasi 300 tipi di piante e diverse centinaia di specie animali, tra cui alcune rare, come il langur duca dalle zampe rosse, un cercopitecide con il muso giallo-arancio e le zampe dal caratteristico colore rosso bruno. È una creatura schiva che si può riuscire a vedere soprattutto al mattino presto e nel primo pomeriggio, quando esce allo scoperto in branco in cerca di cibo.
Risalendo la Penisola di Son Tra, la prima fermata da fare è al Museo Dong Dinh. È il primo museo privato di Danang ed espone manufatti delle civiltà Dai Viet, Sa Huynh e Champa risalenti fino a 2500 anni fa. La Pagoda di Linh Ung, con l’imponente Statua del Buddha Femminile, alta più di 100 m, sorge poco oltre. Dopo aver superato l’Intercontinental Danang Sun Peninsula Resort, si arriva al Baniano Gigante, che ha una circonferenza di 10 m e, a quanto si dice, un’età di 1000 anni. Ancora un po’ più avanti si incontra il faro di Son Tra, dove si possono fare delle belle foto, mentre ampie vedute panoramiche si aprono dall’alto del Picco di Ban Co. L’ultima tappa della giornata è una delle tante spiagge di Son Tra, come Bai Rang vicino alla Pagoda di Linh Ung, o Bai Nam.
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La città moderna: chiese rosa, mercati e vita notturna
Nel cuore della città si trova la Cattedrale di Da Nang, una chiesa cattolica in stile gotico francese, nota per il suo colore rosa tenue e la sua atmosfera tranquilla. Passeggiare per il centro è anche l’occasione per scoprire mercati tradizionali e locali dove assaggiare piatti come il mì Quảng o il pesce alla griglia.
Quando cala la sera, Da Nang non dorme: con tanti accattivanti bar di quartiere, lounge sofisticati e vivaci locali notturni, la città rimane sveglia e animata fino all’alba. Cominciate la serata al Paradise Beach, un brulicante lounge sulla spiaggia con gazebi, poltrone a sacco e un bel viavai di gente. Andate poi a fare una partita di petanque al Funky Donkey, popolare ritrovo di residenti stranieri con eventi quasi tutte le sere. Oppure cimentatevi con biliardo e freccette al Dirty Fingers, un bar sport con ottime cose da mangiare.
Se avete voglia di musica dal vivo, andate da On The Radio, bar affollato e rumoroso con concerti di cover band, ma anche qualche artista indie o underground del posto. Anche The 1920’s Lounge ha musica dal vivo, ma con cocktail creativi e un ambiente elegante che ricorda l’epoca del proibizionismo. Per qualcosa di più soft, il Section 30 è un bar frequentato dai residenti stranieri con un’atmosfera rilassata e band di lingua inglese che si esibiscono nei fine settimana. Se dopo tanta musica dal vivo vi viene voglia di cantare, il Big Bang Karaoke, situato sul lato di Da Nang verso la spiaggia e aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, ha salottini privati con canzoni in inglese e collegamento a YouTube. Per finire la serata, andate a ballare al Karma Lounge, un bellissimo locale su due piani con pista da ballo e un potente impianto audio. Il New Golden Pine è un altro posto con energici DJ locali, oppure provate il MO’AT Lounge, un nuovo arrivato nel panorama dell’intrattenimento notturno di Da Nang con un’atmosfera spaziale e futuristica.

Dove mangiare
Tra i migliori ristoranti segnaliamo:
- NU DO Kitchen Carol Pham, finalista di Masterchef, serve il my quang, piatto locale di noodles. $
- Bep Hen Piatti buoni e gratificanti, proprio come li farebbe la nonna vietnamita. $
- Moc Quan Vivace ristorante di pesce con ostriche alla griglia e chip chip (vongole) con lemongrass. $$
- Bikini Bottom Deliziosi classici occidentali con un tocco orientale. $$
- Le Comptoir Bistrò francese, chef di formazione Michelin, piatti stagionali e creativi. $$$

Ala scoperta delle Montagne di Marmo
Narra una leggenda cham che una dragonessa aveva deposto un uovo sulla spiaggia di Non Nuoc. Alla schiusa dell’uovo, il guscio si ruppe in cinque pezzi, che divennero i cinque picchi calcarei delle Montagne di Marmo, i quali a loro volta rappresentano i cinque elementi della filosofia orientale: metallo, acqua, fuoco, legno e terra.
Durante la guerra del Vietnam, le Montagne di Marmo erano il rifugio dei viet cong e dei loro alleati, finché non furono stanati dall’esercito nordvietnamita, che allestì un ospedale da campo nella Grotta di Huyen Khong, la più grande tra quelle dei cinque picchi. Ha un’apertura sul soffitto dovuta a un cedimento della roccia attraverso la quale i raggi del sole penetrano nella caverna buia. La Grotta di Am Phu, di fronte alla Huyen Khong, ha le pareti ricoperte di antichi disegni. Degne di nota sono inoltre la Grotta di Hoa Nghiem sulla Montagna dell’Acqua e la Grotta di Tang Chon sulla Montagna del Metallo.
Sparsi in questa zona ci sono anche alcuni templi e pagode. Risalente a 200 anni fa, la Pagoda di Linh Ung, sul versante orientale della Montagna dell’Acqua, è particolarmente suggestiva con i suoi rivestimenti in mattonelle, i laghetti con fiori di loto e i bonsai. A breve distanza sorge la Torre di Xa Loi, con un’altezza di 20 m, 200 statue del Buddha e strepitose vedute sui paesaggi sottostanti. Sulla Montagna dell’Acqua, la Pagoda di Tam Thai del XVII secolo ha un delizioso cortile interno. Il momento migliore per visitare le Montagne di Marmo è al mattino presto, prima che si affollino di turisti e quando non fa ancora troppo caldo.
Quando andare a Da Nang
La stagione ideale per visitare Da Nang va da marzo a settembre, quando il clima è soleggiato e il mare di Da Nang è calmo e invitante. Tra ottobre e febbraio il tempo può essere più variabile, con piogge frequenti, ma anche con meno turisti e un’atmosfera più rilassata.