Cosa vedere in un weekend a Philadelphia
Philadelphia è una delle città simbolo dell’indipendenza americana e per questo rappresenta un’importante meta in un viaggio negli Stati Uniti. Chiamata affettuosamente “Philly” da chi vi abita, questa metropoli degli Stati Uniti offre moltissimo dal punto di vista storico e artistico, pur mantenendo il fascino di una cittadina dalle dimensioni contenute. In un viaggio di due giorni a Philadelphia ci sono tantissime cose che si possono fare e vedere. Ecco qui qualche nostro suggerimento.

Philadelphia si trova nello stato della Pennsylvania. La città sorge sulla riva occidentale del fiume Delaware ed è attraversata dallo Schuylkill, un suo affluente. Fondata nel 1682 dal quacchero William Penn, Philadelphia è una delle più antiche città degli Stati Uniti d’America. Qui, nel 1776, sono state redatte sia la dichiarazione di Indipendenza sia la costituzione degli Stati Uniti.
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Il Philadelphia Museum of Art
Si tratta della principale istituzione culturale della città. Il Museum of Art di Philadelphia si trova all’interno di un edificio simile a un tempio greco ed è talmente grande che il biglietto d’ingresso dura due giorni. Qui si possono ammirare una prestigiosa collezione di arte asiatica, capolavori rinascimentali, opere postimpressioniste e quadri di importanti autori tra cui Picasso, Duchamp e Matisse. Notevoli sono anche gli ambienti riprodotti integralmente come, per esempio, il chiostro medievale, il tempio cinese, il tempio indiano e la sala da tè giapponese.

La Philadelphia City Hall
Ci sono voluti 30 anni di lavori per terminare questo imponente edificio in muratura, senza struttura portante in acciaio. La City Hall risale al 1901 e occupa un intero isolato. La sua torre è alta 167 metri e offre una vista spettacolare su gran parte della città di Philadelphia. Sulla sommità della torre si trova una grande statua in bronzo raffigurante William Penn. Consigliamo di prenotare la visita guidata all’interno della City Hall per poter apprezzare ancora di più la maestosità di questo edificio.
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Il Rodin Museum
È l’unico museo al di fuori di quello di Parigi dedicato allo scultore francese Auguste Rodin. Creato dalla collezione di Jules E. Mastbaum, in questo museo ci sono circa 140 sculture che abbracciano ogni fase dell’illustre carriera dell’artista francese.
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L’Independence National Historical Park
Si trova tra 6th St, 2nd St, Walnut St e Arch St ed è un omaggio agli eventi storici e alle istituzioni che hanno portato alla nascita del governo statunitense. Passeggiando per questo parco a forma di L si possono osservare i luoghi in cui furono gettate le basi per la Guerra d’Indipendenza americana e dove venne poi creato il governo statunitense. Al suo interno si trova anche un parco cittadino dove scoiattoli e attori in costume d’epoca intrattengono chi vi si reca.

Il Liberty Bell Center
Icona della città di Philadelphia, la Campana della Libertà è una di quelle cose che non si possono proprio perdere se si fa un viaggio a Philadelphia. Forgiata nel 1751 per celebrare il 50° anniversario della costituzione della Pennsylvania, la Campana venne poi installata nell’Independence Hall. La Liberty Bell è chiamata così perché venne fatta suonare in occasione della prima lettura pubblica della Dichiarazione d’Indipendenza. La Campana venne rimossa nel 1846 dopo che una crepa l’aveva resa inutilizzabile e ora è custodita all’interno di una struttura di vetro per proteggerla dall’usura del tempo.
Elfreth’s Alley
È una delle strade residenziali più longeve degli Stati Uniti. Situata nella città vecchia di Philadelphia, la Elfreth’s Alley risale al 1703, quando Arthur Wells e John Gilbert crearono una strada carraia tra le loro proprietà per agevolare l’accesso al porto da parte dei commercianti. Questa strada venne poi chiamata così, in onore di Jeremiah Elfreth, fabbro e proprietario terriero. Tutt’oggi le case lungo la Elfreth’s Alley sono residenze private, tranne la numero 124 e la numero 126. Qui ha sede il Museo di Elfreth’s Alley, gestito dall’Associazione Elfreth’s Alley il cui obiettivo è raccontare la storia di chi ha abitato questo vicolo nel corso dei secoli.
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Society Hill
Si tratta di uno dei quartieri più ricercati di Philadelphia. In epoca post-rivoluzionaria, diverse personalità hanno scelto di abitare in questa zona della città. Tra queste: Samuel Powel, il primo sindaco di Philadelphia dopo la dichiarazione di indipendenza e Thaddeus Kosciuszko, eroe della Guerra d’indipendenza americana.

Cosa mangiare a Philadelphia: il Philly Cheesesteak
Non potevano concludere questo itinerario di un paio di giorni a Philadelphia senza consigliare la specialità culinaria della città. Si tratta di squisiti panini caldi farciti con sottili fette di manzo cotte alla piastra e formaggio fuso. La cosa più difficile da fare è ordinarli. Per prima cosa si deve specificare il tipo di formaggio che si vuole nel proprio cheesesteak: prov (provolone), American (a pasta gialla morbida) o whiz (Cheez Whiz, crema di formaggio arancione). Poi va detto se si vogliono le cipolle fritte o meno, quindi ‘wit’ (con) o ‘widdout’ (senza). Oggi esistono diverse versioni di cheesesteak. Oltre a quella con la bistecca di manzo, si può optare per carne di maiale, pollo o anche una versione vegana. I più tradizionalisti, però, considerano vero solo il cheesesteak di manzo.