Cosa vedere ad Agra, in India
Forse la presenza del Taj Mahal fa andare in secondo piano ogni altra cosa, ma Agra, una città nell’Uttar Pradesh abitata da oltre due milioni di persone, ha molto da offrire a chi la visita. Agra si estende lungo un’ampia ansa del sacro Yamuna River e racchiude l’eredità dell’impero moghul. Oltre al già citato Taj Mahal, vediamo insieme quali sono i principali luoghi di interesse di questa città situata nel nord dell’India.

Il Taj Mahal, “una lacrima di marmo sospesa sulla guancia del tempo”
Così l’ha definito il poeta Rabindranath Tagore. E non c’è descrizione più poetica di questa per un edificio considerato da molti l’edificio più bello al mondo. La storia del Taj Mahal è molto romantica. Questo mausoleo venne eretto da Shah Jahan per ricordare la sua terza moglie, Mumtaz Mahal, morta di parto nel 1631. Oltre 20mila persone lavorarono alla sua costruzione e i lavori terminarono solamente nel 1653. Poco dopo Shah Jahan fu detronizzato dal figlio Aurangzeb e imprigionato nell’Agra Fort. Qui trascorse il resto dei suoi giorni ammirando la propria creazione dalla sua prigione dorata. Alla sua morte, Shah Jahan fu sepolto accanto all’adorata moglie Mumtaz. Dal 1983 il Taj Mahal è Patrimonio dell’Umanità Unesco e ogni anno un numero di visitatori due volte superiore all’intera popolazione di Agra arriva qui per rendergli omaggio.

Il Taj Mahal è stato pensato per avere come unico sfondo il cielo. L’edificio infatti poggia su una piattaforma in marmo rialzata, con la parte posteriore rivolta verso lo Yamuna River. La struttura centrale del Taj Mahal è costituita da lastre di marmo bianco quasi traslucido, con motivi floreali e ornamentali in bassorilievo e intarsiati con migliaia di pietre semipreziose. Sotto la cupola principale si trova il Cenotafio di Mumtaz Mahal e, accanto, quello di Shah Jahan. Si tratta però di due tombe fittizie. Quelle reali sono custodite in una camera sotterranea sotto la sala centrale e non sono visitabili.
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Quando visitare il Taj Mahal
Il momento migliore per visitare il Taj Mahal è l’alba. Anche al tramonto il mausoleo si veste di magia ma il numero di persone presenti è di gran lunga maggiore. Quando si pianifica una visita, è importante ricordarsi che il Taj Mahal è chiuso al pubblico ogni venerdì. Il prezzo d’entrata al Taj Mahal è di ₹1000. Nel biglietto è compresa anche una piccola riduzione sul prezzo d’ingresso agli altri quattro principali siti di Agra (l’Agra Fort, il Fatehpur Sikri, il Mausoleo di Akbar e l’Itimad-ud-Daulah), ma solo se li si visita nello stesso giorno.

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Il mito del Taj Mahal nero
Una leggenda racconta anche di un Taj Mahal nero. Si dice infatti che Shah Jahan avrebbe progettato la costruzione di una ‘copia in negativo’ del Taj Mahal, cioè un edificio in marmo nero da costruire sulla sponda opposta del fiume per ospitare le sue spoglie. Ma non si è mai trovata traccia di una costruzione simile.
Il Taj Museum
Nella parte occidentale dei giardini all’interno del complesso del Taj Mahal si trova il Taj Museum. Qui sono conservate diverse opere interessanti, tra cui una raccolta di miniature moghul, una collezione di monete in oro e argento e splendidi piatti celadon che, si dice, vadano in frantumi o cambino colore se riempiti con cibi avvelenati.
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Il Mehtab Bagh, uno dei luoghi più suggestivi da cui ammirare il Taj Mahal
Si tratta di un parco situato sulla riva opposta del fiume. Voluto dall’imperatore Babur, il Mehtab Bagh è antecedente alla costruzione del Taj Mahal. Dopo un periodo di decadenza, questo luogo venne ricostruito in modo che i suoi giardini fossero perfettamente allineati con quelli del Taj Mahal, permettendo così una vista indimenticabile sul famoso mausoleo.

L’Agra Fort, o forte rosso
È uno dei forti moghul più belli di tutta l’India. Il complesso è stato costruito usando marmo e arenaria rossa. Pensato inizialmente come struttura militare, il forte fu poi trasformato da Shah Jahan in un palazzo. All’interno del complesso, un labirinto di edifici forma una sorta di città nella città. Ci sono diverse costruzioni da ammirare qui. La Diwan-i-Am, o sala del trono, è una di queste. Poi c’è la Nagina Masjid (Moschea Gemma), voluta da Shah Jahan per le dame della sua corte. La Diwan-i-Khas è la sala delle udienze private mentre il Shish Mahal (o Palazzo degli Specchi) è un maestoso edificio le cui pareti sono fittamente intarsiate con minuscoli specchi. Ci sono poi il Musamman Burj, una magnifica torre ottagonale in marmo bianco, e il Khas Mahal, cioè il palazzo dove Shah Jahan fu imprigionato per otto anni fino alla sua morte. Il Jehangir’s Palace è un imponente palazzo in arenaria rossa, molto probabilmente voluto da Akbar per il figlio Jehangir. Infine, di fronte a questo edificio si trova lo Hauz-i-Jehangir, un grande catino scolpito in un unico blocco di pietra e in passato usato per fare il bagno.

Il Mausoleo di Akbar, la tomba del più grande imperatore moghul
Il complesso si trova a Sikandra, a circa 10 chilometri dall’Agra Fort. L’edificio è stato realizzato utilizzando marmo e arenaria. Alla grande corte interna si accede passando attraverso un magnifico portale in arenaria rossa, ornato da stupendi intarsi a disegni geometrici in marmo bianco, con minareti a tre piani che svettano ai quattro angoli.
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L’Itimad-ud-Daulah, o piccolo Taj
Si tratta della tomba di Mizra Ghiyas Beg, nobile di origine persiana, wazir (primo ministro) dell’imperatore Jehangir e nonno di Mumtaz Mahal. La tomba venne realizzata tra il 1622 e il 1628. L’Itimad-ud-Daulah non è solo il primo edificio moghul realizzato completamente in marmo ma anche la prima tomba a sorgere sulle sponde dello Yamuna River che, fino ad allora, aveva ospitato solo bellissimi parchi.
Il Kinari Bazaar
Dietro la Jama Masjid, si trova il Kinari Bazaar, un intricato labirinto di vicoli sovraffollati e animati da variopinti mercati. Il Kinari Bazaar merita una visita perché si tratta di uno dei mercati più pittoreschi – anche se caotici – di tutta l’India.

Quando andare ad Agra
Il periodo migliore per andare ad Agra è tra settembre e ottobre. Il clima in questi due mesi è l’ideale. Le piogge monsoniche sono quasi finite e la temperatura è fresca. Anche marzo può essere un buon mese: il freddo delle notti invernali è solo un ricordo e il caldo torrido estivo deve ancora arrivare. L’aeroporto di Agra, il Kheria Airport di Agra, serve solo voli domestici. Una valida alternativa per arrivare qui è il treno. In particolare, da Delhi parte il Gatimaan Express, un treno in grado di raggiungere i 160 km/h.