Gorgona, Capraia e Montecristo: l’arcipelago toscano da non perdere
La leggenda, che da queste parti tutti raccontano con una punta di vanità, dice che quando Venere emerse dalle acque del Tirreno fece cadere in mare sette perle, che diventarono le isole dell’Arcipelago Toscano. Tra queste, le isole isole di Capraia, Gorgona e Montecristo, in provincia di Livorno, sono senz’altro le più strane e affascinanti. Scopritene la natura selvaggia e la storia singolare.

Capraia

Cosa vedere e fare a Capraia
Situata a poco meno di 31 km dalla Corsica, Capraia è la più occidentale delle sette isole dell’Arcipelago Toscano. La sua conformazione rocciosa, coperta da una fitta vegetazione, la rende una destinazione straordinaria durante i mesi primaverili, i migliori per gli appassionati di trekking e mountain bike, che approfittano della fitta rete di sentieri che l’attraversa per salire fino alla sommità del Monte Castello, il rilievo più alto, e bagnarsi i piedi nello Stagnone, uno specchio d’acqua che si apre sulla linea di cresta. Tuttavia sono molti di più i viaggiatori che sbarcano qui durante l’estate: sebbene non ci siano spiagge, le insenature rocciose che si aprono lungo i 30 km del perimetro (da raggiungere attraverso tracciati di terra battuta) sono bagnate da un mare cristallino e ricco di vita che riserva molte sorprese, come i due coni vulcanici che incorniciano la bellissima Cala Rossa, sotto la selvaggia Punta dello Zenobito, coronata da una torre costiera spagnola.

Dove dormire a Capraia
L’unico centro abitato di Capraia, dominato dal Forte San Giorgio, un castello genovese del 1540 a picco sul mare, si trova sopra il porto e prende vita quasi esclusivamente tra giugno e settembre, quando le sue strade si ricoprono dei tavolini dei tanti bar e dei ristoranti che servono una semplice e genuina cucina di pesce. Sono qui anche i due hotel dell’isola aperti tutto l’anno.
Come arrivare a Capraia
I traghetti per/da Capraia partono da Livorno.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Gorgona

Cosa vedere e fare a Gorgona
Ultima isola-carcere d’Europa, che a oggi ospita una colonia di 70 detenuti, Gorgona è montuosa e sferzata dal vento, una sorta di pezzetto di Alpi finito in mezzo al mare, raggiungibile dopo circa un’ora di navigazione da Livorno. Da queste parti, se si escludono alcune case, le strutture penitenziarie nelle quali i detenuti vivono e lavorano e le rovine di due fortificazioni rinascimentali, per il resto è solo natura incontaminata. Gli accessi sono a numero chiuso, prenotabili dal sito del Parco dell’Arcipelago Toscano, la balneazione non è consentita, i telefoni cellulari e le macchine fotografiche sono vietati e l’isola è accessibile solo accompagnati da una guida. Tutte queste restrizioni saranno comunque poca cosa se paragonate all’esperienza straordinaria che vivrete sull’isola.

Quando andare e come arrivare a Gorgona
L’unico modo per raggiungere Gorgona è prenotando il viaggio attraverso la pagina web del Parco dell’Arcipelago Toscano (https://www.parcoarcipelago.info/gorgona/). Il prezzo del biglietto comprende il trasporto, il ticket d’accesso all’area protetta e il servizio di visita guidata. L’isola è aperta tutto l’anno e ci si imbarca a Livorno.
Montecristo

Chi può accedere a Montecristo
È possibile prenotare la visita attraverso la pagina web del Parco dell’Arcipelago (https://www.parcoarcipelago.info/montecristo/) al costo di €130 per persona. La visita consiste in un’escursione lungo uno dei tre itinerari segnati. Si tratta di un’attività impegnativa, dovrete presentarvi adeguatamente attrezzati, con scarpe da trekking alla caviglia, acqua e cibo a sufficienza. Tra le località di interesse si segnalano il Monastero e la Grotta di San Mamiliano; la Fortezza di Montecristo e l’Eco Museo, un piccolo museo naturalistico curato dai due custodi dell’isola.
Quando visitare Montecristo
All’isola è possibile accedere solo in due periodi, dal 1° marzo al 15 aprile e dal 15 maggio al 31 ottobre. Minori di 12 anni e canni non sono ammessi alle visite e la balneazione non è consentita. Prima di visitare l’isola andatevi a rileggere il racconto del tenebroso e vendicativo conte che lo scrittore Alexandre Dumas fece rinchiudere qui nel 1844…

Come arrivare a Montecristo
Nel periodo in cui è possibile visitare l’isola, i gruppi organizzati partono da Piombino, Porto Azzurro, Porto Santo Stefano e Isola del Giglio.