Spiagge da sogno all'Isola d’Elba: tutto quello che c’è da sapere
Con 147 chilometri di costa e oltre 150 insenature, l’isola d'Elba è un paradiso ineguagliabile per gli amanti del mare. Dai lunghi spiaggioni sabbiosi alle calette rocciose raggiungibili solo con la barca, passando per i pittoreschi arenili di sabbia nera del versante orientale, venite con noi in cerca delle spiagge più belle dell'Elba.
Le migliori spiagge dell’Isola d’Elba
Biodola
È la regina delle spiagge della zona: una lunga distesa di sabbia fine fine, abbracciata da una scogliera. Il fondale basso e i tanti servizi presenti la rendono insuperabile per chi viaggia con i bambini e per chi cerca tutte le comodità anche in riva al mare. Per gli altri, invece, potrebbe risultare troppo affollata: fateci un salto e decidete se ne vale la pena.
Procchio
La spiaggia di Procchio è un tripudio di sabbia dorata, perfetta per chi vuole tutte le comodità in riva al mare: noleggio di ombrelloni, attività per i bimbi, bar, ristoranti... Essendo gettonatissima, per alcuni può risultare troppo caotica, però, considerato che è una delle più lunghe dell’isola, non è quasi mai un problema trovare spazio per stendere l’asciugamano e trascorrere qualche ora al sole.
Fetovaia
All’Isola d’Elba, la spiaggia di Fetovaia è un piccolo segreto a tutta natura. Protetta da un promontorio coperto di pini, quest’ampia distesa di sabbia bianca è tra quelle da cerchiare in rosso sulla cartina. È servitissima (ci sono bar, ristoranti, noleggi di ombrelloni, sdraio, canoe e pedalò), ma sempre affollata: se volete un po’ di spazio vitale, arrivate presto. La parte ovest è la più tranquilla.
Cavoli
Ecco un’altra spiaggia magnifica, ma che vi farà dannare se dovete trovare parcheggio. E anche qui sabbia quasi impalpabile e candida, mare cristallino che assume tutte le tonalità dell’azzurro, una montagna di servizi e sempre tanta gente.
Guide e prodotti consigliati:
Spiagge sabbiose dell’Isola d’Elba
Lacona e Laconella
Divisa da Laconella da un verdeggiante promontorio che termina con Punta della Contessa e con un importante sistema di dune alle spalle, Lacona è un luogo perfetto per chi vuole divertirsi e per le famiglie con bimbi. Se invece cercate pace e solitudine, state alla larga (o orientatevi su Laconella).
Cala Seregola
Tra le più belle spiagge di sabbia nera del versante orientale. È molto simile, per conformazione e caratteristiche, a quella di Topi netti, con cui condivide il passato minerario (vi sono ancora alcune strutture diroccate) e i muraglioni di terra rossa davanti a cui si sdraia. Acque limpide, ampi spazi e pochi bagnanti: da queste parti, anche in agosto, troverete sempre molta tranquillità
Topinetti
Questo spiaggione di sabbia scura che brucia i piedi e brilla al sole, punteggiato da sassolini rossastri e bianchi, è il primo tratto di mare accessibile che si incontra una volta passato l’abitato di Rio Marina. Chiuso a est dagli scogli, è privo di servizi; in compenso c’è un grande parcheggio alle sue spalle e nelle giornate limpide da qui si vedono le coste della Toscana.
Da Capo Bianco, paradiso dell’Elba, a Seccione
Capo Bianco
Circondata da alte e candide falesie, questa distesa di ciottoli bianchi si raggiunge in pochi minuti d’auto da Portoferraio. Ai primi di giugno e a fine settembre è paradisiaca. Il parcheggio a pagamento sopra la spiaggia è l’unico posto in cui si può lasciare l’auto.
Sorgente e Sansone
Accecanti per il candore dei loro minuscoli sassolini, sovrastate da bianche scogliere e con un ipnotico mare color turchese, queste due spiagge divise da un faraglione sono tra le più gettonate di tutta l’isola. Anche se sono sempre pienissime, non potrete partire senza esservi fatti un bagno nelle loro acque cristalline – ma veniteci presto. Si raggiungono tramite un sentiero di qualche centinaio di metri che parte dalla strada.
Le Ghiaie
È forse la più bella delle tre spiagge a ridosso dell’abitato di Portoferraio: una sottile distesa di sassolini bianchi levigati e un’acqua limpidissima che assume tutte le tonalità del celeste. Per la maggior parte è libera, ma ci sono anche alcuni stabilimenti. Se siete appassionati di mitologia, sappiate che secondo la leggenda fu proprio qui che sbarcarono gli Argonauti, nel corso del viaggio verso la Colchide in cerca del Vello d’Oro.
Seccione
Anche in alta stagione, questo ampio e lungo arenile fatto di ghiaia candida che si raggiunge attraverso una ripida scalinata è poco frequentato, perciò se cercate pace e tranquillità è l’ideale. Lasciate l’auto ai lati della strada e scendete la ripida scalinata che porta al mare. Non ci sono servizi, quindi, se avete intenzione di rimanerci tutto il giorno, portatevi acqua e cibo a sufficienza.
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Calette dell’Isola d’Elba
La Paolina
Ben segnalata sulla SP25, questa spiaggia pietrosa prende il nome dall’isoletta che le sorge di fronte, quella della Paolina, dove la sorella di Napoleone era solita andare a prendere il sole. Per far felice il Robinson Crusoe che è in voi, raggiungetela a nuoto in poche bracciate ammirando con la maschera il fondale ricco di vita, e al ritorno regalatevi un rinfrescante drink o una schiaccina al Paolina Beach Club.
La Cala
Incontaminata e solitaria, La Cala è una spiaggetta di pietre tondeggianti, raggiungibile attraverso un sentiero di 3 km che comincia là dove finisce la panoramica a ovest del porto di Marciana Marina. Tutto attorno non c’è nulla, a parte un hotel abbandonato e tre case, perciò portatevi acqua e cibo. L’ombra, in cambio, è assicurata da alcune tettoie per il ricovero delle barche e dai pini che fiancheggiano la spiaggia.
Crocetta
Protetta da due promontori (uno di rocce nere, l’altro di pietra bianca), è una caletta molto amata dagli appassionati di snorkelling. Magari non è comodissima, ma è sempre deserta e il mare è subito profondo.
Cotoncello
Questa microscopica spiaggia di sabbia chiara, lunga poco più di 10 metri e abbracciata da una liscia scogliera di granito, è quanto di più simile ai Caraibi ci sia sull’isola. Non ci sono servizi, però il litorale è protetto dalle onde e il fondale basso è perfetto per i bambini. Una passerella che costeggia l’insenatura, e da cui è piacevole tuffarsi, permette di arrivare fino alla spiaggia di Sant’Andrea, che si apre dietro un promontorio.
Nisportino
Alla fine di una strada panoramica tutta curve che farà disperare gli impazienti, l’ampia baia di Nisportino è coronata da scogliere coperte di macchia mediterranea, ha una spiaggia di ciottoli multi colore di media grandezza e un mare cristallino perfetto per fare snorkelling e lunghe nuotate.
Felciao
Oltre allo scenario che ne incornicia le calette, il motivo d’interesse di Felciao sono i bunker della seconda guerra mondiale costruiti sugli scogli per difendere un porticciolo militare. In primavera lo spettacolo è eccezionale.
Scogliere
Viticcio
Fate lo slalom tra gli hotel che si affacciano sul golfo e raggiungerete le insenature di Viticcio, dove fazzoletti di ghiaia e piatte scogliere sono lambiti da acque cristalline. Se una volta qui vi venisse appetito, il ristorante Da Giacomino vi salverà con sontuose grigliate miste.
Sant’Andrea
La spiaggia di Sant’Andrea è quasi sempre affollatissima, ma non disperate: seguendo il sentiero a sinistra del golfetto scoprirete un paradiso esclusivo, con enormi massi in granito punteggiati di quarzo che si affacciano sul blu profondo. Portatevi una stuoia o un materassino di gomma per sdraiarvi sulle rocce.
Piscine di Seccheto
Lungo la SP25, superato l’abitato di Seccheto (sotto cui si apre una bella spiaggia circondata da scogli), da un’ampia piazzola di sosta per le auto si scende fino a questa candida scogliera bagnata da un mare trasparente e subito profondo. Il nome del luogo deriva dal fatto che in epoca romana da qui si cavarono grandi blocchi di granito e negli spazi rimasti vuoti il mare forma piccole (e scivolosissime) piscine naturali. Poiché le rocce sono di non facile accesso, la zona è abbastanza frequentata dai naturisti, che prediligono la parte più occidentale.