Nella Turchia rurale con il Cammino di San Paolo

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Ormai praticamente tutti hanno fatto il Cammino di Santiago, magari anche in più varianti. E allora dove proseguire, una volta che si scopre la bellezza dei viaggi a piedi? Un’opzione particolarmente interessante, sia per i paesaggi, che per la storia, si trova in Turchia, ed è il Cammino di San Paolo.


L’acquedotto di Pisidia Antiocheia, nei pressi di Yalvaç ©Taner_YILMAZ/Shutterstock
L’acquedotto di Pisidia Antiocheia, nei pressi di Yalvaç ©Taner_YILMAZ/Shutterstock
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Il Sentiero di San Paolo presenta un’immersione profonda in un lato rurale dell’Anatolia che pochi visitatori riescono a vedere. È necessario essere in forma per percorrere i 500 km di escursione, a volte impegnativa, dall’antica città di Perge (appena a nord di Antalya, sulla costa mediterranea) a Yalvaç, vicino al lago Eğirdir. Il sentiero è ben segnalato, con pratiche strisce bianche e rosse su rocce e alberi.

Gli amanti della storia si sentiranno a proprio agio: il percorso si snoda lungo strade romane lastricate in pietra, sentieri medievali e antiche vie dei pastori, tra acquedotti e antichi teatri, città romane, bizantine e ottomane, templi, castelli, moschee e chiese in rovina. Ma anche la bellezza selvaggia delle montagne del Tauro tocca nel profondo: foreste di pini, faggi e ginepri, pascoli d’alta quota, canyon e valli, ruscelli cristallini e cascate turchesi. In mezzo ci sono borghi in cui il ritmo di vita è rinfrescante, dove il formaggio e lo yogurt sono ancora prodotti in modo tradizionale e in cui si può momentaneamente dimenticare in quale secolo viviamo.

L’anfiteatro romani di Perge ©Tishina Natalia /Shutterstock
L’anfiteatro romani di Perge ©Tishina Natalia /Shutterstock

La storia

All’incirca due millenni fa, l’apostolo Paolo partì da Perge (vicino alla costa e alla città di Antalya) e si incamminò verso nord attraversando le terre selvagge dell’Anatolia fino all’odierna località di Yalvaç, nei pressi di Eğirdir. Il tortuoso percorso di 500 km – che dal livello del mare sale a una vetta di 2200 m – si snoda tra antiche rovine. Nonostante alcuni escursionisti preferiscano iniziarlo da sud, si hanno maggiori opzioni e più assistenza partendo da Eğirdir, che è una buona base sia per il tratto settentrionale sia per quello meridionale del sentiero.

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Cosa vedere a Eğirdir

Circondata da scoscese montagne e sulla riva dell’Eğirdir Gölü (Lago di Eğirdir), Eğirdir offre ristoro dalla calura e dalla polvere tipiche dell’Anatolia. Oltre a essere una tra le principali soste del trekking a lunga percorrenza del Sentiero di San Paolo, questa piccola città, con la strada rialzata che la collega alla minuscola Yeşilada (Isola Verde), è un tipico centro delle attività all’aperto, come escursioni a piedi e in mountain bike e gite in barca. Inoltre, le semplici pensioni a conduzione familiare, che preparano sostanziosi pasti casalinghi, la rendono una base ancor più affascinante e convincente da cui partire per esplorare i siti della regione.

Lungo la sponda settentrionale della penisola, dal castello fino all’estremità di Yeşilada, si susseguono diverse piccole spiagge, molte delle quali con bancarelle gastronomiche e çay ocakları (fornelli per il tè). Fuori città, a Yazla (a meno di 1 km lungo la strada per Isparta) si estende la spiaggia di Belediye di sabbia; diversi chilometri più a nord invece c’è la spiaggia di Altınkum in ciottoli. In estate le due spiagge sono collegate da corse di dolmuş in partenza dall’otogar ogni 15 minuti.

Ancora più a nord, a 11 km in direzione di Barla, la lunga e sabbiosa spiaggia di Bedre è raggiungibile in bici o in taxi; l’Eğirdir Outdoor Centre noleggia mountain bike.

Nel periodo compreso tra i mesi di agosto e ottobre, nel villaggio di Pınar la domenica si tiene questo mercato, nel quale i turchi yörük che scendono dagli avamposti di montagna vendono le loro merci e vengono a fare scorte in vista dell’inverno; potrete acquistare mele, formaggi, yogurt e persino una capra. In passato, le madri yörük utilizzavano queste occasioni per combinare i matrimoni dei figli.

Il lago di Egirdir, in Turchia  ©frantic00/Shutterstock
Il lago di Egirdir, in Turchia ©frantic00/Shutterstock
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Quando andare

Evitate il caldo torrido dell’estate e optate per la primavera o l’autunno. Aprile, maggio, settembre e ottobre sono i periodi ideali per percorrere questo sentiero di un mese, lungo il quale alloggerete in case private, in semplici B&B o in tenda.


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Turchia
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