Bomarzo: il Parco dei Mostri, la Piramide Etrusca e un borgo tutto da scoprire

Nascosto tra le verdi colline della Tuscia, nel cuore della provincia di Viterbo, il piccolo borgo di Bomarzo offre un viaggio straordinario attraverso arte, storia e mistero. Siamo nel Lazio settentrionale, a circa un’ora e mezza da Roma, in una zona dove il tempo sembra essersi fermato e ogni angolo racconta una storia millenaria. Ecco cosa vedere in questo borgo a cavallo tra fantasia e natura.

L’orco, la scultura simbolo del parco © Fabio Lotti/Shutterstock
L’orco, la scultura simbolo del parco © Fabio Lotti/Shutterstock
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Il Parco dei Mostri: un giardino tra sogno e incubo

Il celebre Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Sacro Bosco di Bomarzo, fu commissionato nel XVI secolo dal principe Pier Francesco Orsini: si tratta di un giardino monumentale abitato da creature fantastiche scolpite nella pietra: draghi, sfingi, orchi e divinità mitologiche emergono da una vegetazione lussureggiante, dando vita a un paesaggio onirico, surreale, che ha ispirato artisti, poeti e viaggiatori di tutto il mondo.

Non perdete la Casa Pendente di Bomarzo, un edificio inclinato volutamente per confondere i sensi e invitare alla riflessione sul confine tra illusione e realtà.

La Piramide Etrusca: un enigma nella natura

A pochi chilometri dal centro abitato, nascosta tra boschi e sentieri, si trova un altro luogo magnetico: la Piramide Etrusca di Bomarzo. Questa misteriosa struttura scavata nella roccia vulcanica è un raro esempio di architettura rupestre etrusca, con gradoni e altari che suggeriscono un uso cerimoniale. Nonostante il nome, non abbia nulla a che vedere con le piramidi egizie: si tratta piuttosto di un santuario scolpito nella pietra, sospeso tra archeologia e leggenda.

per raggiungerla è necessario prendere il sentiero che parte dalla località Madonna del Piano, poco fuori dal paese. Indossate scarpe comode e preparatevi a camminare per circa 20 minuti in un bosco suggestivo e silenzioso: ne vale assolutamente la pena.

Il paese di Bomarzo© Stefano Tammaro/Shutterstock
Il paese di Bomarzo© Stefano Tammaro/Shutterstock
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Il borgo di Bomarzo: tra vicoli, panorami e storia

Non lasciatevi tentare solo dai monumenti: il borgo di Bomarzo è un piccolo gioiello da scoprire con calma. Perdetevi nei suoi vicoli di pietra, affacciatevi sui belvedere che dominano la valle del Tevere, e lasciatevi avvolgere dall’atmosfera autentica e rilassata del borgo.

Tra le cose da vedere, merita una visita il Palazzo Orsini, un’elegante residenza rinascimentale che racconta la storia della nobile famiglia legata indissolubilmente a questo luogo. L’interno ospita mostre temporanee e affreschi ben conservati, e la vista dai suoi bastioni è spettacolare.

Non lontano, trovate anche la Chiesa di Sant’Anselmo di Bomarzo, dedicata al patrono del paese. L’edificio conserva uno stile sobrio ma affascinante, testimone della spiritualità e della storia locale.


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Dove mangiare e dormire a Bomarzo

Il borgo e i dintorni offrono una buona scelta di ristoranti e trattorie dove mangiare e assaggiare i sapori genuini della Tuscia: funghi porcini, cinghiale, pici e vini locali sono protagonisti delle tavole. Tra i ristoranti di Bomarzo, cercate quelli con vista panoramica o con giardini interni per un’esperienza ancora più suggestiva.

Per dormire a Bomarzo, non mancano agriturismi immersi nella natura, bed & breakfast nel centro storico e piccoli hotel a gestione familiare: soluzioni ideali per chi vuole prolungare la visita e godersi la calma del luogo anche di sera.

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Come arrivare

L’auto è la soluzione più comoda: si raggiunge facilmente dalla A1, uscendo a Attigliano. Per chi viaggia con i mezzi pubblici, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Attigliano-Bomarzo, da cui si può proseguire in taxi o autobus locali.

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