Il parco di Genova Pegli che è un’opera teatrale massonico-esoterica

Redazione Lonely Planet
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Dirigendo la bussola dal centro di Genova verso ponente, troverete in Pegli un vero quartiere giardino, un’oasi verde contro la marea di cemento che ha investito questa parte della città. Qualunque sia il mezzo con cui decidiate di raggiungerlo, l’ex borgo, inglobato da Genova nel 1926, regala un grazioso centro storico spalancato sul mare, ma soprattutto giardini fantastici, voluti dalle casate nobiliari a ornamento delle loro ville di delizia.

Un angolo del Parco Durazzo-Pallavicini © faber1893 / Shutterstock
Un angolo del Parco Durazzo-Pallavicini © faber1893 / Shutterstock
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Parco Durazzo-Pallavicini

Unico in Europa, questo giardino voluto dai marchesi Pallavicini fu progettato dello scenografo teatrale Michele Canzio tra il 1840 e il 1846. Per deformazione professionale, Canzio lo concepì come un racconto teatral-paesaggistico completo di prologo, antefatto e tre atti, tutti interpretabili attraverso una chiave di lettura massonico-esoterica che rende ancor più straniante e suggestivo il percorso di visita.

Le ‘scene’ che danno vita al racconto sono un capolavoro del giardino romantico ottocentesco, con migliaia di specie rare da tutto il mondo, alberi secolari e il più antico camelieto d’Italia.

L’interno della Villa Durazzo-Pallavicini © faber1893 / Shutterstock
L’interno della Villa Durazzo-Pallavicini © faber1893 / Shutterstock

Villa Durazzo-Pallavicini

Questa sofisticata villa settecentesca ospita l’importante Museo di Archeologia Ligure, in cui si ripercorre la storia millenaria della civiltà in Liguria. Impressionanti le sepolture paleolitiche meglio conservate d’Europa, risalenti a 23.000 anni fa. Ampia la sezione dedicata alla popolazione dei liguri, cui fanno seguito le sale incentrate sul periodo romano. Non manca anche una piccola collezione egizia.


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Villa Doria-Centurione

Costruita nel XVI secolo, sfoggia sale affrescate fra le più belle del Genovese e il Museo Navale di Pegli. La collezione, donata dal progettista navale Fabio Garelli, annovera modelli, incisioni, disegni e libri. Non trascurate il giardino, con la torre di guardia del XVI secolo.


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I nostri consigli per un’escursione a Pegli

  • Gli orari di apertura del parco variano stagionalmente, con diverse date di apertura straordinaria. Prima della visita date un’occhiata al sito web.
  • Se viaggiate in famiglia, valutate l’acquisto del biglietto cumulativo.
  • Nel parco si organizzano affascinanti visite guidate dedicate ai percorsi esoterici e scenografici del giardino. Da considerare anche la suggestiva visita notturna.
  • Fate una pausa a base di cucina di mare in un posto noto solo ai locali: Trattoria Da Franco.


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