Tra i fiumi e le montagne più belle del mondo
Agganciate i ramponi, infilate la muta o accendete la lampada frontale: il mondo è pieno di avventure tra le montagne. Organizzate un rafting di più giorni lungo fiumi impetuosi, tracciate un itinerario sulle Ande (o sull’Himalaya o sulle Montagne Rocciose) per l’epica scalata a una vetta imponente o lasciatevi dalle punte frastagliate di montagne meno conosciute ma altrettanto emozionanti, come i Monti Semien. Ecco le migliori avventure per chi ama la montagna.

Tra i monti Semien in Etiopia
Canyon profondi e creste frastagliate scolpiscono un panorama così unico da sembrare irreale. I Monti Semien sono una delle catene più belle dell’Africa. Offrono protezione ad alcuni animali selvatici endemici dell’Etiopia, e sedersi in mezzo a un branco di mansuete scimmie gelada è un’esperienza indimenticabile. Il territorio è ideale per fare trekking, ma anche facilmente accessibile in auto.

Ammirare la vista dal Miradouro da Lua in Angola
Il Miradouro da Lua è un magnifico punto panoramico su un canyon di rocce lunari che digrada in modo vertiginoso fino all’Atlantico. Questo bizzarro paesaggio multicolore (nonché il sito più visitato del paese) è stato modellato da milioni di anni di vento e pioggia. Situato circa 40 km a sud-ovest di Luanda, è una splendida escursione al tramonto dalla capitale.

Trekking a cavallo in Kirghizistan
Il Kirghizistan è il posto migliore dell’Asia centrale per montare in sella e unirsi ai nomadi stagionali sui pascoli ad alta quota. Le organizzazioni di turismo comunitario, come le varie agenzie con sede a Kochkor, possono organizzare escursioni con un preavviso molto breve: gite in giornata oppure più lunghe, che di solito includono pernottamenti in campi di yurte lungo il percorso in modo da garantire un’immersione totale.
Leggi anche:
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Trekking sulla Cordillera Real in Bolivia
Seguite le orme degli incas lungo i tanti sentieri che si snodano dalle Ande al bacino amazzonico attraverso la straordinaria Cordillera Real. Questi trekking (da 4 a 14 giorni) non sono certo uno scherzo ma valgono ogni passo, ogni goccia di sudore e ogni vescica ai piedi. Strada facendo, potrete condividere il pasto con la gente del posto, rinfrescarvi sotto una cascata ed entrare in connessione con la forza che scaturisce dalle verdi profondità di Pachamama, la Madre Terra.

Allacciate gli stivali in Nuova Zelanda per il Piopiotahi/ Milford Sound
Se siete fortunati potrete vedere Piopiotahi/Milford Sound in una limpida giornata di sole. Solo così questo straordinario collage di cascate, acque color cobalto, scogliere e picchi verdissimi darà il meglio di sé. A prescindere dal meteo, il modo migliore per ammirare questo scenario montuoso è lungo il Milford Track. E non perdete di vista foche e delfini, soprattutto se state esplorando il fiordo più famoso della Nuova Zelanda in kayak.
Leggi anche:
Fate rafting sul Great Usutu, in eSwatini
Uno dei punti di forza dell’eSwatini è il rafting sul Great Usutu, con le sue rapide e le discese in gole mozzafiato. In alcuni tratti si incontrano rapide di grado IV, non adatte ai deboli di cuore, ma l’esperienza è fattibile anche per chi è alle prime armi, con un po’ di spirito d’avventura. Le discese partono dalla Ezulwini Valley.