Quasi un'isola: 8 affascinanti penisole d’ispirazione per il prossimo viaggio
Una penisola è un’ottima destinazione di viaggio: oltre al fascino delle sue spiagge e delle sue città di mare, queste quasi-isole hanno spesso un’identità unica che le distingue dalla terraferma vera e propria, residenze di personaggi eccentrici e alternativi. Queste qualità rendono in generale le penisole degli intriganti luoghi da visitare, ma ecco le nostre 8 preferite.
Penisola di Coromandel, Nuova Zelanda
Su North Island si trova la pittoresca penisola di Coromandel, ideale da visitare in primavera e famosa per le sue foreste, casa del misterioso e peloso yeti “Moehau”. Questo promontorio boscoso è contornato da spiagge incantevoli (come New Chums) ed è facilmente raggiungibile da Auckland con l’auto o con il traghetto. Il sentiero avventuroso Karangahake Gorge e l’arco sulla spiaggia di Cathedral Cove valgono il viaggio a Coromandel oppure almeno una deviazione mentre vi starete dirigendo da Auckland a Rotorua.
Da non perdere: i 10 chilometri del Coromandel Coastal Walkway che percorrono la parte nord di Coromandel.
Monte Argentario, Italia
L’Argentario è un’incantevole penisola toscana che si trova a 100 chilometri a sud di Firenze, proprio dove inizia il Mar Tirreno. Un vero idillio mediteranneo attaccato alla terra con istmi sabbiosi, dove Caravaggio ha trascorso i suoi ultimi giorni e dove si reca chi si intendono di mete ricercate.
Il terreno aspro, pieno di scogliere vi spingerà ad andare alla ricerca di sentieri meravigliosi e spiagge isolate, oppure a sorseggiare del buon Chianti mentre ammirate il panorama del Monte Argentario, con i suoi cipressi, pini e olivi.
Da non perdere: la strada panoramica che collega Porto Santo Stefano a Porto Ercole vale un giro in macchina per godere della vista sulla costa.
Penisola del Capo, Sud Africa
La penisola rocciosa di Città del Capo si estende da Table Mountain a Capo di Buona Speranza, il punto più a sud-ovest dell’Africa, dove si incontrano le correnti oceaniche del Benguela e di Agulhas. Le piacevoli acque di False Bay attirano i surfisti: è la spiaggia dove si trovano le famose cabine colorate che appaiono in molte foto e sui cui si affaccia Kalk Bay, un villaggio che ospita gallerie, boutique e il porto della base navale Simon’s Town.
La Penisola del Capo è famosa anche per essere abitata da una comunità di hippy nostalgici di Woodstock e da molti personaggi del mondo dell’arte, residenti soprattutto nelle città di Noordhoek, Kommetjie e Scarborough. Ma se non simpatizzate per i cultori dello spirito e le menti creative, andate a Hout Bay, una città che si è autoproclamata repubblica e che rilasciava persino un passaporto ufficiale durante l’Apartheid.
Da non perdere: Chapman’s Peak Drive, una delle più belle strade costiere al mondo, da percorrere in auto, bici o a piedi.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
La Gaspésie, Canada
La penisola Gaspé, chiamata Gaspésie dai suoi abitanti francofoni, si trova in Quebec, delimitata a nord dal fiume San Lorenzo e circondata dal golfo che porta lo stesso nome del fiume. Le sue attrazioni sono al di sopra di ogni standard, anche di quelli canadesi: meravigliose spiagge sabbiose, cottage colorati, foreste di pini e acque popolate da balene.
È possibile vedere esemplari di sula bassana su Île Bonaventure, con le loro piume bianche, percorrere la tratta del Sentiero Internazionale degli Appalachi o visitare il parco delle 133 pale eoliche, da dove arriva la più grande produzione di energia eolica del Canada. La Gaspésie è conosciuta in tutta la provincia per la sua musica folk e per il suo umorismo pungente, ma in generale incontrerete abitanti che hanno accesso alle migliori birrerie e ai migliori ristoranti di pesce.
Da non perdere: il Parco Nazionale della Gaspésie, 800 km² che comprende due catene rocciose, molti laghi, ben 140 chilometri di sentieri da percorrere a piedi e aree campeggio con vista.
Penisola di Dingle, Irlanda
La costa sud-ovest dell’Irlanda è una meta turistica che attrae orde di visitatori grazie alle sue penisole, alla sua eccentricità e alle musiche del violino e del flauto irlandesi che animano le serate nei pub delle contee di Kerry e Cork. Ma noi vi consigliamo la Penisola di Dingle, nella contea di Kerry, un luogo che riesce ad emergere dalla massa. Dopotutto, vanta tra i suoi abitanti Fungie, un delfino che nuota felice rincorrendo le barche fino al porto della città di Dingle; è possibile incontrarlo con un tour in barca, o visitando la statua a lui dedicata mentre esplorate la città.
Qua non troverete semplici pub, ma locali che sono allo stesso tempo ferramenta e birrerie, dove gustare una Guinnes tra viti, chiodi, stivali di gomma e ferri di cavallo. La natura vi attende invece appena fuori dalla città; un esempio è la Gallarus Oratory, un’affascinante chiesa in pietra che ricorda una nave capovolta.
Da non perdere: a dimostrare che la contea è la patria di uomini temerari, Annascaul è il luogo di nascita di Tom Crean, esploratore dell’Antartico che partì per ben tre spedizioni con Scott e Shackleton. L’eroe di Dingle è commemorato da una vetrina di cimeli esposti nel pub che egli stesso aprì di ritorno dalle sue avventure: il South Pole Inn.
Penisola di Knoydart, Scozia
Una lingua di terra delle Highlands scozzesi si allunga verso ovest tra due laghi, separata dall’isola di Skye dal canale Sound of Sleat. Knoydart è considerata l’ultimo esempio di natura incontaminata in Gran Bretagna, essendo raggiungibile solo in barca o dopo una camminata di 11 chilometri fino a Inverie, la città principale. Questa penisola è, inoltre, la casa di una comunità di gente molto tenace, che ha promosso una campagna durata 50 anni per comprare la penisola ai suoi assenti proprietari.
Se decidete di attraversare i monti Munro e Corbett (rispettivamente sui 1000 metri e 700 metri di altitudine) avrete l’occasione di ammirare la varietà di fauna del luogo, come avvoltoi e cervi nobili, mentre beccacce di mare, aironi, foche e delfini possono essere avvistati sulla costa. Se non ve la sentite di ritornare alla civiltà a piedi, potete noleggiare una barca sul lago o prendere il traghetto per Mallaig.
Da non perdere: si può approfondire la storia e conoscere la fauna della penisola con un tour di due ore e mezzo a piedi o una gita in Land Rover, guidati da un ranger della Knoydart Foundation.
Penisola di Teke, Turchia
Scogliere vertiginose, spiagge dorate, villaggi in collina e baie punteggiate da isolette; la Penisola di Teke, sul Mediterraneo, è stata la culla dell’antica civiltà licia, un popolo misterioso che ha disseminato il territorio con monumenti funebri molto particolari.
Visitate le tombe rupestri di Fethiye e di Kaş, e le rovine delle città licie di Tlos, Pınara, Xanthos Patara e Olympos. Nessuna di loro batterà però la romantica batık şehir (città sommersa) sull’isola di Kaleköy, Simena, una città ridotta in rovina e semisommersa dalle acque, dove le anfore scompaiono nelle profondità mentre tombe licie emergono in superficie. Kaleköy è accessibile solo dal mare (i tour partono da Kaş) o percorrendo l’antica via licia, che percorre 500 chilometri lungo la costa di Teke e attraverso l’interno della regione, dove si incontrano i contadini, i pescatori e i costruttori di barche del posto.
Da non perdere: Kayaköy, una città fantasma in pietra che si trova in mezzo ad una valle isolata tra Fethiye e Olüdeniz. La città è stata abbandonata negli anni 20, durante lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia.
Penisola di Lizard, Inghilterra
La Penisola di Lizard è un tipico quadro della Cornovaglia: spiagge per surfisti, pittoreschi villaggi di pescatori, ristorantini di pesce e comunità di alternativi. Poldhu Cove, Church of Storms, Manacles Rock… Anche i nomi delle località ricordano il paesaggio fatto di scogliere, promontori nebbiosi, baie sabbiose e rocce scure appuntite su cui si infrange l’Atlantico. Il pezzo forte della penisola è Lizard Point, il punto più a sud della Gran Bretagna, da cui gli inglesi scorsero l’arrivo dell’Armada spagnola nel 1588.