L'estrema Scozia del nord: itinerario di viaggio nelle Highlands settentrionali
Se volete fare un viaggio in Scozia per farvi cullare dalla grande e malinconica anima di questo paese, allora seguiteci nella Scozia del nord. In questa epica terra, la cui severa bellezza lascia ricordi indelebili troverete tutto il carattere scozzese. Nebbie e montagne, roccia ed erica e lunghissime serate estive ripagano delle molte giornate di vento e pioggia. Impossibile non restarne affascinati dalle Highlands. Soprattutto se questa sarà la vostra prima volta. Ecco l’itinerario e i nostri consigli su dove andare e cosa fare in Scozia del Nord.

North Coast 500
Viaggiare in auto lungo la costa più settentrionale della Scozia è uno dei tragitti automobilistici più belli d’Europa. A parole non si riesce a descrivere l’incredibile varietà e maestosità dello splendido paesaggio che si aprirà davanti ai vostri occhi, fatto di desolate brughiere ricoperte di erica, minacciose montagne, fertili pascoli costieri e bellissime spiagge di sabbia bianca.
Questo tratto è stato battezzato North Coast 500 poiché il percorso ad anello che si effettua da Inverness è lungo all’incirca cinquecento miglia (805 chilometri), anche se sicuramente ne farete qualcuno in più se, seguendo il vostro istinto, devierete lungo strade secondarie alla ricerca del miglior punto panoramico per ammirare la costa.

Cosa vedere a Ullapool
La graziosa cittadina portuale di Ullapool, situata sulle sponde del Loch Broom, è il più esteso centro abitato del Wester Ross, nonché uno dei luoghi più affascinanti di tutte le Highlands. Con una fila di cottage imbiancati a calce che si affacciano sul porto e una splendida vista sul loch circondato dalle colline, Ullapool è anche la via di accesso per le Isole Occidentali. Durante le Clearances, dal porto di Ullapool partirono migliaia di scozzesi, costretti a lasciare le loro terre e a emigrare per iniziare una nuova vita in qualche altro angolo di mondo.

Cosa vedere a Harris (Na Hearadh)
Harris, a sud di Lewis, è la perla più brillante nella collana di isole che forma le Ebridi Esterne, grazie a spettacolari paesaggi in cui si alternano aspre montagne, spiagge incontaminate, machair punteggiati di fiori e scogliere di nuda roccia.
L’istmo di Tarbert divide nettamente l’isola in due parti: North Harris è dominata da monti che svettano impervi sulle pianeggianti torbiere a sud di Stornoway (il Clisham, alto 799 metri, è la cima più elevata), mentre South Harris è prevalentemente pianeggiante, orlata da belle spiagge bianche a ovest e frastagliati dirupi rocciosi a est. Harris è famosa per il tweed, un tessuto di lana di alta qualità che viene ancora lavorato a mano nelle case degli isolani.

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La bellezza delle Cuillin Hills
Le Cuillin Hills formano la più spettacolare catena montuosa della Gran Bretagna. Pur non essendo particolarmente alte (lo Sgurr Alasdair, la vetta più elevata, raggiunge appena i 993 metri), hanno un aspetto quasi alpino, con creste affilate, guglie frastagliate, gole coperte di pietrisco e vaste distese di roccia nuda.
Paradiso degli alpinisti esperti, i tratti più in alto di questi monti sono fuori portata per la maggior parte degli escursionisti. Ci sono però anche molti bei sentieri a bassa quota che quasi tutti possono affrontare. Uno dei migliori (nelle giornate di bel tempo) si inerpica rapidamente dal campeggio di Glenbrittle al Coire Lagan (sei miglia, 9,6 km andata e ritorno, da percorrere in almeno tre ore). L’impressionante conca ospita nella sua parte superiore un lochan (piccolo loch) in cui è possibile fare il bagno (se non siete freddolosi!), mentre le rupi circostanti sono un’ottima palestra per i rocciatori.
Ancora più spettacolare, ma anche più difficile da raggiungere, è il Loch Coruisk, un remoto lago circondato dalle vette più elevate delle Cuillin Hills. Raggiungibile in barca da Elgol, o a piedi percorrendo un impervio sentiero che si snoda per 8,8 chilometri da Kilmarie, Coruisk divenne famoso grazie a Walter Scott, che nel 1815 lo immortalò nel poema Il Lord delle Isole, in seguito illustrato dagli acquerelli di William Turner.

Cape Wrath
L’estremità nord-occidentale della Gran Bretagna ha un che di inquietante e primitivo. Cape Wrath è sormontato da un ed è vicino alle colonie di uccelli marini che popolano il Clo Mor, le scogliere più alte della Gran Bretagna.
I 18 chilometri che separano il molo dal promontorio sono un tragitto spettacolare da percorrere a piedi o in bicicletta in mezzo a un paesaggio desolato. Il Cape Wrath Trail è un famoso sentiero escursionistico di 322 chilometri che si snoda da Fort William a Cape Wrath.

La calma di Plockton
Con i suoi incantevoli cottage affacciati su una splendida baia, la piccola e idilliaca Plockton sembra un set cinematografico. Con il suo paesaggio da cartolina, non sorprende quindi che in estate Plockton sia una calamita per turisti della domenica e vacanzieri. Nessuno può negarne il fascino, sottolineato da ‘palme’ (in realtà si tratta di robusti palmetti della Nuova Zelanda) affacciate sul mare, schiere di piccole imbarcazioni e numerosi alberghi, ristoranti e locali. Il principale evento dell’anno è la Plockton Regatta.

Isola di Skye
L’Isola di Skye (an t-Eilean Sgiathanach in gaelico) prende il nome dall’antico termine norreno sky-a, che significa ‘isola delle nuvole’, in riferimento alla bruma che spesso avvolge le Cuillin Hills. È la seconda isola della Scozia in ordine di grandezza: ottanta chilometri di vellutate brughiere, montagne frastagliate, loch scintillanti e imponenti scogliere a picco sul mare.
Le insenature protette e i loch marini che si incontrano lungo la costa dell’isola offrono eccellenti opportunità per chi ama le uscite in mare a bordo di un kayak.