Due settimane in traghetto tra le Isole Ionie

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

La laguna veneta, le montagne lussureggianti di foreste e le insenature nascoste: oggi vi portiamo in uno spettacolare viaggio in traghetto tra le Isole Ionie, in Grecia.

La vista da Capo Drastis nell’isola di Corfù in Grecia ©proslgn
La vista da Capo Drastis nell’isola di Corfù in Grecia ©proslgn
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C’è qualcosa di magico nell’arrivare in Grecia in traghetto dall’Italia, e le Isole Ionie sono il primo approdo dove fare tappa. Raggiunta Venezia in treno, per arrivare a Corfù ci vuole un giorno di viaggio in mare, lungo le coste rocciose di Croazia e Albania

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Venezia

Alla città lagunare, con i suoi palazzi in marmo, i capolavori d’arte e il labirinto dei canali, dedicate almeno un giorno.

Da non perdere: la Basilica di San Marco con i mosaici d’oro della cupola, il gotico Palazzo Ducale e le Gallerie dell’Accademia con le opere di Tiziano, Tintoretto e Canaletto.

Isole veneziane 

Da Venezia si possono raggiungere in vaporetto, con corse ogni ora circa, altre isole lagunari, più tranquille: Murano, famosa per la produzione vetraria, Burano, con le case color pastello, o la medievale Torcello. 

Da maggio a settembre ci sono traghetti di prima mattina per Corfù (25 h 30) ogni mercoledì e giovedì.

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La spiaggia di Paleokastritsa a Corfù ©Julia Lav
La spiaggia di Paleokastritsa a Corfù ©Julia Lav

Corfù

Godetevi l’alba dal ponte del traghetto mentre attracca a Corfù (Kerkyra in greco). Questa vivace città è l’ideale per passeggiare nei vicoli secondari fiancheggiati da case a schiera in gesso colorato, con una pausa per un frappé (il tipico bicchierone di caffè freddo cremoso) mentre osservate il via vai di persone dal porticato del Liston. 

Oppure spingetevi sul promontorio roccioso sormontato da una fortezza veneziana del XIV secolo. Fermatevi una notte per ammirare la città immersa nella luce lieve una volta scemata la folla.

Paleokastritsa 

La costa ovest dell’isola è ricoperta di olivi e cipressi che all’improvviso lasciano il posto a insenature dalle acque blu intenso. Ci vuole un’ora di bus per raggiungere Paleokastritsa e visitare il suo monastero bizantino. Gli autobus partono ogni ora circa dalla Green Bus Station della città di Corfù. 

Tre aliscafi al giorno collegano Corfù a Paxos (1 h 30) da giugno a settembre (uno al giorno a maggio e ottobre).

Il porto di Paxos ©Peter Etchells
Il porto di Paxos ©Peter Etchells
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Paxos

La piccola e placida Paxos, al largo sulla costa sud di Corfù, è un assaggio di ciò che erano le isole della Grecia prima del boom del turismo. Prendetevi uno o due giorni per esplorarla camminando tra gli uliveti immersi nel canto delle cicale fino alle insenature dove le scogliere calcaree incontrano il mare azzurro, o andate a cena in una delle taverne affacciate sulla piazza. Piacevoli passeggiate portano all’Arco di Tripitos a sud e alla Spiaggia di Erimitis, a ovest.

Il traghetto Azimut collega Paxos con Lefkada nelle mattine di lunedì, mercoledì e venerdì (3 h) da metà aprile a settembre. 

Lefkada

La montagnosa Lefkada offre un invitante entroterra di paesini e uliveti centenari. Difesa da una fortezza, l’area portuale del centro principale regala una pausa rilassante prima di ripartire per Itaca.

Lo stesso traghetto Azimut (negli stessi giorni) prosegue per il porto di Pisaetos a Itaca (2 h 30). 


Una piccola spiaggia nel villaggio di Kioni  a Itaca ©Heracles Kritikos
Una piccola spiaggia nel villaggio di Kioni a Itaca ©Heracles Kritikos
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Itaca

Omerica patria di Ulisse, Itaca è sospesa nel tempo, aspra, romantica e assai poco turistica. Per anni frequentata solo dagli yacht, offre interessanti opportunità per il trekking, con le mulattiere che attraverso le colline conducono a porticcioli, a siti archeologici e ad alcune belle spiagge con le falesie alle spalle, come Gidaki, una mezzaluna di bianchi sassolini che scivolano nell’acqua sfavillante.

Il traghetto Azimut continua fino al porto di Sami, a Cefalonia (40 min). 


Cefalonia

La selvaggia e montuosa Cefalonia è la più grande delle Ionie, e allontanarsi dalle zone turistiche è un attimo. Se avete un paio di giorni a disposizione, visitate la spiaggia di Myrtos e il porto di Fiskardo, con le sue ville veneziane. Oppure affittate una bici per pedalare in mezzo ai boschi di querce, alle vigne e agli uliveti. L’attracco avviene nel vivace porto di Sami, la cui acropoli sormonta la collina. 

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Da Cefalonia ci sono traghetti per Patrasso (3 h 30). Qui ci si imbarca su un traghetto notturno per Brindisi (16 h), da dove si prosegue in treno. 

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Destinazioni in questo articolo:

Grecia
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