Itinerario di una settimana in Western Australia

Nato e cresciuto a Perth, nel Western Australia sono stato per nove anni reporter di un quotidiano in questo stato. Ho trascorso gli ultimi dieci anni in giro per il mondo come giornalista e fotografo di viaggio, vivendo soprattutto in Europa e in Asia. Il tempo vissuto all’estero non ha fatto altro che accrescere il mio apprezzamento per lo splendore naturale e l’atmosfera affascinante del Western Australia.


Instagram: @ronan_o_connell

Twitter: @ronanoco

Kalbarri National Park. Credits Nicole Kwiatkowski / Shutterstock
Kalbarri National Park. Credits Nicole Kwiatkowski / Shutterstock
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Perché andare in Western Australia

L’antidoto perfetto all’atmosfera soffocante degli anni vissuti durante la pandemia è un viaggio in uno dei luoghi più ricchi di pace e meno popolati del pianeta. Il Western Australia ha una superficie superiore a quella di Inghilterra, Spagna, Francia, Italia e Germania messe insieme, eppure ospita meno dell’1% della popolazione totale di quei paesi.


Ciò non significa affatto che lo stato sia vuoto. Il Western Australia ha foreste alte come grattacieli, barriere coralline estese come paesi, monoliti grandi come aeroporti, spiagge lunghe come fiumi, crateri larghi come province, gole profonde come oceani e laghi grandi come nazioni.


Anche la sua capitale, Perth, è straordinariamente verde e spaziosa, incastonata tra una fitta foresta e una costa incontaminata, attraversata da un fiume abbastanza pulito da poterci fare il bagno e circondata da una distesa infinita di parchi. Spazio, serenità e paesaggio: ecco la santa trinità del Western Australia.

Western Australia. Credits iacomino FRiMAGES / Shutterstock
Western Australia. Credits iacomino FRiMAGES / Shutterstock

Periodo migliore

Stagioni intermedie

(settembre-novembre e febbraio-aprile)

  • Evitando dicembre e gennaio, scamperete alle frotte di turisti locali che invadono il Western Australia sud-occidentale durante le vacanze scolastiche.
  • L’autunno e la primavera sono periodi ideali per i prezzi molto convenienti delle strutture ricettive.
  • In primavera il Western Australia sud-occidentale è tappezzato di fiori selvatici e di alberi carichi di frutti.
  • L’autunno promette un clima caldo e asciutto, perfetto per nuotare nell’oceano e fare trekking nella foresta.

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Budget giornaliero

Camera doppia in un hotel di media categoria: 120-180

Cena in un ristorante locale: 20-40

Ingresso ai musei: 5-10

Calice di vino:

Pinta di birra: 6

Perth. Credits Lev Kropotov / Shutterstock
Perth. Credits Lev Kropotov / Shutterstock

Primo giorno: Perth

Ogni mattina un angolo di natura selvaggia a soli 600 metri dai grattacieli di Perth pullula di animali nativi australiani. Unitevi a loro passeggiando in uno dei più grandi spazi verdi urbani del mondo, il Kings Park, per osservare kookaburra, bandicoot bruni meridionali, tricosuri volpini, lucertole del genere Pogona (tra cui quelle chiamate draghi barbuti) e 3000 specie vegetali.


La popolazione aborigena del Western Australia visse in sintonia con questa ricca natura per 60.000 anni prima che gli inglesi colonizzassero l’Australia, come si può scoprire nel nuovissimo Western Australia Museum Boola Bardip di Perth, costato diversi milioni di dollari. Il suo fiore all’occhiello è la mostra permanente Ngalang Koort Boodja Wirn, che presenta il folklore, le tradizioni e la storia degli oltre 100 gruppi culturali linguistici della comunità aborigena del Western Australia. Il Western Australia è e sarà sempre terra aborigena; visitate questo museo per capire cosa significa.


Nel pomeriggio unitevi alla folla chiassosa dei 50.000 tifosi che assistono a una partita di football australiano all’Optus Stadium di Perth. Incrocio tra rugby, calcio e pallacanestro, lo sport nazionale ha un ritmo incalzante, punteggi alti e contatti violenti, che rendono l’esperienza dal vivo molto spettacolare. Dopo la partita, per far scendere i livelli di adrenalina andate a cena sulla riva meridionale del placido Swan River, da cui potrete ammirare lo skyline scintillante di Perth sulla sponda opposta. In questa posizione rilassante si trova il Boatshed Restaurant, dove il barramundi alla griglia e la pancia di maiale cotta a fuoco lento sono memorabili quanto il panorama.


Poco lontano dal ristorante, prendete il traghetto per South Perth e attraversate il fiume, poi fate una passeggiata nel centro della città e raggiungete un murales alto 27 piani che raffigura la comunità multiculturale australiana. L’opera campeggia sulla facciata dell’Adnate Perth, Art Series, un nuovo hotel a cinque stelle in centro con una grande piscina all’aperto, un elemento d’obbligo in questa città soleggiata.

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Barche  Fremantle. Credits Mo Wu / Shutterstock
Barche Fremantle. Credits Mo Wu / Shutterstock

Secondo giorno: Fremantle

Fremantle (o “Freo”, come la chiamiamo nel Western Australia) è la versione bohémienne e un po’ trasandata di Perth. In questa città portuale situata 25 minuti a sud-ovest del centro di Perth, i grattacieli e gli uomini in giacca e cravatta lasciano il posto agli edifici d’epoca e ai capi dei negozi dell’usato. Per immergervi in questa atmosfera particolare, soggiornate al Warders Hotel, un nuovo boutique hotel ricavato nei cottage dove nell’Ottocento abitavano le guardie carcerarie. Accanto all’hotel si trovano i Fremantle Markets, dove la mattina potrete trovare un cappello Akubra in pelle (come quelli indossati da generazioni di contadini australiani), acquistare succose nettarine e prugne dai venditori di frutta e verdura e ascoltare un musicista di strada che canta canzoni folk australiane.


Raggiungete poi a piedi la vicina Fremantle Prison, costruita 167 anni fa; oggi è un sito UNESCO che documenta le origini del Western Australia attraverso la storia dei galeotti. Negli anni ’50 e ’60 del XIX secolo, più di 10.000 carcerati uomini vennero trasferiti nel Western Australia per contribuire alla costruzione delle sue infrastrutture, e molti di loro erano detenuti in questa prigione. Nonostante non abbia più questa funzione da quasi 30 anni, oggi è un’attrazione turistica popolare e ben tenuta. Partecipate a uno dei tour che conducono regolarmente i visitatori nelle sue celle buie e anguste, nei corridoi segnati dalle intemperie e negli inquietanti tunnel sotterranei.


Nel pomeriggio andate a vedere le foto dell’arrivo di quei carcerati a Fremantle nel moderno Western Australia Maritime Museum, che illustra anche il ruolo di principale porto del Western Australia svolto per lungo tempo dalla città. La costa del Western Australia è notoriamente pericolosa per la navigazione, e il WA Shipwrecks Museum di Fremantle testimonia le storie dei peggiori disastri marittimi dello stato.


La sera fate una scorpacciata di cozze appena pescate nell’Oceano Indiano. Al Cicerellos, il ristorante più vecchio di Fremantle, le cuociono con il peperoncino. Questo locale senza pretese affacciato sul porto cittadino è rinomato anche per il suo rassicurante fish and chips.

Terzo giorno: Busselton

La mattina mettetevi al volante e viaggiate verso sud per due ore e mezza per raggiungere l’imponente Tuart Forest National Park a Ludlow. Scalare i maestosi tuart, giganteschi eucalipti vecchi anche di 400 anni e alti 33 m, al Forest Adventures South West è un’esperienza molto emozionante. Questa è solo una delle 77 attività adrenaliniche del parco, che offre anche base jumping, varie zip-line, percorsi ad alta fune in monociclo e reti di arrampicata a ragnatela.


Dal parco, in soli 15 minuti di auto si raggiunge il molo in legno più lungo dell’emisfero australe, l’iconico Busselton Jetty, lungo 1,8 km e risalente a 155 anni fa. Potete percorrerlo a piedi in tutta tranquillità, oppure prendere il trenino a energia solare che arriva fino in fondo, dove si trova un osservatorio sottomarino che presenta più di 300 specie marine e di coralli nelle acque cristalline di Geographe Bay. Per osservare più da vicino queste forme di vita marina, noleggiate l’attrezzatura da snorkelling al Busselton Dive Shop e trascorrete il pomeriggio immergendovi nel meraviglioso mondo subacqueo che circonda il molo. 


Questa attività vi farà venire una gran fame, che potrete soddisfare alla Shelter Brewing Co. lungo il molo. Questa grande struttura metallica ospita un birrificio e un vasto ristorante specializzato in pizze cotte nel forno a legna e pesci di stagione fritti interi.


La costa di Busselton è così bella che vorrete averla davanti agli occhi per tutto il vostro soggiorno. Allora disfate il bagaglio al Broadwater Resort Busselton, un vasto complesso sulla spiaggia con bar e ristorante, due piscine e sistemazioni spaziose che vanno dai monolocali alle ville con una, due e tre camere da letto affacciate sul giardino.

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Margaret River, Western Australia. Credits lella B / Shutterstock
Margaret River, Western Australia. Credits lella B / Shutterstock

Quarto giorno: Margaret River

Per mettervi di buon umore, iniziate la giornata con una nuotata mattutina in una delle migliori spiagge del Western Australia, Eagle Bay, dove la sabbia è così fine e l’acqua così limpida che sembra quasi un sogno creato con la computer grafica. Tornate con i piedi per terra scoprendo il folklore aborigeno, assistendo a un’esibizione di didgeridoo e cucinando ingredienti autoctoni australiani come carne di canguro e un frutto chiamato “prugna dell’emu” (anche se non è una prugna) durante il tour di due ore e mezza chiamato Koomal Dreaming nella Ngilgi Cave a Yallingup, 25 minuti di auto a ovest di Busselton. 


È anche possibile scendere da soli in questa grande grotta, costellata di stalattiti e stalagmiti e accessibile tramite scale e passerelle. Dopo aver ritemprato lo spirito, fate altrettanto per le vostre papille gustative in una delle regioni vinicole più importanti del mondo, a soli 20 minuti d’auto verso sud. L’antico suolo argilloso e il clima mediterraneo di Margaret River sono perfetti per i vigneti, tra cui il più antico è quello di Vasse Felix.


Nel pomeriggio passeggiate nei suoi giardini curati e partecipate a degustazioni guidate della sua gamma di vini, tra cui il pluripremiato Chardonnay Heytesbury del 2019 e il Cabernet Sauvignon Malbec Tom Cullity del 2017. Dopo il tramonto concedetevi una cena con vista sul vigneto al ristorante Vasse Felix, che utilizza ingredienti locali unici come l’emu e il frutto autoctono chiamato quandong.


Smaltite la cena con una bella dormita all’Heritage Trail Lodge di Margaret River, immerso tra alti alberi ma situato a pochi minuti a piedi dal centro cittadino. Questo boutique hotel a quattro stelle offre camere spaziose: molte si affacciano direttamente sulla foresta e alcune dispongono di grandi vasche idromassaggio, un posto ideale per sorseggiare di sera un ultimo calice di vino prima di ritirarsi.

Pemberton, Western Australia. Credits Pawonike Gallery / Shutterstock
Pemberton, Western Australia. Credits Pawonike Gallery / Shutterstock
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Quinto giorno: Pemberton

Sarete immersi nella natura selvaggia mentre viaggiate in direzione sud-ovest da Margaret River per raggiungere il Greater Beedelup National Park (un’ora d’auto). Nella foresta di quest’area protetta potreste camminare per giorni senza incontrare anima viva. A meno che, però, non percorriate il popolare Bibbulmun Track, un sentiero del Western Australia lungo 1000 km, di cui un tratto molto panoramico corre attraverso il parco.


Mentre proseguite in auto verso sud-ovest, gli eucalipti karri sembrano farsi sempre più alti: a volte può essere difficile vedere il cielo attraverso il parabrezza, nascosto com’è dalle chiome della foresta. Nel pomeriggio, quando starete per raggiungere Pemberton, antico centro di produzione del legname, alcuni di questi alberi mastodontici raggiungono un’altezza di quasi 80 m, quasi quanto la Statua della Libertà.


Fingete di essere un pompiere degli anni ’30 e scalate gli oltre 100 pioli metallici piantati nel fianco di due enormi alberi vicino a Pemberton. In questo modo raggiungerete le vecchie piattaforme di avvistamento degli incendi, poste a più di 50 m dal suolo sul Gloucester Tree e sul Dave Evans Bicentennial Tree, dalle cui cime si può vedere per chilometri la volta della foresta.


Poi fate ancora come i pompieri di quel tempo e andate a cena e a dormire al secolare Pemberton Hotel. Con la sua facciata in mattoni rossi, le balaustre bianche e le ampie verande, è un classico pub australiano vecchio stile. Però è tutt’altro che antiquato, grazie alle 30 sistemazioni moderne (tra cui due camere specificamente progettate per ospiti disabili) aggiunte negli ultimi anni. Nella storica sala da pranzo dell’hotel potrete gustare la cucina sostanziosa per cui sono rinomati questi pub, come le bistecche di “scotch fillet” (costata di manzo) e il pollo alla parmigiana.

Bunbury Wildlife Park. Credits alybaba / Shutterstock
Bunbury Wildlife Park. Credits alybaba / Shutterstock

Sesto giorno: Bunbury

Durante il viaggio di ritorno a Perth, il gourmet che è in voi si entusiasmerà per la prossima destinazione. Solo 25 anni fa Manjimup era un’insignificante cittadina di produttori di legname e caseifici, fino a quando gli abitanti locali non piantarono querce e noccioli, dalle cui radici è nata un’irresistibile prelibatezza. La città si è così trasformata in un polo mondiale del tartufo, con chef stellati di tutto il mondo che ora servono tartufi provenienti dalle aziende di Manjimup, tra cui quella che ha dato il via al fenomeno, Truffle Hill.


Durante la stagione dei tartufi, da giugno a settembre, i turisti possono unirsi ai cani da tartufo sguinzagliati nella tenuta, che si trova circa 25 minuti d’auto a nord di Pemberton. In ogni periodo dell’anno Truffle Hill offre su richiesta visite dell’azienda e vende nel suo grande negozio vari prodotti al tartufo, dagli oli alle salse, dal miele al sale e persino al risotto. Dopo la visita potete scoprire le radici della città facendo una passeggiata nel Timber and Heritage Park, che ospita cottage storici e macchinari d’epoca, oltre all’officina di un fabbro, un museo del legname e un centro di attività per bambini ispirato alla natura.


AI bambini piacerà molto anche quello che a quanto pare è il parco giochi gratuito più grande d’Australia, l’Apple Fun Park di Donnybrook, un’ora d’auto a nord di Manjimup. Il nome fa riferimento ai deliziosi frutti per cui è rinomata Donnybrook, le mele: alcuni frutteti della città consentono ai visitatori di passeggiare nei loro bei terreni e di cogliere (a pagamento) le mele dagli alberi. Fermatevi al negozio Donnybrook’s Fruit Barn per acquistare mele croccanti, pere succose e prugne squisite, poi chiedete di visitare il vicino frutteto.


Proseguite il tema gastronomico di questa giornata con una cena a base di risotto al granchio e gamberi di fiume alla griglia al Vat 2, un ristorante originale che ha anche tavoli all’aperto sulla sabbia nella spiaggia di Jetty Baths, nel centro di Bunbury. Da qui ci sono solo 10 minuti a piedi per rientrare nel vostro albergo, l’Hotel Lord Forrest, che dalle sue camere rivolte a ovest regala ampi panorami dell’Oceano Indiano.

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Settimo giorno: Rockingham

A questo punto dovreste ormai aver avvistato molti animali selvatici australiani, anche se forse non avete osservato come si deve canguri, vombati, wallaby, quokka, emu e dinghi. Sono tutti lì ad aspettarvi stamattina al Bunbury Wildlife Park, uno zoo dall’atmosfera raccolta dove gli animali si aggirano in ampi recinti.


Per completare questa comunione con la natura, assorbite la genialità creativa dei pittori aborigeni alla Bunbury Regional Art Gallery. Distribuita su due livelli di un bell’edificio storico, la galleria espone una serie di artisti locali, tra cui pittori aborigeni di dot art (pittura a puntini), che nelle loro opere s’ispirano all’antica tradizione delle loro terre ancestrali.


Dal museo, in 90 minuti d’auto si raggiunge Rockingham, che molti abitanti del Western Australia etichettano come una zona turistica da evitare. Ignorate il loro snobismo: ammirate la specie di pinguino più piccola del mondo e avvistate i leoni marini australiani a rischio di estinzione.


Tutti questi magnifici animali sono protetti dalla baia riparata dello splendido Shoalwater Islands Marine Park di Rockingham. Da metà settembre all’inizio di giugno, i visitatori possono prendere un traghetto di 5 minuti dalla terraferma per raggiungere la minuscola Penguin Island e osservare i guardaparco mentre danno da mangiare a questi simpatici uccelli dalla camminata ondeggiante, alti solo 40 cm.


Concludete la giornata nella fascia di ristoranti sulla spiaggia di Rockingham, che si affaccia sulla splendida Mangles Bay. Oltre a un grande parco con diverse aree da gioco, questa sfilza di locali comprende il ristorante Latitude 32. Sedetevi a pochi metri dalla spiaggia di sabbia mentre assaporate bistecche di controfiletto, code di aragosta e gamberi all’aglio vicino a un pontile. Il fatto che Rockingham sia poco apprezzata nel Western Australia, nonostante le sue magnifiche spiagge e l’esclusivo parco marino, è la dimostrazione che in questo stato immenso e ricco di paesaggi incantevoli c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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Australia Perth
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