Trekking sul Larapinta Trail, in Australia

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

A prima vista il Larapinta Trail può sembrare un’impresa degna di un asceta religioso: due settimane di cammino attraverso il deserto nel cuore rovente dell’Australia. Ma questo sentiero eccezionale, oggi uno dei trekking a lunga distanza più popolari d’Australia, è una grande oasi che offre gole, piscine naturali, vasti panorami montani e campeggi attrezzati. Un’escursione all’insegna dei piaceri del deserto, e non delle sue limitazioni.

Ellery Creek Big Hole, uno degli stop lungo il Larapinta Trail ©Benny Marty /Shutterstock
Ellery Creek Big Hole, uno degli stop lungo il Larapinta Trail ©Benny Marty /Shutterstock
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Panorami

Il Larapinta Trail, che va da Alice Springs al lontano Mount Sonder, attraversa tutto il Tjoritja / West MacDonnell National Park esplorando un paesaggio insolito in cui i fiumi attraversano le montagne anziché allontanarsene, per cui la catena montuosa è suddivisa in sezioni da gole e fresche piscine naturali. La distanza tra le gole è tale che molte giornate si concludono nei campi accanto alle pozze d’acqua.

Il sentiero si può percorrere in entrambe le direzioni. Alcuni escursionisti preferiscono avere il sole alle spalle piuttosto che in viso, quindi si dirigono verso ovest da Alice Springs. Altri preferiscono partire dal Mount Sonder e finire ad Alice Springs secondo i propri tempi, senza dover essere vincolati all’attesa di una navetta alla fine del trekking.

Il paesaggio verso il Mount Sonder ©Keitma /Shutterstock
Il paesaggio verso il Mount Sonder ©Keitma /Shutterstock

Gole e crinali

Il Larapinta è diviso in 12 sezioni distinte che vanno da 9 km a 31 km. All’estremità orientale il punto di partenza è la stazione del telegrafo di Alice Springs, ma molti partono dal centro della città e camminano per un’ora verso nord fino alla stazione. Dopo aver superato la Stuart Hwy e la linea ferroviaria del Ghan, il sentiero sale sulle propaggini orientali del Tjoritja / West MacDonnell National Park lungo l’Euro Ridge, con la sua ampia vista all’indietro su Alice Springs che rende l’idea del tragitto percorso.

Simpsons Gap è la prima breccia nella catena e una spettacolare anticipazione di ciò che vi attende, ma è a Standley Chasm, alla fine della sezione 3, che il trekking entra davvero nel vivo. Ogni escursionista termina il Larapinta con le proprie preferenze, ma per molti i tre o quattro giorni da Standley Chasm a Hugh Gorge sono i più belli e selvaggi. La stretta fenditura di Standley Chasm introduce una delle tappe montane più autentiche del Larapinta: gli escursionisti entrano nella gola tra le folle di turisti per poi lasciarsele alle spalle e salire in alto. Il sentiero si inerpica sulle montagne, corre lungo la Razorback Ridge e scende nuovamente nella Hugh Gorge, delimitata da scogliere lisce alte come palazzi. Potreste incrociare qualche escursionista, ma per il resto sarete soli con i vostri pensieri e il panorama.

Dopo la lunga camminata nell’arida pianura della Alice Valley, passando tra le linee delle montagne, si sale a Counts Point, uno dei punti panoramici più belli del Tjoritja / West MacDonnell National Park. Le montagne corrono come nervature attraverso il paesaggio desertico, tutte apparentemente rivolte verso il Mount Sonder, punto di arrivo del percorso, benché distante ancora alcuni giorni.

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È a Standley Chasm che il trekking entra davvero nel vivo ©Maurizio De Mattei /Shutterstock
È a Standley Chasm che il trekking entra davvero nel vivo ©Maurizio De Mattei /Shutterstock

Rocce spettacolari

Da qui si entra nella preistoria passando dagli Ochre Pits, con i loro vividi colori, diretti verso l’Inarlanga Pass, una gola arida punteggiata di cicadee. Queste piante, che sembrano un incrocio tra una palma e una felce, sono presenti sul pianeta da 280 milioni di anni – per rendere l’idea, un tempo erano il cibo dei dinosauri.

Ancora più antico è il fiume Finke, che dista un’altra giornata di cammino. Pur scorrendo di rado, il Finke sarebbe nato 340 milioni di anni fa, il che lo rende il fiume più antico della terra. Il sentiero prende il nome dal fiume, che gli arrernte chiamano Larapinta. Le sorgenti del Finke si trovano nei pressi della Ormiston Gorge, probabilmente il punto più bello del sentiero. Alla fine della Sezione 9 questo cerchio di vette si insinua in una gola alta e stretta punteggiata da pozze d’acqua e delimitata da scarpate color ruggine ed eucalipti fantasma di un bianco brillante. Il Larapinta non entra nella gola, ma vale la pena di dedicare mezza giornata a esplorare questo luogo spettacolare.

La Ormiston Gorge, probabilmente il punto più bello del sentiero ©Samdavies_photography  /Shutterstock
La Ormiston Gorge, probabilmente il punto più bello del sentiero ©Samdavies_photography /Shutterstock
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Alba sul Mount Sonder

Dopo un giorno di cammino, il Larapinta raggiunge la base del Mount Sonder. Rimane solo l’ascesa alla vetta (1380 m): la tradizione vuole che si salga nella fredda notte del deserto, guidati dallo stretto fascio di luce della torcia frontale, per raggiungerla all’alba. Mentre salite sul sentiero a tratti ripido, intorno a voi il cielo si tinge dei colori dell’alba, accendendo di rosso la terra e le rocce, e vi sentite in pace con il mondo. Per quanto stanchi dopo due settimane di cammino, quasi sicuramente sentirete una nuova forza nelle gambe e la mente lucida: il deserto ha svolto il suo compito.

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