Itinerario di quattro giorni a Sydney
Ho vissuto a Sydney per quasi dieci anni e ancora oggi mi emoziono ogni volta che intravedo il porto dal finestrino dell’aereo in occasione delle mie visite periodiche dal nord del New South Wales. Dalle famose spiagge alla scena gastronomica incredibilmente varia, Sydney non smette mai di stupire.
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Perché andare?
Sono poche le città che regalano esperienze straordinarie come Sydney. Ma non sono solo le spiagge dorate e le icone architettoniche a rendere speciale la Harbour City. La ricca diversità di Sydney, una delle città più multiculturali del mondo, si manifesta in modo brillante nel suo vivace panorama artistico e culinario in continua evoluzione. Sydney è anche una metropoli straordinariamente inclusiva, concepita per il divertimento in ogni periodo dell’anno.

Periodo migliore
Stagione intermedia
(settembre-novembre e metà febbraio-maggio)
- Le strutture ricettive hanno prezzi più accessibili prima e dopo l’alta stagione estiva.
- Potrete approfittare delle temperature più gradevoli per le giornate in spiaggia.
- Il calendario è ricco di festival ed eventi, tra cui il Sydney WorldPride del 2023.
Prenota un hotel su Booking:
Budget giornaliero
Camera doppia in un hotel di media categoria: €110-200
Cena in un ristorante locale: €15-40
Ingresso ai musei: €0-17
Calice di vino: €9
Pinta di birra: €7
Primo giorno: i luoghi simbolo. Mattina
Indossate scarpe comode e incamminatevi verso Circular Quay per godervi il primo scorcio sullo scintillante porto di Sydney. Dopo il selfie d’obbligo con lo sfondo del Sydney Harbour Bridge, partecipate alla visita guidata dell’iconica Sydney Opera House (€28, 1 ora), che ha riaperto la sua sala da concerti nel 2022 dopo una grande ristrutturazione volta a risolvere annosi problemi di acustica e di accessibilità. Dotata di ascensore per trasportare i visitatori con mobilità limitata fino alla prima galleria, la sala da concerti rinnovata presenta nuove pareti acustiche ondulate in legno pregiato australiano, più eleganti ed efficienti. Per celebrare il 50° anniversario del teatro, nel 2023, è previsto un ricco calendario di eventi.
Percorrete il lungomare attraverso il Royal Botanic Garden fino a Mrs Macquarie’s Point, dove potrete fare una pausa su una roccia di arenaria scolpita a forma di panchina dai detenuti (Mrs Macquarie’s Chair) e ammirare uno dei panorami più belli sul porto di Sydney. Attraversate poi i rigogliosi giardini per raggiungere la Art Gallery of NSW, che ospita una superba collezione di arte australiana e internazionale. A dicembre 2022 sarà inaugurato il Sydney Modern Project, il progetto edilizio culturale più significativo realizzato a Sydney negli ultimi 50 anni, che prevede una profonda trasformazione dello storico museo d’arte cittadino, con la realizzazione di una nuova galleria espositiva e altri vari interventi. Come all’Art Gallery of NSW, la collezione permanente sarà a ingresso libero.
Pranzo
Prendete il costume da bagno, indossate un copricostume elegante e salite su un autobus, un treno o un taxi per raggiungere un’altra icona di Sydney: Bondi Beach. Prima di lanciarvi sulle onde, concedetevi un ottimo pranzo con specialità regionali italiane e una vista mozzafiato sulla spiaggia (avvistando magari qualche celebrità) all’Icebergs Dining Room, un’istituzione di Sydney che domina le celebri piscine. Anche Lola’s Level 1 e Sean’s propongono eccellenti piatti mediterranei con vista sull’oceano, a due passi dalla spiaggia.
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Pomeriggio
Trascorrete un pomeriggio di relax sulla spiaggia più popolare di Sydney, oppure sgranchitevi le gambe in mezzo a muscolosi abitanti locali lungo la Bondi to Bronte Walk, un sentiero di 2,3 km che segue le spettacolari scogliere di arenaria che collegano le due spiagge. Se vi sentite in forma, proseguite verso sud lungo il sentiero costiero per altri 3,2 km fino a Coogee Beach, dove il Coogee Bay Hotel offre il posto perfetto per una pausa ristoratrice con uno spritz al frutto della passione sotto il sole del pomeriggio.
Sera
Se avete scelto una sistemazione nella City (o CBD, il quartiere centrale degli affari di Sydney), iniziate la serata con il miglior margarita al mezcal della città alla Cantina OK! (negli ultimi dieci anni i sapori latino-americani sono diventati sempre più popolari a Sydney) prima di andare a cena. Un tempo carente di proposte gastronomiche di alto livello al di fuori dei classici ristoranti di Circular Quay (tra cui gli ancora eccellenti Aria, Bennelong e Quay), la City ospita oggi alcuni dei migliori ristoranti di Sydney. Per qualcosa di nuovo, andate al 25 Martin Place (il rinnovato ex MLC Centre), dove troverete varie opzioni, come il ristorante d’ispirazione mediorientale Aalia, il cui tenerissimo shawarma di collo d’agnello arrostito a fuoco lento è assolutamente da provare. Oppure scegliete tra le stuzzicanti offerte di Barangaroo, un ex porto industriale riconvertito in un vivace quartiere multifunzionale. A noi piace molto Rekōdo, rivisitazione dello chef televisivo Matt Moran di un listening bar giapponese con piatti giapponesi moderni da condividere.
Potrete pernottare in stile chic minimalista nel cuore della città senza spendere una fortuna al Little National, che sorge sopra la Wynyard Station, oppure optare per l’eleganza art déco del Kimpton Margot Sydney, hotel aperto di recente all’interno di un magnifico palazzo d’epoca che ospitava la sede del Sydney Water Board. Una prossima new entry sulla scena alberghiera cittadina è il W Sydney a Darling Harbour, facilmente raggiungibile a piedi dal centro. Simile a un gigantesco nastro d’acciaio, l’hotel accoglierà i primi ospiti a ottobre 2023.
Secondo giorno: il tessuto cultuale. Mattina
Prendete un flat white per asporto in una delle innumerevoli caffetterie di Sydney (sono tutte buone, fidatevi) e scoprite la città sotto una nuova luce salendo sul Sydney Harbour Bridge con una guida aborigena durante la Burrawa Climb del BridgeClimb Sydney. Mentre salite i 1332 gradini per raggiungere la cima di quello che gli abitanti di Sydney hanno ribattezzato “l’appendiabiti”, la vostra guida vi fornirà informazioni affascinanti sul ricco patrimonio culturale aborigeno di Sydney. Se non amate l’altezza, partecipate all’itinerario a piedi nel quartiere The Rock organizzato da Dreamtime Southern X. Durante questo vivace tour la guida vi illustrerà come i “custodi della tradizione” di Sydney rimangano ancora oggi profondamente legati al paesaggio: ascolterete storie e canti e sarete forse sorpresi di vedere piante medicinali e autoctone del bush coltivate nella città più grande d’Australia.

Pranzo
Scoprite un altro aspetto della Sydney multiculturale immergendovi nella sua scena gastronomica. Condividete la passione dei suoi abitanti per i sapori asiatici assaporando i deliziosi bocconcini di Mr Wong in Bridge Ln, che serve dim sum solo a pranzo. Se vi trovate a Sydney l’ultima domenica del mese, prenotate in anticipo alla Lankan Filling Station a Darlinghurst, sobborgo situato immediatamente a est del centro, per gustare il curry di granchio dello Sri Lanka. Oppure fate un salto a South Eveleigh (una breve passeggiata dalla Redfern Station) alle 11 per trovare un tavolo senza fare la coda al Lucky Kwong, il ristorante più recente della chef australiana Kylie Kwong. Freschi e leggeri, i suoi piatti della tradizione casalinga riflettono le origini cantonesi della chef e sono un piacere tanto per il palato quanto per lo spirito.

Pomeriggio
Raggiungete l’Australian Museum, situato di fronte a Hyde Park e rinnovato di recente, per conoscere meglio la storia aborigena di Sydney (e non solo) attraverso le splendide mostre dedicate alle Prime Nazioni, concepite e allestite in collaborazione con le popolazioni e le comunità aborigene per assicurare la corretta interpretazione degli oggetti della collezione. Il museo è a ingresso libero e include anche un’eccellente sezione di scienze naturali, la cui ricca collezione spazia dagli scheletri di dinosauri australiani a esemplari dei ragni più letali della nazione.
Sera
Indossate qualcosa di scintillante per una serata in puro stile Sydney all’Imperial a Erskineville, quartiere situato a ovest del centro. Lo storico pub, raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria, è stato immortalato nel leggendario film del 1994 Priscilla, la regina del deserto. Il suo ristorante Priscillas ospita il miglior Drag N Dine della città, con sfrontate drag queen che animano il palco dal mercoledì alla domenica. Il venerdì e il sabato sera, nel club underground Basement dell’Imperial vale tutto.
In città, l’allentamento nel 2021 delle norme locali sulla chiusura dei locali notturni (in base alle quali quelli del centro rifiutavano l’ingresso dopo l’1.30 allo scopo di limitare i disordini legati al consumo di alcol) ha dato nuova vita al quartiere LGBTQI+ di Oxford St. Fate baldoria in locali come il Colombian Hotel, il Ching-a-Lings o il Burdekin. Non è il vostro ambiente? Puntate su uno dei pochi wine bar all’europea presenti nei sobborghi orientali di Sydney (provate il Dear Sainte Eloise a Potts Point). In alternativa, andate ad assistere a un’esibizione della Bangarra, rinomata compagnia di danza aborigena e delle isole del Torres Strait, oppure a uno spettacolo teatrale in una delle tante sale della città (scegliendo la Sydney Theatre Company non potrete sbagliare).
Terzo giorno: mattina. Le Northern Beaches
Le migliori spiagge di Sydney non si trovano solo sul lato sud del ponte. Prendete un traghetto a Circular Quay per la traversata molto panoramica di 20 minuti fino a Manly, una delle distese di sabbia più famose tra le Northern Beaches. Cavalcate le onde a Manly Beach o percorrete il breve sentiero lungo l’oceano fino a Shelly Beach, un’insenatura riparata con uno scenario da cartolina, molto frequentata dalle famiglie e dagli amanti dello snorkelling.

Pomeriggio
Dopo un pranzo di pesce in riva al mare (provate la Manly Boathouse), potreste fare un’escursione (45 minuti a piedi, oppure prendete l’autobus 161) a North Head, eccellente punto di osservazione per le megattere che transitano in queste acque durante la loro migrazione annuale da maggio a novembre. Se non avete fretta, prendete l’autobus 199 per la corsa di un’ora lungo la costa fino a The Newport. Affacciato sullo splendido estuario di Pittwater, questo vasto sobborgo si riempie di gente del posto nei pomeriggi del weekend, con diversi bar e ristoranti che gli conferiscono un’atmosfera informale da piazza del mercato. Se disponete di un vostro veicolo, fate un giro a Palm Beach, sulla punta settentrionale della penisola, per un tuffo rinfrescante a pochi passi da alcune delle proprietà immobiliari più esclusive di Sydney. Vale la pena di affrontare la breve ma ripida salita sui gradini di arenaria che portano allo storico Barrenjoey Lighthouse, all’estremità settentrionale della spiaggia, per godere di un’ampia vista sulla costa.
Sera
L’ultimo traghetto per tornare in città non parte prima di mezzanotte, quindi c’è tutto il tempo per cenare e bere qualcosa nella tranquilla Manly. Iniziate con un aperitivo al Wharf Bar, affacciato sull’acqua a pochi passi dal terminal dei traghetti. Oppure risalite Manly Corso e raggiungete la Manly Greenhouse, un edificio di tre piani di fronte alla spiaggia che comprende un ristorante dall’eleganza informale con un menu di ispirazione mediterranea, un’accogliente wine room e un cocktail bar sul terrazza sul tetto abbellita da piante rigogliose. Sempre sul lungomare si trova lo storico Hotel Steyne (1859 circa), rivisitato in chiave contemporanea con un elegante whisky bar e un’ariosa terrazza sul tetto.
Quarto giorno: escursioni fuori città o altre grandi attrattive a Sydney
Da Sydney si possono fare escursioni in giornata a due delle attrazioni di maggior richiamo del New South Wales: le Blue Mountains e la Hunter Valley, che potrete aggiungere agevolmente a un programma di viaggio a Sydney. Se invece preferite restare in città, fate il pieno di energia con un classico brunch di Sydney prima di visitare altri luoghi d’interesse cittadini.

Blue Mountains
Situate a ovest di Sydney e raggiungibili in soli 90 minuti in auto (o due ore in treno), le Blue Mountains, immerse nel profumo degli eucalipti, sono attraversate da sentieri escursionistici tra i più belli d’Australia; per le informazioni più aggiornate visitate il sito web dei NSW National Parks. Per orientarvi, iniziate da Katoomba, dove il belvedere di Echo Point offre una vista spettacolare sulla famosa formazione rocciosa delle Three Sisters, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. L’antica Katoomba ospita anche gran parte dei ristoranti e delle strutture ricettive della regione, nel caso in cui decideste di prolungare la visita. Non dimenticate di portarvi un pullover: in montagna, a 1017 m sul livello del mare, può far fresco anche in estate.
Hunter Valley
La Hunter Valley, la regione vinicola più antica d’Australia, si estende con le sue dolci colline a nord di Sydney e si raggiunge in sole due ore. Partecipate a un tour per la giornata, che in genere include la visita a quattro cantine e il pranzo in un’azienda vinicola, oppure noleggiate un’auto e scegliete in autonomia quali visitare tra le oltre 150 cantine della zona.
Il vino più rinomato della Hunter Valley è lo Chardonnay, ma nella valle si producono altri importanti vitigni, tra cui Sémillon, Verdelho, Shiraz, Cabernet Sauvignon e Merlot. Tra i vigneti della regione si trovano anche alcuni dei migliori ristoranti dello stato – prenotate in anticipo se volete gustare un pasto memorabile al decantato Muse Restaurant (situato nella tenuta dell’azienda vinicola Hungerford Hill), dove le tecniche francesi sono abbinate a eccellenti materie prime locali.
Brunch
Lo chef di Melbourne Bill Granger ha fatto conoscere il brunch – e il pane tostato con l’avocado – nel primo dei suoi ristoranti bills, inaugurato a Sydney nel 1993. Oggi in città ci sono quattro filiali in cui gustare i suoi famosi ricotta hotcakes (pancake fatti con la ricotta) e le sue uova strapazzate dalla consistenza vellutata.
Un altro locale molto apprezzato per il brunch dalla gente del posto è l’incantevole Grounds of Alexandria, che include torrefazione, panetteria, caffè e ristorante. Si trova nei sobborghi occidentali di Sydney, ma ha anche un locale gemello in centro, Grounds of the City.

L’eredità di un artista
Se amate l’arte, non mancate di visitare il vecchio studio dell’artista australiano Brett Whiteley a Surry Hills (cercate i cartelli su Devonshire St e Bourke St), dove furono create molte delle sue opere valutate milioni di dollari. Prendete poi un treno per North Sydney e godetevi uno degli spazi verdi più belli della città, il Wendy’s Secret Garden. Creato dalla vedova di Whiteley dopo la morte di Brett nel 1992, questo spazio verde pieno di pace si trova ai piedi della casa della coppia a Lavender Bay, dove Wendy vive tuttora.