Le più spettacolari eclissi del 2019: i luoghi del mondo dove vederle
Le eclissi sono un fenomeno astronomico affascinante che da millenni lascia l'uomo col naso all'insù, evocando leggende, miti e superstizioni. Ecco quali sono i luoghi del mondo dove vederle nel 2019: potrete ammirare due eclissi totali di sole e una straordinaria eclissi di superluna rossa.
21 gennaio 2019: eclissi totale di superluna
Tra pochi giorni sarà visibile dall’Italia un’eclissi di luna molto particolare, prima di tutto perché sarà totale, ovvero il cono d'ombra terrestre oscurerà completamente il disco lunare in una notte di luna piena: fino al 2025 non ce ne saranno altre visibili dal nostro paese. Una ragione in più per appostarvi all'alba del 21 gennaio in un punto buio, col minor inquinamento luminoso possibile, meglio se in mezzo alla natura con un orizzonte ampio, per ammirarla in tutto il suo splendore mentre attraversa la volta celeste. Non vi sarà difficile ammirarla anche in città, se il cielo è scoperto, poiché apparirà molto più grande e luminosa del solito, in quanto il corpo celeste si troverà nel perigeo, cioè il punto della sua orbita più vicino alla Terra. Per un effetto ottico durante l'oscuramento la luna apparirà rossa, per questo viene chiamata anche superluna di sangue. In questa notte speciale anche Giove e Venere saranno in congiunzione e brilleranno insieme nel cielo.
Dove vedere l’eclissi del 21 gennaio 2019
L’eclissi si vedrà in buona parte del mondo: quasi tutta Europa, Nord e Sud America e una parte dell'Africa Occidentale. In Italia l’eclissi inizierà alle 3:30 e raggiungerà il punto di oscuramento totale verso le 6:10 del mattino: questa fase particolarmente affascinante durerà circa venti minuti. La fase finale, con l’uscita della luna dal cono d’ombra, non sarà visibile fino alla fine perché la luna tramonterà verso le 7:30.
2 luglio 2019: eclissi totale di sole
Se avete già ammirato un'eclissi totale di sole, sarete rimasti colpiti dalla luce apocalittica che, per qualche minuto, rende il paesaggio vagamente spettrale. Da sempre questo fenomeno astronomico inquieta i popoli e viene associato a oscuri presagi.
• Gli antichi greci credevano che le divinità oscurassero il sole quando erano arrabbiate e meditavano di punire gli uomini con qualche sciagura.
• Secondo la tradizione Inuit l'eclissi solare si verifica quando la dea del sole, Malina, viene posseduta contro la sua volontà dal dio della luna, Anningan.
• I Maya, che erano fissati con la fine del mondo, credevano che se l'eclissi fosse durata più di un giorno gli spiriti demoniaci sarebbero calati sulla terra per sterminare l'umanità.
• Secondo un antico folklore dell'Africa Occidentale le popolazioni in guerra devono terminare le ostilità e proclamare la pace quando il sole e la luna litigano nel cielo, oscurandosi a vicenda.
In moltissime culture sono animali fantastici a cibarsi del sole, mangiandone un pezzetto: per i nativi del Sudamerica è un serpente volante, per i brasiliani un giaguaro celeste, per gli antichi armeni e cinesi un dragone che cercavano di spaventare battendo pentole e tamburi, in modo che "sputasse" fuori il sole.
Dove vedere l’eclissi del 2 luglio 2019
L'oscuramento totale del sole sarà visibile solamente in due stati, Cile e Argentina, in località che durante l'inverno australe non sono particolarmente affollate: se ambite a un viaggio fuori dalle solite rotte le destinazioni alle quali puntare sono La Serena in Cile, una piccola cittadina turistica sulla costa atlantica, San Juan, Bragado e Junìn in Argentina. Il transito parziale si vedrà in buona parte del Sud America e da alcuni paradisi tropicali come le isole della Polinesia Francese e le isole Cook.
26 dicembre 2019: eclissi di sole anulare
La più spettacolare di tutte le eclissi, nota come l'anello di fuoco, si verifica quando la Luna è molto distante dalla Terra perciò il suo cono d'ombra pur allineandosi al disco solare non lo oscura completamente. La corona scintillante che appare nel cielo ha qualcosa di magico. In Italia non se ne vede una da più di un secolo e per assistere alla prossima dovrete pazientare altri quarant’anni: nel 2059 sarà perfettamente visibile dalla Sicilia e dalla Sardegna. In realtà non è un evento così raro, se ne verifica circa una all'anno. Vi basterà consultare l'atlante mondiale delle eclissi stilato dalla NASA per scoprire dove organizzare il vostro prossimo viaggio a caccia dell'anello celeste infuocato.
Dove vedere l’eclissi del 26 dicembre 2019
L'eclissi anulare di quest'anno sarà visibile prevalentemente dal mare e da luoghi disabitati. Sulla terraferma una meta turistica toccata dall’eclissi è Singapore. Spingetevi nelle vicine isole dell'arcipelago di Riau, dove l'inquinamento luminoso è praticamente assente: tecnicamente si trovano in Indonesia, ma si raggiungono in circa un'ora di traghetto dalla città-stato. Sarà visibile anche nelle località sulla fascia che va da Hofuf in Arabia Saudita a Guam, passando dalle regioni del Kerala e Tamil Nadu in India e dal nord dello Sri Lanka.
Una meta imperdibile se siete fan delle eclissi (o nerd della fisica) è l'isola africana di Príncipe, nel Golfo di Guinea. Qui il 29 maggio 1919 l'astronomo britannico Sir Arthur Eddington riuscì a confermare la teoria della relatività generale di Einstein, osservando un’eclissi di sole. Quest'anno ricorre il centenario di questa epocale scoperta.
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Gaia Giordani è una scrittrice di romanzi (per ora uno), insegna sociologia della comunicazione e viaggia molto con la fantasia. I suoi posti preferiti nel mondo sono Cazzano di Tramigna (VR) dove è nata, Torino dove vive e l’atollo di Felidhoo dove ha fatto il bagno di notte con gli squali.