Viaggio tra i vigneti viennesi

Redazione Lonely Planet
6 minuti di lettura

Andare a Vienna per il vino? Solo dieci anni fa, un’idea del genere sarebbe sembrata piuttosto bizzarra. Di recente, però, la capitale austriaca ha fatto un deciso passo avanti in abito enologico, e la qualità dei suoi vini è molto migliorata. La città si aggiudica premi su premi e i vinificatori avviano sperimentazioni coraggiose, concentrandosi su vini biologici, biodinamici e vegani, perfetti per quest’epoca in cui la sostenibilità è tutto.

Vienna vista dai vigneti che la circondano © novama/Shutterstock
Vienna vista dai vigneti che la circondano © novama/Shutterstock
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Benvenuti nell’unica capitale al mondo che coltiva ingenti quantitativi d’uva entro i propri confini urbani. Un breve tragitto sui tram della U-Bahn vi porterà̀ al sedicesimo distretto di Vienna (Ottakring), al diciannovesimo (Döbling) e al ventunesimo (Floridsdorf), dove il paesaggio muta da uno skyline urbano a un susseguirsi di colline coltivate a viti che degradano fino al Danubio. Troverete qui anche gli heuriger, tipiche taverne a gestione familiare dove il vino, il buonumore e la storia abbondano, e dove potrete bere, mangiare e ammirare la vista su Vienna.

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Cosa sono gli heuriger

Gli heuriger, che affondano le radici in una tradizione vinicola risalente all’antica Roma e che oggi è Patrimonio Immateriale dell’Unesco, offrono piaceri semplici: sale da pranzo rustiche, dolci vigneti, un generoso buffet di pane integrale, salumi, formaggi e sottaceti. I vini più rinomati sono i bianchi: il Gemischter Satz, frutto della tradizione viennese della vigna mista, i Riesling aciduli, i minerali Grüner Veltliner. Non mancano però i rossi speziati, come lo Zweigelt.

Molti heuriger sono in attività solo nei mesi caldi, e annunciano l’apertura con frasche di pino e un cartello con la scritta

Ausg’steckt appeso all’ingresso. Se volete sperimentare la gemütlichkeit viennese – un senso di calore e intimità – gli heuriger sono l’ideale, specie al tramonto, quando il vino scorre a fiumi e violini e fisarmoniche cominciano a suonare.

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Gli heuriger affondano le radici in una tradizione vinicola risalente all’antica Roma © Massimo Parisi /Shutterstock
Gli heuriger affondano le radici in una tradizione vinicola risalente all’antica Roma © Massimo Parisi /Shutterstock

Dove bere vino a Vienna: i migliori heuriger

Edlmoser

L’Eldmoser si trova 40 minuti da Vienna in direzione sud-ovest, vicino al Lainzer Tiergarten, una residenza di caccia imperiale diventata poi riserva naturale, ma vale il viaggio. Questa azienda vinicola vanta 600 anni di esperienza e rimane una delle migliori della capitale, tanto da aggiudicarsi, nel 2022, il premio Wiener Landessieger.

Il giardino esterno, adibito a heuriger, è un perfetto angoletto di tranquillità per assaporare il rotondo, floreale, agrumato Maurerberg Riesling e l’elegantemente speziato Vienna Reserve, assieme a piatti tipici come salsicce di cinghiale e arrosto di maiale al cumino.  

Weinstube Josefstadt

Questa taverna rustica dall’aria deliziosamente tradizionale si trova nel creativo ottavo distretto di Vienna, 10 minuti a piedi da Rathausplatz. L’unica indicazione della sua esistenza è un busch’n (ghirlanda) di metallo appeso sopra la porta. Il giardino è un’autentica oasi verde che d’estate si riempie di lillà.

Accomodatevi e ordinate i migliori vini viennesi: il Gemischter Satz, prodotto da diversi vitigni, agrumato, minerale, giallo paglierino, per cui la città è famosa, Riseling biologici e Grüner Veltliner. Il vitto è semplice (pane, pâté, salsicce, fritti e insalate) e l’atmosfera rilassata.

Heuriger Sissi Huber

Una rapida corsa sulla U3 vi porterà a Ottakring e a questo heuriger, che regala un tocco mediterraneo alle colline viennesi ammantate di vigneti. Il locale all’interno è rustico, con travi a vista e pavimento in cotto, ma il giardino profumato di lavanda e limone è disseminato di ulivi.

Il menu presenta classici della cucina locale come il backhendl (pollo impanato e fritto con olio di semi di zucca) e arrosto di maiale con gnocchetti, ma non mancano anche alcune portate meno prevedibili come tapas austriache. Il ristorante annesso, Terra Rossa, propone invece pietanze tipicamente mediterranee, con pesce fresco, pasta all’uovo

Un vigneto a Kahlenbergerdorf © Michael Wapp
 /Shutterstock
Un vigneto a Kahlenbergerdorf © Michael Wapp /Shutterstock
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10er Marie

L’heuriger più antico di Vienna dista 10 minuti a piedi dalla Sissi Huber in direzione sud. Fondato nel 1740 dalla famiglia Haimböck, prende il nome dalla figlia del proprietario, Marie appunto, la cui straordinaria bellezza attirava pretendenti amanti del vino da ogni angolo del paese. Membri della famiglia reale, celebrità, musicisti e artisti sono venuti qui a bere un sorso di vino (tra gli altri, il principe della corona Rodolfo, Joahnn Strauss e Franz Schubert). 10er Marie ricorda una villa di campagna: la sua bellezza e il giardino la mantengono alta nella classifica delle preferite dei viennesi. Potreste ordinare un calice di Gemischter Satz per accompagnare alcune specialità come kümmelbraten (arrosto di maiale al cumino), stinco di maiale, pollo arrosto e strudel di verdure.

Mayer am Pfarrplatz

Beethoven approfittò dell’atmosfera rigenerante dei vigneti e della capacità del vino di dare un’impennata all’ispirazione quando alloggiò qui mentre componeva la Nona Sinfonia. Situata a 30 minuti di S-Bhan a nord di 10er Marie, a Döbling, questa accogliente taverna non teme il tempo né le mode: è in attività dal 1683.

Scegliete un tavolo sulla terrazza per godervi un calice di Gemischter Satz o Riesling, accompagnati da pane e companatico: prosciutto di cinghiale, formaggi maturati in grotta dall’odore pungente, lardo di Mangalica. Non mancano portate più sostanziose, come gulasch di vitello con gnocchetti alle erbe o risotto alla zucca. Arrivate verso le 19, quando partono le prime note di fisarmonica.

Obermann

Un breve tragitto in autobus, poi una passeggiata di qualche minuto attraverso i vigneti e sarete arrivati da Obermann. Martin, Obermann di quinta generazione, rimane fedele alle tradizioni di famiglia lanciando però la sua azienda in un futuro più sostenibile, con metodi di produzione biologica e linee guida ispirate alla natura. Il benvenuto è caloroso e l’ambiente incantevole, in modo particolare d’estate, quando è possibile fare un picnic sui tavolini apparecchiati tra le vigne.

Bianchi frizzanti, Reisling, Pinot Blanc e robusti Zweigelt si accompagnano a piatti da buffet come insalata di lenticchie, arrosto di maiale, pastrami e schnitzel. Il locale propone inoltre musica dal vivo: controllate il programma on line.

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Weingut Christ

Sulla sponda opposta del Danubio, a Floridsdorf, lo skyline di Vienna si dirada e il panorama si apre. Weingut Christ, con 400 anni di tradizione alle spalle, è una delle aziende vinicole più innovative della città, e utilizza la vinificazione per gravità: i grappoli vengono raccolti a mano e pompe e motori sono stati eliminati dal processo produttivo per tutelare la purezza e il gusto degli acini, il che si riflette sulla qualità dei vini.

Un risultato notevole, come è notevole l’heuriger annesso, con tavoli all’aperto dove gustare bianchi biologici frizzanti e rosè vegani delicatamente floreali abbinati a salumi, insalate e piatti stagionali come spätzle ai semi di zucca e strudel all’uva. Non mancano inoltre degustazioni organizzate.

Heuriger Wieninger

“La posizione delle vigne di Vienna - che sorgono su rocce sedimentarie ai piedi delle Alpi - crea un terroir unico, che produce vini intensi, vivaci ed eleganti, proprio come i viennesi” dice il vignaiolo Fritz Wieninger: il suo heuriger, che ospita una cantina un tempo gestita da monaci, è a mezz’ora a piedi dal Weingut Christ.

Attualmente al timone dell’azienda c’è Fritz, grande amante del Gemischter Satz, il famoso vino a vigna mista (prodotto con oltre 20 varietà di uve cresciute e fermentate insieme). “Il mio sogno è distillare in ogni sorso il carattere viennese” afferma Fritz. Provate il suo Bisamberg Wiener Gemischter Satz - fresco, speziato, leggermente affumicato - realizzato con metodi sostenibili e biodinamici e abbinatelo a piatti come insalata di patate, roast beef guarnito con mirtilli e schnitzel.

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