Tibet, la pagina strappata

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Abbiamo ricevuto la segnalazione di un nostro viaggiatore che riporta un fatto molto spiacevole capitato nel suo viaggio a Lhasa. La polizia cinese ha strappato sotto i suoi occhi il testo della prefazione che Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, ha scritto per l'edizione in commercio della nostra guida al Tibet. Ci sembra che la cosa migliore da fare, la più semplice e la più utile, sia pubblicare il testo oggetto di questa violenza.

Tibet, la libertà è nel vento - fotografia di Paolo Genangeli
Tibet, la libertà è nel vento - fotografia di Paolo Genangeli
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Tibet, la pagina strappata

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PREFAZIONE DI TENZIN GYATSO, XIV DALAI LAMA ALLA GUIDA TIBET
La questione tibetana è assai più complessa dei termini in cui viene posta da taluni osservatori. Ritengo vi siano ancora numerosi equivoci sulla cultura tibetana e su ciò che sta accadendo dentro e fuori dal Tibet, pertanto accolgo con favore ogni iniziativa volta a dare a tutte le persone libere da preconcetti l'opportunità di scoprire da sole qual è la realtà in Tibet.

Questa guida Lonely Planet ha un prezioso contributo da offrire all'emergente industria turistica tibetana, fornendo informazioni attendibili e autorevoli su mete, possibilità di accesso, strutture ricettive, punti di ristoro e in generale su tutti quegli aspetti atti a preparare i visitatori a ciò che incontreranno sul posto e a fornire ai singoli gli strumenti per giudicare con la propria intelligenza la situazione che si troveranno di fronte.

La nostra è un'epoca di rapidi cambiamenti le cui ripercussioni sono avvertibili in tutto il mondo, ma soprattutto in Asia e in Cina. Non dispero che un giorno, in un futuro non troppo lontano, verrà trovata una soluzione soddisfacente per ambo le parti al problema tibetano. Credo che il mio approccio rigorosamente non violento, fondato sul dialogo costruttivo e sul negoziato, otterrà infine l'effettivo supporto e la solidarietà della società cinese. Sono altresì convinto che, in attesa di quel momento, più persone visiteranno il Tibet più cresceranno i sostenitori di un'equa soluzione pacifica.

Desidero esprimere la mia gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito alla redazione di questa edizione della guida Lonely Planet sul Tibet, per la cura e l'impegno profusi nel loro lavoro. Sono certo che i visitatori che la sceglieranno come compagna di viaggio in Tibet vivranno una magnifica esperienza in quello che, nonostante tutto ciò che è accaduto, resta ai miei occhi uno dei luoghi più belli della terra.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Cina
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