Notre Dame riaprirà nel 2024
È ufficiale: la Cattedrale di Notre Dame, tra i monumenti più iconici di Parigi, riaprirà i battenti a dicembre 2024.

La riapertura segnerà l’inizio di una nuova era per la cattedrale che ha visto ben 860 inverni e inviterà i visitatori a tornare a meravigliarsi delle straordinarie imprese architettoniche concepite dalla mente umana. Passate per Parigi prima della riapertura? Tranquilli, potrete comunque ammirare la maestosità del monumento gotico grazie a mostre e coinvolgenti esperienze di realtà virtuale.
Cose da sapere su Notre Dame prima di andare a Parigi
Prima dell’incendio che ha devastato la cattedrale il 15 aprile 2019 distruggendo il tetto e la guglia, la Cathédrale Notre Dame de Paris era il monumento più visitato della Francia, con una media di 12 milioni di visitatori l’anno. Monumento di rilevanza religiosa, culturale e storica, Notre Dame è la cattedrale dove venivano incoronati i re di Francia, tra cui Napoleone I con una cerimonia di cinque, e dove si celebravano i matrimoni reali. Ha ispirato il romanzo del 1831 scritto da Victor Hugo, Il gobbo di Notre Dame, la cui popolarità salvò la cattedrale, all’epoca abbandonata a sé stessa a causa del disinteresse generale.
Ma più preziosi dei meravigliosi rosoni di vetro colorato, dei gargouille e delle opere d’arte, sono le reliquie religiose custodite al suo interno: la corona di spine, un pezzo di croce e un chiodo che si crede siano stati usati nella crocifissione di Cristo. Prima dell’incendio, le reliquie venivano esposte per i fedeli il primo venerdì di ogni mese e il venerdì santo. Fortunatamente, si sono tutte salvate dall’incendio.
Un altro fatto interessante su Notre Dame: cinquanta metri davanti al suo ingresso si trova il point zéro, utilizzato come punto di riferimento per calcolare la distanza tra Parigi e le altre città della Francia.

Quando riaprirà Notre Dame?
La cattedrale riaprirà ai visitatori e riprenderà le celebrazioni liturgiche nel dicembre 2024, senza rispettare la scadenza auspicata dal presidente francese Emmanuel Macron di luglio, in tempo per le Olimpiadi estive di Parigi.
Dopo l’incendio, ci sono voluti due anni solo per mettere in sicurezza la struttura per permettere ai restauratori di lavorare all’interno della chiesa senza correre rischi. Il progetto di ricostruzione è ora pienamente avviato, con 1000 artigiani e operai provenienti da tutta la Francia che lavorano per riportare in vita la cattedrale nei cinque anni prefissati. Il restauro completo della cattedrale dovrebbe essere portato a termine nel 2025.
Notre Dame sarà parzialmente visitabile prima di dicembre 2024?
Anche se la cattedrale potrebbe essere chiusa, vale la pena aggiungerla all’itinerario. È possibile visitare la mostra sotterranea per comprendere l’immenso sforzo compiuto nei lavori di restauro, ma se non vi suscita un particolare interesse, sappiate che l’esterno, sebbene circondato da gru e impalcature, rimane stupefacente.
Le nuove gradinate sono state posizionate all’estremità della piazza per offrire un ottimo punto di osservazione, dato che il perimetro della chiesa è inaccessibile.
Nelle vicinanze, è possono approfondire gli sforzi erculei di salvataggio della chiesa visitando la nuova mostra "Notre Dame de Paris: nel cuore del cantiere", allestita in un ex garage sotterraneo situato dietro le gradinate. La mostra è gratuita e non c’è bisogno di prenotare.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Per un’esperienza più coinvolgente, c’è anche "Eternal Notre Dame", un’esperienzà in realtà virtuale di 45 minuti che porta i visitatori indietro nel tempo, introducendoli ai personaggi principali della storia lunga 860 anni della costruzione della cattedrale. L’esperienza in VR avviene nei sotterranei di Notre Dame e presso la Cité de l’Histoire, all’estremità nord-occidentale della città, a La Défense. Il biglietto costa 31€.
La Cripta Archeologica dell’Île de la Cité offre un’altra esperienza sotterranea sotto la piazza della cattedrale e una mostra che spiega come lo scrittore Victor Hugo abbia contribuito a salvare il monumento e il progetto di restauro seguito alla pubblicazione del romanzo sotto la guida dell’architetto Eugène Viollet-le-Duc. I biglietti costano 9€ e la mostra dura fino al 31 dicembre 2023.
A partire dal 19 ottobre, il Louvre esporrà anche alcuni dei tesori trasferiti da Notre Dame, tra cui dipinti, manoscritti, pezzi in oro e stampe salvati dal fuoco. La mostra durerà fino al 19 febbraio 2024, il biglietto costa 17€.

C’è una chiesa sottovalutata ma altrettanto splendida da visitare nel frattempo?
Sempre sull’Île de la Cité e a meno di 10 minuti a piedi da Notre Dame, la Sainte-Chapelle è un altro capolavoro gotico, commissionato dal re Luigi IX per ospitare la sua collezione personale di reliquie cristiane. All’apice, ospitava 22 reliquie, tra cui la corona di spine di Cristo, poi spostata a Notre Dame.
Costruite tra il 1242 e il 1248, le 15 vetrate della Sainte-Chapelle raffigurano 1113 scene dell’Antico e del Nuovo Testamento in un abbagliante caleidoscopio di colori. Mentre Notre Dame colpisce per le imponenti dimensioni, la Sainte-Chapelle travolge i sensi con un complesso di vetrate lunghe sette metri che inondano i visitatori di una luce blu quasi mistica. Il biglietto d’ingresso costa 11,50€.

Come sarà Notre Dame quando riaprirà?
Dopo l’incendio, gli architetti di tutto il mondo hanno lanciato proposte di restauro che andavano dall’interessante allo stravagante (quelle più memorabili proponevano un tetto interamente realizzato di vetri colorati, una serra interna e persino una piscina sul tetto). Tuttavia, alla fine il governo ha deciso di attenersi alla tradizione e rimanere il più fedele possibile all’aspetto originale.
Sia per gli esterni che per gli interni della chiesa. Il progetto per sostituire le sedute con delle panche moderne dotate di sistemi di illuminazione e audio integrati e la proposta per introdurre delle proiezioni luminose sono stati scartati dopo che 100 importanti figure francesi hanno firmato una lettera aperta pubblicata su Le Figaro in cui le proposte venivano definita "kitsch" e irrispettose nei confronti dell’architetto Viollet-le-Duc. Il progetto per gli arredi interni verrà ultimato entro la fine dell’anno.
Oltre ai lavori restauro senza precedenti, la cattedrale sta subendo una profonda pulizia che eliminerà non solo i detriti dell’incendio, ma anche un secolo di polvere e inquinamento. I visitatori troveranno pareti di pietra più luminose e bianche, dipinti dai colori più vivaci e vetrate più brillanti.
Entro il 2027, anche la trasformazione dell’area circostante della cattedrale sarà completata, portando un quadrato alberato e un impianto di raffrescamento che rilascerà un rivolo d’acqua durante i periodi di afa. Il parco a sud della cattedrale sarà ampliato diventando uno spazio verde continuo, mentre il garage sotterraneo sarà trasformato in una passeggiata coperta da cui si accede alla Senna.