Influenza suina = no vacanze?
Se temi che l'influenza suina (virus A/H1N1) possa rovinarti le vacanze, tieni presente che c'è un nemico peggiore per i tuoi giorni di divertimento e relax: l'allarmismo. Partire informato, in questi casi, è il modo migliore per difenderti da ogni forma di contagio.

Influenza suina = no vacanze?
Anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ha dato indicazioni per restrizioni ai viaggi, le notizie che arrivano dal Regno Unito parlano dei controlli sempre più severi adottati da alcune compagnie aeree. British Airways e Virgin Atlantic vietano in questi giorni l'imbarco a passeggeri che mostrano sospetti sintomi di influenza A, molto simili a quelli di una normale sindrome stagionale: febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, brividi, stanchezza, diarrea e vomito.
In generale, fino a quando l'allarme non sarà cessato, nei porti e negli aeroporti di arrivo di molti paesi esteri i viaggiatori, specie se provenienti dai paesi interessati dall'influenza (in primo luogo il Messico, paese dal quale l'influenza A si sarebbe diffusa, ma anche Stati Uniti, Regno Unito e Cina), potrebbero essere sottoposti a controlli sanitari, per esempio la misurazione della temperatura corporea con il termometro a raggi infrarossi. Anche nei porti ed aeroporti italiani le autorità sanitarie effettuano controlli di prassi sui passeggeri e membri dell'equipaggio provenienti, con voli diretti, dai paesi particolarmente interessati dall'influenza.
Detto questo, le più recenti informazioni diffuse dalla Farnesina invitano a considerare il quadro in modo sereno. Per prima cosa, l'influenza suina risulta curabile tramite una normale terapia retro-virale. La malattia non deve essere sottovalutata, ma chi non fa parte di categorie a rischio (chi non soffre di patologie pregresse, per esempio), può mettersi in viaggio con una certa tranquillità. L'influenza suina, inoltre, si diffonde più facilmente di una normale influenza e sembra colpire soprattutto le persone giovani, ma i suoi sintomi sono più blandi e più facilmente curabili di una sindrome influenzale stagionale.
Qual è il nostro consiglio, in definitiva? Per prima cosa, rilassati e considera con attenzione il tuo stato di salute. Se avverti i sintomi dell'influenza, la cosa migliore è rimandare il viaggio. Le compagnie aeree e le assicurazioni di viaggio avranno un atteggiamento comprensivo, vista la situazione. Una particolare attenzione per le norme igieniche, inoltre, renderà più sicuro il tuo viaggio: lavati spesso le mani, evita di portarle agli occhi e alla bocca, riduci al minimo la permanenza in luoghi chiusi e affollati. Sono le consuete misure dettate dal buon senso, ma utili a prevenire anche l'influenza A.