Entrate a far parte di un “digital nomad village” a Madeira
Il COVID-19 ha cambiato il modo in cui la maggior parte delle persone lavora e una pratica che è emersa come trend per il 2021 è lo smart working. L’isola portoghese di Madeira sta facendo un passo avanti creando quello che definisce come un “digital nomad village”, un vero e proprio villaggio per nomadi digitali.
La prima fase del Digital Nomads Madeira ha avuto inizio il 1° febbraio a Ponta do Sol e proseguirà fino al 30 giugno. Situata sulla costa meridionale dell’isola di Madeira, Ponta do Sol ha approssimativamente 8200 abitanti in un’area di 43.3km ². Il villaggio per nomadi digitali offre ai viaggiatori spazi gratuiti per lavorare con una scrivania e una sedia, accesso alla comunità di Slack e internet gratuito dalle 8 alle 22 tutti i giorni al centro culturale John do Passos nel centro del villaggio. Ospiterà anche eventi divertenti per i nomadi, oltre a organizzare eventi e facilitare l’accesso alla comunità locale.
Il progetto potrà ospitare fino a 100 nomadi che dovranno impegnarsi a restare almeno un mese ed è un’iniziativa congiunta tra il governo regionale di Madeira, Startup Madeira e il nomade digitale Gonçalo Hall, consulente per il lavoro da remoto. È stato realizzato in collaborazione con aziende locali come agenzie immobiliari, hotel e aziende di noleggio di automobili da mettere a disposizione dei nomadi digitali. Gonçalo e i suoi partner sperano di implementare un secondo progetto o simili iniziative in diverse aree rurali del Portogallo.
La tranquilla isola di Madeira è stata nominata migliore destinazione turistica d’Europa ai World Travel Awards per 7 degli scorsi 8 anni. Soprannominata la perla dell’Atlantico, questa piccola isola vulcanica è magnifica dal punto di vista geologico, piena di colori esotici e riscaldata tutto l’anno dal sole dell’Atlantico.