Vivere in mare aperto: le nuove residenze di lusso in crociera

Nel panorama del turismo di lusso è arrivata una novità. Crescent Seas propone suite in navi residenziali che offrono la possibilità di vivere in mare aperto, combinando l'esperienza crocieristica con il comfort di una vera e propria casa di lusso. Fondata da Russell Galbut, imprenditore nel settore immobiliare ed ex presidente della Norwegian Cruise Line Holdings, la compagnia mira a rivoluzionare il concetto di abitazione, trasformandolo in un'esperienza mobile e globale.

Una nave da crociera che naviga nella calma del mare al tramonto ©Tero Hakala / Shutterstock
Una nave da crociera che naviga nella calma del mare al tramonto ©Tero Hakala / Shutterstock
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La prima nave, la Regent Seven Seas Navigator, sarà varata a dicembre del 2026 ma le prevendite per acquistare un posto a bordo sono già aperte. Si tratta di 210 suite private, dotate di ogni comfort e servizio, dall’avere un maggiordomo a disposizione a poter gustare piatti stellati, dalle spa alla connessione internet tramite Starlink. Le camere sono più grandi di quelle delle tipiche navi da crociera, con dimensioni che vanno dai 32 metri quadrati agli oltre 200 metri quadrati. La Navigator partirà da Port Miami per intraprendere un viaggio intorno al mondo. Tra le destinazioni previste ci sono Seychelles, Singapore, Islanda e Barcellona, con soste di qualche giorno per poter esplorare le città e i loro dintorni.

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Queste residente di lusso hanno un costo che va dai 570.000 agli oltre 8 milioni di euro. I proprietari, poi, dovranno pagare annualmente le spese di manutenzione e l’approvvigionamento a bordo. Le prime due navi di lusso – la Regent Seven Seas Navigator e Oceania Insignia che sarà pronta a fine 2027 – saranno ricavate ristrutturando due navi da crociera dismesse che Galbut ha acquistato prima di lasciare il ruolo di presidente della NCL Holdings. 

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Nel mondo delle crociere si vuole rivoluzionare il concetto di abitazione ©Maridav / Shutterstock
Nel mondo delle crociere si vuole rivoluzionare il concetto di abitazione ©Maridav / Shutterstock

Un turismo di lusso sì, ma ancora poco sostenibile

A fronte di iniziative come questa è normale porsi qualche domanda, soprattutto per quanto riguarda la loro sostenibilità ambientale. Le navi da crociera sono note per il loro considerevole impatto ambientale che non si limita alle sole emissioni di CO₂. Questi veri e propri condomini in mare, infatti, generano anche grandi quantità di rifiuti solidi e acque reflue. Per non parlare dell’inquinamento acustico sottomarino causato dai motori delle navi che interferisce con le comunicazioni e i sistemi di navigazione di molti animali, in particolari di balene e delfini.

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E se è vero che ci sono alcuni tentativi per rendere il turismo croceristico più sostenibile, è vero anche che per ora le cose non sono cambiate di molto, anzi. Per esempio, l’aumento delle dimensioni delle navi da crociera varate negli ultimi anni ha peggiorato la situazione. La tutela dell’ambiente dovrebbe essere un aspetto prioritario da tenere in considerazione sia nel mondo del turismo sia in quello del lusso perché entrambi – come ogni altro aspetto della nostra vita – non possono prescindere dalla salute e dal benessere della nostra unica casa, la Terra.

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