Autori di guide: un mestiere fantastico? - 2° parte

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Quali sono i requisiti che un autore di guide deve possedere? Voglia di viaggiare, certo, ma soprattutto intuito e, paradossalmente, una sana dose di voglia di perdersi. Lo racconta Tony Wheeler in questo estratto tratto da Un giorno, viaggiando - The Lonely Planet Story. Per la prima parte, clicca qui.

Maureen e Tony Wheeler in Nepal nel 1976 © Fotografia di Michael Dillon
Maureen e Tony Wheeler in Nepal nel 1976 © Fotografia di Michael Dillon
Pubblicità

Autori di guide: un mestiere fantastico? - 2° parte

Molti ci scrivono per sapere come facciamo a ingaggiare gli autori (spesso sono lettere che si concludono con una richiesta di collaborazione). Innanzi tutto occorre avere una passione sfrenata per i viaggi e aver viaggiato molto. Scrivere guide non può diventare il vostro mestiere se non siete già abituati a viaggiare. Non esiste uno scrittore di guide che somigli al personaggio creato da Ann Tyler in Turista per caso. È un bel romanzo e alcune sue osservazioni sui trucchi del mestiere (per esempio il furto del menu al ristorante) sono perfettamente azzeccate, tuttavia non riesco proprio a immaginare un autore di guide che non ami viaggiare. Datemi un biglietto, indicatemi l'aeroporto e io sono pronto a partire.

Per scrivere guide ci vogliono svariate abilità e i nostri sono autori assai diversi tra loro sia per esperienza sia per formazione. Uno dei requisiti fondamentali è saper scrivere e la speranza è che i nostri autori sappiano farlo bene. Talvolta ci si può arrangiare anche con uno scrittore mediocre ma, in genere, vogliamo persone che siano in grado di lavorare senza grandi aiuti esterni. Abilità eccezionali o esperienze rare sono sempre un punto a proprio favore. Destano sempre curiosità gli autori che parlano lingue strane e aff ascinanti. Interessano anche gli autori che hanno vissuto o lavorato in posti sconosciuti.

È utile l'esperienza nel settore: se avete lavorato per la concorrenza ci farà piacere conoscervi, anche se in linea di massima preferiamo che i nostri autori non saltellino da un editore all'altro. Essere un mago del computer può sempre servire ed essere bravi fotografi può spianare la strada del successo, specialmente se si finisce a lavorare in uno di quei posti remoti di cui non si hanno mai molte immagini a disposizione.
Un autore di guide Lonely Planet deve sapersela cavare bene anche con le cartine. Siamo molto fieri delle nostre cartine; ne abbiamo tante e spesso riguardano zone per le quali non esistono altri rilevamenti pubblicati. Realizzarle è difficile e comporta un certo dispendio di tempo e denaro; a volte, purtroppo, capita che un autore sappia fare bene tutto meno le cartine. Il riscontro tra testo e cartine è un compito a cui dedichiamo moltissimo tempo. Se il testo dice che l'albergo si trova due isolati a ovest della stazione, deve risultare lo stesso anche dalla cartina.

Alla fin fine, però, per essere un bravo scrittore di guide ci vuole naso. Un attaccante non fa sempre goal, un cantante può stonare e non tutte le fotomodelle sono uno schianto, giusto? Così un autore di guide non entra sempre a colpo sicuro nel miglior ristorante della città, non trova a occhi chiusi i locali notturni più alla moda e, men che meno, è una persona dotata di un infallibile senso dell'orientamento. Però è una persona con un certo fiuto. Non so quante volte mi sono perso, in viaggio, da solo o con qualche collega.

In tutta sincerità credo che gli autori di guide tendano a perdersi più spesso di chiunque altro. Non lo definirei un difetto genetico del nostro senso dell'orientamento, ma piuttosto un vizio inestirpabile che non ha molto a che vedere con la capacità di individuare il nord. Il vero problema è la curiosità e il continuo bisogno di trovare qualcosa di nuovo o di diverso. Ne consegue che un autore di guide non sopporta l'idea di andare da A a B e ritornare ad A percorrendo due volte lo stesso itinerario. Siamo sempre pronti a imboccare la stradina laterale che avevamo adocchiato prima e che, potete star certi, una volta su due termina in un vicolo cieco.

E come la mettiamo con la nostra leggendaria abilità nell'individuare la discoteca più gettonata, l'albergo con la piscina più strepitosa, il più bel punto panoramico o il negozio dove si fanno gli aff ari migliori? La verità è che non si può essere esperti di tutto. Conosco autori di guide completamente digiuni di arte e cultura: come faranno a riconoscere le più interessanti gallerie d'arte contemporanea? Ce ne sono altri che non sanno distinguere un paio di jeans Gucci da un paio di Levis: come faranno a capire dove si comprano i capi più chic?

UN GIORNO, VIAGGIANDO
The Lonely Planet Story

448 pagine
Autori: Tony Wheeler, Maureen Wheeler
€ 18.00  Acquista

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Australia
Condividi questo articolo
Pubblicità