Au revoir Québec

Ancor prima di partire, il sogno del Québec è iniziato leggendo la guida che descrive i numerosissimi parchi naturali della Provincia più vasta del Canada, la sua natura selvaggia e alcune aree così remote da sconcertare chi, come noi, è abituato a ben altre densità di popolazione e urbanizzazione. Nel nostro breve soggiorno abbiamo provato a entrare in sintonia con il Québec e le sue due città più importanti, ed è stato divertente, ma quando ieri siamo usciti da Québec City per una gita sugli skidoo, ci siamo ricordati di essere in un posto dove un mezzo di trasporto come la motoslitta, in alcuni casi, potrebbe essere l'equivalente dei nostri scooter.
Dopo aver preso dimestichezza con il mezzo, abbiamo seguito le piste - che sono vere e proprie strade con tanto di segnaletica - e finalmente abbiamo avuto questo assaggio, un antipasto di quello che il Québec può offrire a chi ama i grandi spazi e desidera fare esperienze uniche. Ognuno di noi ha un desiderio che il Québec non ha ancora esaudito: c'è chi vorrebbe tornare per avvistare le balene magari a bordo di un kayak o una canoa, chi, invece, vorrebbe correre ancora ma a bordo di una slitta trainata da una muta di husky e chi è rimasto a bocca asciutta perché, in effetti, è difficile incontrare alci e orsi bruni in città. Il Québec ha una stagione giusta per ognuna di queste cose, quella del nostro viaggio è forse quella migliore per far sognare un po' chi aveva già questa meta nel cuore e chi magari la sta scoprendo solo ora.