Una guida agli Hamptons per chi non c’è mai stato

7 minuti di lettura

Ah, gli Hamptons! Queste pittoresche cittadine di Long Island pullulano di negozi carini e ristoranti di pesce di lusso, spiagge incontaminate e cantine strepitose. Arte, escursioni, antiquariato, musei, gite in barca e mercati agricoli pieni di prodotti freschissimi fanno la felicità della gente molto chic che li frequenta. Questa zona all'estremità orientale dell'isola, dove varie celebrità possiedono case da milioni di dollari e dove i newyorkesi del jet set amano trascorrere l'estate, richiama anche molti viaggiatori interessati a lasciarsi alle spalle la metropoli per assaporare uno stile di vita meno frenetico ma non meno interessante. Che amiate prendere il sole, andare in bicicletta, camminare nella natura o fare surf, gli Hamptons vi stanno aspettando.

Una grande spiaggia, una grande casa: in breve, gli Hamptons. © Shutterstock
Una grande spiaggia, una grande casa: in breve, gli Hamptons. © Shutterstock
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Quando andare?

La regione è indubbiamente più frequentata in estate, quando gruppi di amici si riversano in case condivise per il fine settimana e i newyorkesi ricchi si ritirano qui per tirare il fiato, almeno per un po’. Tutto considerato, questa stagione è un momento eccellente per visitare gli Hamptons.

Se preferite un contesto più tranquillo e non vi preme particolarmente avvicinare le celebrità, prendete in considerazione altri periodi dell’anno. L’autunno è meraviglioso e variopinto, e all’inizio della stagione può capitare che faccia ancora caldo abbastanza per andare in spiaggia. Oltretutto, in autunno il foliage è fantastico, le mele sono mature e non dovrete sgomitare per ottenere un tavolo nei ristoranti più ambiti, come LDV at the Maidstone.

La primavera ha caratteristiche più o meno simili in quanto i turisti non sono ancora sbarcati in massa, il che si traduce in un ritmo più placido, senza contare l’abbondanza di fiori coloratissimi e profumati. Alcune strutture rimangono aperte tutto l’anno, altre chiudono i battenti in inverno: se avete in mente un viaggio fuori stagione, controllate che le cose che vi interessano siano accessibili e operative.

Un tratto di spiaggia nella penisola di North Fork. © Shutterstock
Un tratto di spiaggia nella penisola di North Fork. © Shutterstock

Quanto tempo trascorrere negli Hamptons?

Gli Hamptons sono una meta perfetta per un week end, a patto che soggiorniate nell’area metropolitana di New York, ma un paio di giorni potrebbe non essere sufficiente per esplorarli, soprattutto in certi periodi dell’anno. In altre parole, se programmate un fine settimana di luglio o agosto e vi muovete con il Jitney (ne parliamo dopo) o l’automobile, avrete di fatto a disposizione solo la giornata del sabato, dal momento che la domenica conviene rientrare presto per evitare il traffico.

Con almeno quattro giorni da dedicare alla zona potrete prendervela un po’ più comoda, e un giorno in più vi concederà il lusso di non fare programmi: parte del piacere di una visita agli Hamptons consiste proprio nel gironzolare qua e là senza un itinerario predefinito.

La variabile tempo dipende anche dalle vostre intenzioni. Vi piacerebbe per esempio visitare più cittadine e farvi un’idea di ciascuna di esse? Oppure preferireste alloggiare in una locanda a Sag Harbor e regalarvi una vacanza all’insegna del buon cibo, con puntate in qualche boutique e passeggiate pomeridiane sulla spiaggia? A voi la scelta.

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È facile spostarsi negli Hamptons?

Avere a disposizione un veicolo proprio è la cosa migliore se desiderate andare e venire comodamente dal luogo in cui soggiornate, che si tratti di Sag Harbor (dove si trova il Whaling and Historical Museum), East Hampton (il Marine Museum merita una visita), Amagansett, Montauk (il faro è un’attrazione da non perdere) o uno degli altri centri degli Hamptons.

I mezzi di Uber e Lyft sono disponibili, ma nelle notti dei fine settimana sono piuttosto cari e non sempre facili da reperire. La Long Island Railroad arriva fino a Montauk, una delle cittadine più idilliache degli Hamptons, ma diversi i negozi e ristoranti sono lontani dalla stazione. Gli autobus Hampton Jitney sono molto efficienti, e c’è un servizio di pullman di fascia alta della compagnia Blade, chiamato The Hamptons Streamliner, che per certi aspetti è addirittura preferibile all’automobile. Molto dipenderà dai vostri progetti, e in fin dei conti la macchina è comoda ma non indispensabile.

Nel tardo pomeriggio le spiagge si svuotano: è il momento ideale per andarci. © Creative Outfit/Shutterstock
Nel tardo pomeriggio le spiagge si svuotano: è il momento ideale per andarci. © Creative Outfit/Shutterstock

Che cosa fare negli Hamptons

Andare in spiaggia a Montauk

Ditch Plains, Gin Beach, Sunset Beach: impossibile sbagliare, soprattutto avendo con sé un cestino da picnic. Sebbene le spiagge locali siano molto affollate nei mesi estivi, l’assenza di ampie passeggiate lungomare e di grandi strutture turistiche è sinonimo di atmosfere tranquille. Prendete lezioni di surf, uscite in mare in kayak o ascoltate il rumore della risacca mentre vi rilassate leggendo un libro. 


Visitare le cantine

Il vigneto Wölffer Estate Vineyard a Sagaponack è una tappa popolare nel tour delle cantine. Il sidro rosato frizzante è una delle principali attrattive dell’azienda, che durante tutto l’anno ospita vari eventi e cene che esaltano i suoi vini. Nella vicina Bridgehampton, la Channing Daughters Winery è un’altra ottima opzione per le degustazioni, o anche solo per assaggiare formaggi e salumi deliziosi in uno splendido scenario.


Fare il pieno di provviste e organizzate un picnic

Loaves & Fishes Foodstore è in attività da oltre 40 anni; la fragranza del pane e dei dolci appena sfornati accoglie i clienti sulla porta e racconta la storia di questa bottega. Qui troverete anche un’invitante gamma di piatti pronti, dal salmone agli agrumi grigliato all’insalata di uova al curry, passando per le anatre e i polli del reparto rosticceria. Gli scaffali traboccano di marmellate, miele e altri prodotti così invitanti che non potrete fare a meno di comprarne qualcuno.


Passeggiare in una riserva naturale

Se non siete appassionati di birdwatching, una passeggiata nella Hampton Bays Nature Preserve, con i suoi sentieri facili da percorrere e la sua atmosfera tranquilla, potrebbe accendere in voi l’interesse per questa attività. A Sag Harbor, il Long Pond Greenbelt Nature Center è aperto da aprile a ottobre. In questo periodo è inoltre possibile visitare Sagg Swamp, un’area che comprende una palude, uno stagno, una torbiera, un ruscello e una foresta, ideale per l’avvistamento di animali selvatici.

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Il faro di Montauk Point. © Jon Bilous/Shutterstock
Il faro di Montauk Point. © Jon Bilous/Shutterstock

Gli Hamptons a modo mio

Da quando ho visto Se mi lasci ti cancello ho sempre desiderato visitare Montauk, e quando finalmente ci sono riuscita, dopo essermi trasferita a New York City quasi 20 anni fa, non sono davvero rimasta delusa. Per molto tempo, non appena avevo un momento libero, salivo in macchina con il vecchio Odie, il mio cane che è morto l’anno scorso, e lo portavo su una spiaggia di Montauk, e ora che ho un nuovo cucciolo che sta imparando a giocare a frisbee non vedo l’ora di fargli conoscere i posti in cui amo rifugiarmi quando posso prendermi una pausa da New York.

Quanto denaro occorre negli Hamptons?

Gli Hamptons non sono certo economici. Esiste qualche campeggio, ma la maggior parte dei viaggiatori opta per un Airbnb o VRBO o per un soggiorno in una locanda di charme. In alta stagione, la spesa dell’alloggio per un week end aumenta in modo esponenziale. Anche mangiare costa parecchio, persino se si parla di bagel, panini e caffè. È dunque una buona idea portarsi delle provviste se si ha un budget limitato. Per quanto riguarda gli acquisti, naturalmente, la qualità degli articoli che vi interessano farà tutta la differenza del mondo: se cercate un mobile di design o un’opera d’arte di grandi dimensioni da mettere in camera da letto, negli Hamptons li troverete, ma certamente non saranno a buon mercato. Per risparmiare qualcosa cercate i negozi di abbigliamento in conto vendita e le botteghe che vendono prodotti dell’artigianato locale, per esempio graziosi cavatappi o sottobicchieri artistici. 


• Una notte al Roundtree Amagansett: 1595 dollari in alta stagione, 695 dollari in bassa stagione.

• Una notte in un Airbnb con 4 camere da letto: 1100 dollari in alta stagione, 150 dollari in bassa stagione.

• Cena al Lulu Kitchen and Bar di Sag Harbor: a partire da 100 dollari.

• Colazione da John’s Pancake House a Montauk: 15 dollari. 

• Degustazione di vini presso Channing Daughters: a partire da 28 dollari. 

• Pane e marmellata da Loaves & Fishes: 5 dollari.

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Che cosa mettere in valigia

Molto dipende ovviamente dal periodo del viaggio, ma in generale la tendenza più radicata qui è decisamente preppy-casual. Le tonalità kaki e i maglioni bianchi, le scarpe da tennis bianche e i prendisole a fiori sono presenti più o meno ovunque. In estate, spazio a costumi da bagno, abiti leggeri e pantaloncini. Per l’autunno mettete in valigia maglioni comodi, indumenti impermeabili e stivali waterproof, senza dimenticare una cuffia. In inverno aggiungete un piumino o un parka impermeabile: in queste cittadine affacciate sull’oceano può fare davvero freddo!

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

New York City

Prenotazioni

Anche questo aspetto dipende dalla stagione: se intendete visitare gli Hamptons in estate, vi converrà prenotare i ristoranti in anticipo. Quelli più popolari vengono presi letteralmente d’assalto, quindi non sarà mai troppo presto per riservare un tavolo!

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Tenete conto del traffico e aggiungete un’ora a tutti i programmi

Questo consiglio è particolarmente utile per chi si mette in viaggio il venerdì, soprattutto se la meta è Montauk. In autostrada si formano immancabilmente lunghe code: potrete ingannare il tempo con musica e podcast. Tenete a portata di mano acqua e snack in abbondanza.

Il villaggio di Greenport, sulla North Fork. © Cavan-Images/Shutterstock
Il villaggio di Greenport, sulla North Fork. © Cavan-Images/Shutterstock

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