Tutto quello che dovete sapere per il vostro primo viaggio alle Azzorre

9 minuti di lettura

Quando guarderete per la prima volta le Azzorre dal finestrino dell'aereo, rimarrete senza parole. Già da questo primo sguardo capirete perché molti chiamano questo arcipelago portoghese le “Hawaii d'Europa” e le “Isole dei colori”. Situate nel mezzo dell'Atlantico, a metà strada tra gli Stati Uniti e il Portogallo continentale, le nove isole maggiori delle Azzorre - São Miguel, Santa Maria, Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico, Faial, Flores e Corvo - sono adorabili.

Continuate a leggere per ottenere il massimo dalla vostra prima visita alle Azzorre, le splendide “Hawaii d’Europa” © EyesTravelling / Shutterstock
Continuate a leggere per ottenere il massimo dalla vostra prima visita alle Azzorre, le splendide “Hawaii d’Europa” © EyesTravelling / Shutterstock
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Aspettatevi campi verdi punteggiati dal bestiame locale che pascola in libertà (le “mucche felici”, come le chiamano qui) e lagune situate sulla bocca di vulcani spenti. Le piscine termali offrono la possibilità di fare un bagno caldo, il cui calore proviene dalle profondità della terra, mentre gli ingredienti freschissimi rendono la cucina locale unica e saporita.


Un viaggio alle Azzorre è una vacanza imperdibile, che non dimenticherete mai. Se non ci siete mai stati prima, continuate a leggere e poi organizzatevi.

Qualunque sia il periodo di permanenza alle Azzorre, è meglio mettere in valigia le scarpe da trekking © EyesTravelling / Shutterstock
Qualunque sia il periodo di permanenza alle Azzorre, è meglio mettere in valigia le scarpe da trekking © EyesTravelling / Shutterstock

Qual è il periodo migliore per andare alle Azzorre?

Le Azzorre sono una destinazione aperta tutto l’anno, quindi tutto dipende da quello che vi piace fare e dal vostro budget. L’estate porta molti visitatori dalla terraferma, che arrivano per godersi il paesaggio o per visitare i parenti, rendendo questa la stagione più affollata e più costosa.


La scena è più rilassata e più economica nelle mezze stagioni, mentre l’inverno può offrire un clima difficile. Ricordate che le isole si trovano in mezzo all’oceano e sono più esposte alle tempeste invernali che si formano nell’Atlantico, che spesso influenzano i voli (e i vostri piani!).

Ogni volta che le visitate, preparatevi ad affrontare tutte e quattro le stagioni in un solo giorno.


Ci si può svegliare con il sole e il clima caldo, per poi fare un’escursione in montagna e trovare temperature in picchiata, pioggia battente e visibilità minima. Non partite senza aver messo in valigia uno strato impermeabile e tenetelo sempre nello zaino.


In estate le temperature oscillano tra i 20 e i 26°C, nelle mezze stagioni tra i 15,5 e i 22°C, mentre in inverno tra i 12 e i 18°C. Tenete presente che in diversi punti di queste isole remote le temperature possono variare notevolmente.

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È facile arrivare alle Azzorre?

São Miguel è l’isola più grande delle Azzorre e funge da hub per raggiungere le altre otto. L’aeroporto di Ponta Delgada riceve voli internazionali dagli Stati Uniti e dal Canada, oltre che da numerosi altri Paesi europei; i voli transatlantici servono anche Terceira. Se non riuscite a trovare un volo non stop, il modo più semplice per raggiungere le Azzorre è da Lisbona o da Porto, sulla terraferma del Portogallo.


Da São Miguel è possibile ottenere voli interni con la compagnia aerea locale SATA per tutte le isole delle Azzorre. Si può anche optare per l’Azores Air Pass della SATA, che consente di visitare fino a tre isole a una tariffa speciale.


Un altro modo per spostarsi è il traghetto: Atlanticoline serve Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico, Faial, Flores e Corvo.


Tenete presente che le tratte in aereo o in nave possono subire variazioni, poiché l’orario di partenza può essere disturbato dalle condizioni dell’aria e dell’oceano. Essere flessibili con il proprio itinerario è una buona idea se si intende visitare più di un’isola delle Azzorre, soprattutto in inverno.

Le strade sono particolarmente belle in estate, quando fioriscono le ortensie © Vitor Miranda / Shutterstock
Le strade sono particolarmente belle in estate, quando fioriscono le ortensie © Vitor Miranda / Shutterstock

Come muoversi nelle Azzorre?

Noleggiare un’auto è il modo migliore per esplorare queste splendide isole. Con così tante cose da vedere e da fare, avere la libertà di viaggiare al proprio ritmo e di visitare i luoghi meno battuti è essenziale per trarre il massimo dal vostro viaggio. Inoltre, il noleggio di un’auto permette di spostarsi facilmente nelle isole più grandi, come São Miguel (287 km²), Pico (172 km²) o Terceira (154 km²).



È anche possibile portare l’auto noleggiata sul traghetto tra alcune isole, tra cui il triangolo Pico-Faial-São Jorge. Su tutte le isole, tranne Corvo, sono disponibili anche autobus pubblici.


Una volta raggiunta la destinazione desiderata, uscite ed esplorate a piedi, perché i panorami di queste isole non deludono mai. Percorrete i sentieri sterrati, immergetevi nella natura e lasciatevi stupire dai suoni degli uccelli e delle cascate, dal profumo dei fiori e della vegetazione umida.

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La deliziosa fabbrica di tè di Gorreana è una delle tappe più popolari dei tour di São Miguel © Damian Lugowski / Shutterstock
La deliziosa fabbrica di tè di Gorreana è una delle tappe più popolari dei tour di São Miguel © Damian Lugowski / Shutterstock

Quanto tempo mi serve per visitare le Azzorre?

Tutto dipende da ciò che si vuole fare. São Miguel è un’ottima opzione per chi visita le Azzorre per la prima volta, grazie all’ampia gamma di attività, ai paesaggi e alle ottime opzioni di ristoranti e alloggi. Cinque giorni dovrebbero essere sufficienti per avere un buon assaggio.


Ma se volete avere un vero senso della ricchezza di questo arcipelago, mettete da parte due o tre settimane per fare un salto da un’isola all’altra e conoscere ciò che veramente contraddistingue ciascuna di esse, e perché l’arcipelago è davvero una delle destinazioni più eccezionali d’Europa.

Le cose più importanti da fare alle Azzorre

Scoprire come i vulcani hanno plasmato il paesaggio e la storia delle isole


Saprete di essere in cima a un gruppo di vulcani quando vedrete la pietra grigio scuro utilizzata negli edifici antichi e la sabbia nera delle spiagge. Visitando São Miguel, si può persino sentire l’attività vulcanica sulla pelle: l’acqua delle sorgenti termali, ricca di ferro, è riscaldata dal calore emanato dalle profondità dell’isola.


Lo stesso calore cuoce il tradizionale cozido dos Açores (stufato delle Azzorre) nella zona di Furnas, dove i cuochi mettono le verdure e la carne nella terra per un massimo di sette ore, per poi farle emergere fumanti e con una nota sulfurea. Terceira e São Jorge hanno piscine naturali scavate nella pietra dall’Atlantico e contemporaneamente riscaldate dalla roccia vulcanica.


A Faial, il Vulcão dos Capelinhos, un vulcano sottomarino, ha eruttato negli anni ’50 - un evento che ha causato la fuga di metà della popolazione dell’isola. Un centro interpretativo vicino al luogo dell’eruzione fornisce un contesto sull’attività vulcanica in corso nelle Azzorre e dintorni.

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A Caldeira Velha e in altre sorgenti termali è possibile fare un tuffo in acque riscaldate naturalmente © karengoncalvese / Shutterstock
A Caldeira Velha e in altre sorgenti termali è possibile fare un tuffo in acque riscaldate naturalmente © karengoncalvese / Shutterstock

Escursioni

Se volete immergervi nella natura e sperimentare la crudezza di splendidi paesaggi, siete fortunati. Tutte le isole hanno sentieri escursionistici che vi porteranno nel cuore della natura selvaggia, rivelando lagune formate all’interno di vulcani spenti o cascate che scendono dalla cima delle montagne.


Sull’isola omonima, il monte Pico è un altro luogo imperdibile delle Azzorre. È il punto più alto del Portogallo ed è una salita impegnativa. Ma la vista indimenticabile che si gode dalla cima in una giornata limpida vale lo sforzo.


A Pico, visitate i vigneti locali che fanno parte di un paesaggio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Mentre sorseggiate un bicchiere di vino, osservate l’oceano: potreste avvistare un branco di delfini giocosi o addirittura balene giganti.

Combinate un’escursione per l’avvistamento delle balene con una visita a una fabbrica di tè

L’esplorazione all’aria aperta non è l’unica attività delle Azzorre. A São Miguel è possibile partecipare a una crociera per l’avvistamento delle balene, visitare i caseifici, vedere crescere i frutti appuntiti nelle piantagioni di ananas o trascorrere un’ora o due nella famosa fabbrica di tè di Gorreana, la più antica (e probabilmente unica) piantagione di tè in Europa. I membri del personale offrono visite gratuite alla fabbrica e al museo, che presentano numerosi macchinari d’epoca (alcuni ancora in uso); brindate alla vostra visita con una tazza alla fine del tour.

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Le fajãs di São Jorge sono una sfida da raggiungere - ed è proprio questo il punto © Eefje Verbeek / iStockphoto / Getty Images
Le fajãs di São Jorge sono una sfida da raggiungere - ed è proprio questo il punto © Eefje Verbeek / iStockphoto / Getty Images

Le mie cose preferite da fare alle Azzorre

Se il vostro obiettivo è quello di fuggire e staccare la spina dal mondo, troverete la tranquillità nei fajãs delle Azzorre, piccoli villaggi costieri accanto a grandi scogliere.


Vi consiglio la Fajã da Caldeira de Santo Cristo a São Jorge, difficile da raggiungere ma incantevole. Ci si può arrivare a piedi seguendo il sentiero della Caldeira de Santo Cristo, che parte dalla Serra do Topo. La discesa rivela gradualmente la cittadina, le sue case, la chiesa e la grande laguna che si estende vicino al mare. È possibile arrivare anche in quad, partendo da Fajã dos Cubres; è possibile concordare un’escursione con la struttura ricettiva.


Una volta arrivati a Fajã de Santo Cristo, i telefoni cellulari e le connessioni internet sono quasi inesistenti, e non c’è altra scelta che staccare la spina e rallentare. Questo è il luogo ideale per rilassarsi, recuperare le letture, scoprire la laguna in kayak o assaggiare le vongole servite da O Borges, il più antico ristorante di questa località.

Quanto costa una vacanza alle Azzorre?

Le Azzorre sono una destinazione per tutti i tipi di viaggiatori, con tutto quello che serve, dagli hotel a cinque stelle alle case di riposo locali. È possibile trovare alloggi, opzioni gastronomiche e tour dell’isola per tutte le tasche. Il noleggio dell’auto sarà probabilmente la spesa maggiore, soprattutto se si viaggia in alta stagione; cercate di pianificare in anticipo e di prenotare il prima possibile.


Ecco i costi medi giornalieri che potete aspettarvi:


  • Camera d’albergo a quattro stelle per due persone: a partire da 150 €.
  • Dormitorio in un ostello: da € 45
  • Appartamento con angolo cottura: da 100 €
  • Noleggio auto: da 35 € al giorno per un’utilitaria
  • Stufato di carne per due persone: 30 €
  • Caffè: 1 €
  • Birra: 1,50 €
  • Ingresso alle sorgenti termali: 8 €


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Fate attenzione mentre vi immergete negli splendidi paesaggi delle Azzorre © IKO-studio / Shutterstock
Fate attenzione mentre vi immergete negli splendidi paesaggi delle Azzorre © IKO-studio / Shutterstock

Ricordate di interagire con la natura in modo sicuro

Esplorare i vari crateri vulcanici e le lagune nascoste all’interno delle isole è una delle migliori esperienze che si possano fare alle Azzorre. Tenete presente che questi straordinari ecosistemi naturali devono essere affrontati con grande attenzione.


Rispettate il paesaggio locale visitandolo in modo da non disturbare gli animali o danneggiare le piante; il modo più semplice per farlo è attenersi ai sentieri segnalati. Molti di essi sono stati realizzati per proteggere la vegetazione e prevenire l’erosione del suolo, ma anche per la vostra sicurezza, in quanto evitano terreni instabili o scivolosi.


Inoltre, per quanto le lagune sembrino l’occasione perfetta per un tuffo rinfrescante, la maggior parte di esse non sono adatte alla balneazione o al nuoto per motivi di sicurezza. Seguite sempre i cartelli di sicurezza esposti in ogni laguna.


Infine, sappiate che le condizioni meteorologiche possono cambiare da un momento all’altro, soprattutto nelle zone più alte. Controllate le previsioni prima di avventurarvi in un lungo percorso per non trovarvi in una posizione precaria durante l’escursione.

Cosa mettere in valigia quando si visitano le Azzorre

Data la variabilità del clima e delle possibilità di avventura all’aperto nelle Azzorre, vi consigliamo di portare con voi una giacca leggera per la pioggia, uno strato di pile traspirante da indossare e togliere durante il viaggio, nonché scarponi e bastoncini da trekking impermeabili. È consigliabile uno zaino per portare con sé tutto questo mentre si va in giro per questo magico arcipelago.

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