Perché Dubai è la meta giusta per tornare a viaggiare nel 2021
Tra divertimento e tradizione, tra natura e modernità sfrenata, lì si trova il cuore di Dubai. Una destinazione in cui la parola “futuro”, più che mai sentita e ambita in questo periodo di immobilità sociale e turistica, prende vita sotto forme inaspettate: un evento incredibile, un museo da visitare, un deserto nel quale perdersi. Dubai è così: città-catapulta verso quell’inaspettato che oscilla tra il vecchio e il nuovo, in un flusso inesauribile di avventure per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Eclettica e cosmopolita, capace di regalare silenzio tra le sabbie del deserto e energia in cima ai suoi grattacieli, Dubai è un luogo cangiante, in moto perenne. Le sue anime, racchiuse in un caleidoscopio sfaccettato, sono impossibili da incasellare. Come iniziare un’amicizia indissolubile con la città? Farci un salto, non appena si potrà raggiungerla, per scoprire i suoi volti nascosti tra le botteghe artigiane dei suk, nelle mille attività da fare nei suoi quartieri più moderni e negli eventi culturali previsti dal ricco calendario di ritorno alla vita del 2021.
Forte di uno standard sanitario elevato, di un impatto della pandemia limitato e di una campagna di vaccinazione che prosegue inesorabile la sua corsa, Dubai è aperta al turismo internazionale da luglio 2020 e si prepara ad accogliere i visitatori al massimo del suo splendore anche quest’anno, con procedure di sicurezza adeguate per non perdere di vista la necessaria prudenza del periodo. In attesa di raggiungerla anche dall’Italia a fini turistici, i viaggiatori più attenti e curiosi possono preparare un itinerario che mixa divertimento e relax, mare e centri commerciali incredibili, avventure nel deserto e attrazioni per toccare il cielo con un dito. Il tutto con un occhio ai grandi eventi che proiettano Dubai in quella dimensione che oscilla tra l’oggi e il domani: l’Expo 2020, in partenza il 1° ottobre 2021, è uno di questi e decisamente il più atteso. Da mettere in agenda anche l’apertura del Museo del Futuro, che aprirà le sue porte per parlare di come sarà il mondo nei prossimi decenni, tra innovazione, tecnologia e clima, in un dibattito costante e necessario sull’impatto del singolo sulla sostenibilità ambientale.
L’anima di Dubai è nascosta tra i suoi mille volti
Se il suo skyline è uno dei più amati e sognati dell’intero globo, è l’anima più autentica di Dubai il tesoro più prezioso da cercare. Nascosto tra i suoi iconici grattacieli, sussurrato ai piedi del Burj Khalifa, celato tra gli imponenti giochi d’acqua delle Dubai Fountain o tra le vie del quartiere storico di Al Fahidi, il segreto di Dubai è che riesce a essere tante cose insieme, unite da un senso di meraviglia diffuso in chi guarda e vive le mille esperienze della città. Aprire lo scrigno di Dubai significa regalarsi un viaggio nel cuore di una cultura incredibilmente variegata, grazie alla moltitudine di etnie che popola gli Emirati Arabi. E qui trovate la chiave per aprirlo, questo scrigno, e prepararvi a un’avventura che dista solo 6 ore di volo dall’Italia.
Perché Dubai è la meta giusta per tornare a viaggiare nel 2021
Dubai è tanto abile nell’anticipare il futuro quanto inclusiva nell’accogliere i visitatori nel presente. Capovolgendo, di fatto, un grande equivoco di questa destinazione (già Best in Travel Lonely Planet nel 2020): che sia troppo lussuosa per essere una meta sostenibile in termini economici. Dubai in realtà non smentisce il suo essere un’infinità di cose diverse e spesso complementari anche da questo punto di vista: tra le attività possibili e le esperienze da fare ce ne sono alcune lowcost e persino gratis che di certo non fanno perdere di vista la sua atmosfera glamour, confermata anche in hotel di design a prezzi molto convenienti.
Shopping sfrenato (ma non troppo)
Il Dubai Mall è la meta iconica e prediletta da chi ama lo shopping; il Mall of The Emirates la destinazione di chi non si accontenta di una semplice esperienza in un negozio (dentro c’è persino la famosa pista da sci, oltre che 560 shop per tutte le tasche). Ma Dubai non è solo questo: ci sono anche i negozietti di Deira, nei quali si contratta come nell’antica tradizione; al Ripe Food and Craft Market, che si tiene ogni venerdì, si mescola shopping, musica e spettacolo, il tutto a prezzi contenuti.
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Le esperienze low cost di Dubai
Tra ingegneria di alto livello e attrazioni imponenti, Dubai dà il suo meglio. Il suo simbolo più emblematico, ovvero il Burj Khalifa, si divora con gli occhi dal basso, prima ancora di acquistare il biglietto. Vale lo stesso per il Jameel Arts Centre sul lungomare Jaddaf, che ospita gallerie e biblioteche, spazi dedicati alla ristorazione e una terrazza panoramica. Accesso: gratuito. Così come per l’Alserkal Avenue, ex fabbrica di marmo nel quartiere Al Quoz, ora polo vivace che interseca arte contemporanea, un museo e persino una fabbrica di cioccolato.
Dubai outdoor è sempre una buona idea
Le spiagge di Dubai sono un concentrato di vitalità incredibile, non solo per un pomeriggio di bagni e sole ma anche da vivere, per svelare un’altra delle mille anime della città. Tra le spiagge in cui lo sport e la vita all’aria aperta sono celebrate in un crescendo di attività ed esperienze variegate c’è Kite Beach, dove gli addicted degli sport acquatici trovano la loro collocazione nel mondo. A La Mer invece si accede anche al Laguna Waterpark, un parco divertimenti in cui l’acqua è l’elemento principale.
Tesori nascosti: i quartieri più belli di Dubai
Al Seef, lungo il Creek, pullula di ristorantini ed edifici che raccontano l’antico e il moderno, in pieno Dubai-style. Bluewaters Island è un’isola di modernità in mezzo al mare. Con un plus: la ruota panoramica più alta del mondo. Si chiama Ain Dubai e non c’è un luogo in cui il carattere ludico e giocoso di Dubai si abbini meglio alla sua voglia di eccellere in tutto, soprattutto nelle altezze.
Il futuro del mondo si accende a Dubai
Per il biennio 2021-2022, dopo un anno e più in cui immaginare raduni con molte persone ci appare straniante, Dubai si prepara ad accogliere - per la prima volta in un Paese arabo - uno dei più grandi eventi pubblici del periodo: Expo 2020. Con 200 paesi partecipanti e 6 mesi di durata (partirà il 1° ottobre 2021 e si concluderà il 31 marzo 2022), durante l’esposizione Dubai potrà mettere in campo tutti gli assi nella manica ai quali ha sempre abituato i visitatori che raggiungono questa destinazione con un unico obiettivo, ovvero rimanere a bocca aperta. I temi conduttori dell’evento sono la sostenibilità, ovviamente, ma anche le opportunità per il futuro e la mobilità. Il filo comune di #Expo2020Dubai parlerà di connessioni e relazioni, di impatto climatico, di come l’impegno di ciascuno può davvero fare la differenza. Missione: aprire le porte sul domani. Che a Dubai è già arrivato (da un bel po’).