Natale in Spagna: gli appuntamenti da non perdere
Vacanze di Natale in Spagna? Ottima idea! Tra itinerari enogastronomici, splendide coste mediterranee e città d’arte in cui convivono night life e cultura, questo Paese è una destinazione di punta tutto l’anno e sa incantare i viaggiatori anche nei mesi più bui e freddi. Non importa quale temperatura segni il termometro: tra dicembre e gennaio la gioiosa magia delle feste, ma in pieno stile ispanico, riesce scaldare tutti. Ecco gli appuntamenti natalizi e le manifestazioni tipiche da non perdere: la Spagna a Natale è una vera magia.

I migliori mercatini di Natale in Spagna
Sono il posto giusto per trovare i regali da mettere sotto l’albero e una meta irrinunciabile per chi desidera tuffarsi a capofitto nell’atmosfera natalizia. Parliamo ovviamente dei mercatini di Natale, una tradizione ormai senza confini che fa tappa anche nelle principali città spagnole. A Barcellona, nei pressi della Cattedrale, dal 29 novembre fino al 23 dicembre 2024 c’è lo storico mercato natalizio della Fiera di Santa Lucia: circa 300 bancarelle in cui trovare qualunque articolo legato al Natale, ma anche gli oggetti di artigianato più disparati e gli immancabili dolci delle feste, che in Spagna includono torrone, marzapane e i golosi biscotti polvorones.

A Madrid è la centralissima Plaza Mayor ad animarsi grazie a un centinaio di stand a tema che restano aperti fino al 31 dicembre. Suggestivi sono anche i mercatini natalizi di Malaga, allestiti nella zona del porto fino al 6 gennaio 2025: perfetti per uno shopping natalizio vista mare. Prosegue fino alla prima settimana di gennaio, invece, il mercatino di Natale di San Sebastian: più piccolo rispetto a quello di altre città spagnole, ha dalla sua una location davvero speciale, lungo il fiume Urumea. Anche Bilbao ha il suo mercatino dell’artigianato natalizio (a metà dicembre nella zona del Teatro Arriaga), ma qui l’evento delle feste da non perdere è soprattutto la Fiera di Santo Tomás il 21 dicembre: 24 ore tutte dedicate alla gastronomia locale con sidro, chorizo, formaggi e vino txakoli.
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I migliori presepi in mostra in Spagna
Tra i simboli del Natale in Spagna, sono immancabili appuntamenti natalizi sono anche le mostre dei presepi. A Madrid, nel Palazzo Reale, viene esposto ad esempio un presepe napoletano con 200 statuette. Se vi sembra notevole, sappiate che il Museo Nazionale di Scultura di Valladolid, in Castiglia e León, ne ospita uno del XVIII secolo con ben 600 statuette. Il presepe di Rute, vicino a Cordoba, è fatto con oltre 1600 chili di cioccolato. Quello a Las Palmas di Gran Canaria, nella spiaggia di Las Canteras, è invece fatto di sabbia.
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Natale in Spagna: tradizioni e usanze
Per vivere le vacanze di Natale in Spagna con un local, poi, non ci si può sottrarre alle tradizioni più amate. Se vi trovate a Maiorca la notte della Vigilia l’appuntamento da non perdere è il canto della Sibilla, uno spettacolo tradizionale, già dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dall’Unesco, che prevede che in tutte le chiese dell’isola un giovane cantante e due chierichetti intonino un’antica melodia di origine medievale. Dal 25 al 28 dicembre c’è invece il Carnevale di Alcázar de San Juan a Ciudad Real, in Castiglia-La Mancia, un “carnevale d’inverno” celebrato da oltre due secoli e che ancora oggi anima le strade con la Grande sfilata delle maschere e altre sfilate minori sempre all’insegna dei travestimenti e del divertimento. Il 26 dicembre nella piccola Zamora, in Castiglia e León, tutta la comunità partecipa al “Zangarrón de Sanzoles”, festa tradizionale in cui i giovani ballano mentre un individuo con una maschera tipica crea scompiglio per le strade.

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Il 28 dicembre guardatevi le spalle: in Spagna è il giorno dei Santi Innocenti e tradizione vuole che per 24 ore tutti gli scherzi siano concessi. Per l’occasione anche i mercatini natalizi di solito vendono articoli a tema, come parrucche e oggetti per fare scherzi, e non è raro vedere qualcuno che cerca di attaccare sulla schiena di un amico la sagoma bianca di un omino: è una burla abbastanza comune in questa giornata. Ma alcune città fanno anche di più: a Valencia viene eletto un “sindaco dei matti”, mentre nelle strade del comune valenciano di Ibi va in scena una battaglia collettiva a colpi di uova e farina.

Se vi trovate in Spagna a Capodanno, poi, assicuratevi di arrivare alla mezzanotte con un grappolo d’uva: tradizione vuole che, per dare il benvenuto al nuovo anno, si debba mangiare un chicco per ciascuno dei dodici rintocchi che segnano la mezzanotte del 31 dicembre. Le feste natalizie si chiudono il 5 e il 6 gennaio con l’attesissima sfilata dei Re Magi, un appuntamento fisso nelle principali città spagnole.