Viaggio in Costa Rica: il meglio in 16 punti

9 minuti di lettura

Il Costa Rica, piccolo paese dell'America Centrale, permette di vivere un'infinita varietà di avventure, dagli sport acquatici alle escursioni in montagna, dall'osservazione della fauna della giungla al birdwatching nelle foreste immerse nelle nuvole, il tutto in uno scenario naturale di stordente bellezza.  E non finisce certo qui: una pausa dalle attività all'aria aperta vi permetterà di esplorare le città del paese, di mangiare cibi deliziosi e di dormire in suggestive case sugli alberi. Sono dunque tantissime le cose da fare in Costa Rica: ne abbiamo selezionate sedici.

Dalle case sugli alberi agli sport estremi, il Costa Rica ha un patrimonio di emozioni da vivere © Kike Arnaiz / Stocksy United
Dalle case sugli alberi agli sport estremi, il Costa Rica ha un patrimonio di emozioni da vivere © Kike Arnaiz / Stocksy United
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1. Cavalcare le onde

I patiti del surf pianificano l’intera vacanza in funzione delle onde selvagge e meravigliose del Costa Rica, un paese fantastico per praticare questa disciplina grazie alle acque calde e invitanti, alle onde lunghe e alle buone vibrazioni non-stop.

Le destinazioni più popolari per il surf sono Tamarindo, Nosara e Santa Teresa sulla penisola di Nicoya; Jacó, Dominical e Pavones sulla costa del Pacifico; Puerto Viejo de Talamanca sul versante caraibico.

Ciascuna di queste località ha diversi spot per il surf; alcuni sono adatti ai principianti, altri presentano condizioni più impegnative. In tutte si respira una certa aria di festa, anche se Nosara e Santa Teresa sono più tranquille rilassate.

Suggerimento per la pianificazione: le onde più grandi si trovano sulla costa del Pacifico da maggio a ottobre (la stagione secca è più indicata per i principianti). Sul litorale caraibico le condizioni migliori si manifestano invece da novembre a maggio.

Sono tantissimi i posti magici per il surf © JamesHarrison / Getty Images
Sono tantissimi i posti magici per il surf © JamesHarrison / Getty Images

2. Volare tra le nuvole a Santa Elena

In tutto il paese si trovano percorsi di zip-line, di diversa lunghezza, altezza e velocità, ma i canopy di Santa Elena sono speciali.

In Costa Rica la mania per queste discese giù per i cavi d’acciaio di una teleferica è nata proprio qui: c’è qualcosa di fantastico nel librarsi in volo sulle cime degli alberi con le nuvole che turbinano tutto intorno. La magia nebbiosa della foresta vi trasmetterà una scarica di adrenalina.

Suggerimento per la pianificazione: verificate con la massima attenzione le procedure di sicurezza dell’operatore prima di prenotare. È naturalmente lecito cambiare idea in qualsiasi momento, anche appena prima di imbragarsi: lo zip-line è fantastico, ma indubbiamente non è per tutti.

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3. Il rafting al Pacuare Lodge

Il Pacuare Lodge è una splendida e lussuosa struttura circondata dalla fitta foresta pluviale. La sola via di accesso non è una strada ma un fiume, il Río Pacuare appunto.

In questo caso, il viaggio finisce per essere più interessante della destinazione: il lodge si raggiunge con il rafting sulle rapide di classe III-IV di questo fiume famoso in tutto il mondo.

Il rombo delle rapide, il paesaggio spettacolare e il brivido della discesa rendono l’avventura fantastica, e non è che l’inizio. Una volta arrivati al lodge potrete godere di alloggi sontuosi, pasti incredibilmente appaganti, un servizio attentissimo e una serie di attività di contorno, prima di tornare a fare rafting.

Suggerimento per la pianificazione: i pacchetti del Pacuare Lodge includono il trasporto da e per San José, ma potrete farvi venire a prendere o accompagnare in qualsiasi punto della costa caraibica.

4. Gli animali visti da (molto) vicino

Non c’è posto migliore dei sentieri intorno al campo base di Sirena, nel Parque Nacional Corcovado, per avvicinare la fauna del Costa Rica: il National Geographic ha definito quest’area «il luogo biologicamente più intenso del pianeta».

Qui i visitatori hanno buone possibilità di vedere animali (alcuni in via di estinzione) che sono rari in altre parti del paese, tra cui pecari, tapiri, coccodrilli, piccole scimmie scoiattolo e altri ancora. Le condizioni migliori per gli avvistamenti si pongono all’alba e al tramonto, il che rende necessario un pernottamento nel parco.

Più facili da raggiungere e ricchissime di vita, le regioni di Río Celeste e Sarapiquí hanno molti eco-lodge e riserve private fantastiche per l’osservazione della fauna.

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5. Un’escursione alla cascata di La Leona: nuoto e arrampicata

Una gita che culmina con un tuffo? No, questa è un’avventura di canyoning lungo il Río Blanco, a Curubandé de Liberia, che prevede nuoto, arrampicata, speleologia e jumping da una parete rocciosa.

Durante il percorso potrete ammirare tre diverse cascate, la più lontana delle quali, di colore blu-celeste, è nascosta all’interno di una grotta: una vera e propria meraviglia. 

Deviazione: Il percorso dell’escursione si snoda appena fuori dal Parque Nacional Volcán Rincón de la Vieja, un’ottima destinazione per osservare l’attività vulcanica (ne riparliamo più avanti) e immergersi nelle sorgenti termali.

Una tartarughina di mare sbuca dalla sabbia © Martin Demmel / Getty Images
Una tartarughina di mare sbuca dalla sabbia © Martin Demmel / Getty Images

6. Osservare la nidificazione delle tartarughe di mare

Ogni anno, le femmine di tartaruga di mare compiono un antico rituale, tornando alla spiaggia in cui sono nate per deporre le uova al chiaro di luna, prima di immergersi di nuovo nelle acque accoglienti del mare.

In un altro punto della stessa spiaggia, le tartarughine escono dai loro nidi e si dirigono verso il mare. È un momento incredibilmente intimo, dai significati profondi: chi vi assiste non lo dimentica più. 

Suggerimento per la pianificazione: l’orario varia a seconda della località e delle specie di tartaruga, ma è possibile assistere a questo spettacolo della natura a Tortuguero, nel nord della costa caraibica, e a Playa Grande e Playa Ostional, nella penisola di Nicoya.

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7. Una cena su nel cielo

San Lucas non è solo un ristorante, ma un’esperienza culinaria, un menu a sorpresa di nove portate che è anche una lezione di storia e cultura costaricana.

Gli impiattamenti sono innovativi, interessanti e nel complesso eccellenti, ma il punto di forza è la fantastica location del ristorante, su nel cielo, in cima a una montagna. Ogni tavolo occupa un cubo di vetro privato, con vista sulla foresta, sulle nuvole e sul villaggio di Santa Elena.

Suggerimento per la pianificazione: il San Lucas Treetop Dining Experience propone due turni per sera. Se optate per il primo, mangerete di fronte a uno spettacolare tramonto.

Lava solidificata sulle pendici del Volcán Arenal © John Coletti / Getty Images
Lava solidificata sulle pendici del Volcán Arenal © John Coletti / Getty Images

8. Esplorare un vulcano attivo

Sulle montagne del nord e del centro del Costa Rica si susseguono vulcani alcuni dei quali, tra sibili, magma e pennacchi di fumo, sono accessibili agli escursionisti.

Passeggiate tra le pozze di fango bollente e le fumarole del Volcán Rincón de la Vieja; camminate tra le colate di lava e immergetevi nelle piscine riscaldate dai vulcani del Volcán Arenal; sbirciate nel cratere fumante del Poás e lasciate le vostre impronte nei campi di lava dell’Irazú. Ciascuna esperienza fa storia a sé, ma tutte vi lasceranno sbalorditi di fronte all’incontenibile potenza della Terra.

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9. In kayak alla scoperta delle grotte marine

Lungo la Costa Ballena, sul litorale meridionale del Pacifico, Playa Ventanas è una piccola ma spettacolare spiaggia orlata di palme che presenta una caratteristica speciale: affascinanti grotte scavate nelle scogliere all’estremità settentrionale.

Con la bassa marea si possono esplorare le due grotte che si aprono sulla spiaggia (badando a tornare indietro non appena l’acqua inizia a risalire).

Se invece siete in vena di sfide, potete pagaiare in kayak lungo la splendida costa ed esplorare le scogliere e le grotte marine lungo il percorso.

Suggerimento per la pianificazione: le grotte sono accessibili solo in determinate condizioni meteorologiche e spesso sono impraticabili durante la stagione delle piogge. I tour si possono prenotare a Uvita.

Un esemplare di quetzal splendente in volo © mallardg500 / Getty Images
Un esemplare di quetzal splendente in volo © mallardg500 / Getty Images

10. Le meraviglie del birdwatching

Anche se non siete dei fanatici del birdwatching, la scena aviaria in Costa Rica vi entusiasmerà con la sua variopinta meraviglia. Nella ricchissima varietà di uccelli del paese spiccano alcuni esemplari da urlo, rari in altre parti del mondo ma relativamente facili da avvistare qui (se sapete dove cercare).

La più famosa è l’ara scarlatta, protagonista di un incredibile ritorno lungo la costa del Pacifico: gli avvistamenti sono praticamente garantiti nel Parque Nacional Carara e nella Penisola di Osa. Il quetzal splendente si fa ammirare nelle foreste nuvolose di Monteverde e della regione di Dota.

La grande ara verde, ancora in pericolo di estinzione, viene talvolta avvistata a Sarapiquí e a Boca Tapada. Riuscire a scorgere queste splendide creature in natura è un’esperienza che potrebbe trasformarvi su due piedi in appassionati di ornitologia.

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11. Dormire in una casa sugli alberi

Nelle zone selvagge del nord del Costa Rica, fitte di foreste lussureggianti, potrete letteralmente passare la notte sulle cime degli alberi.

Ai margini dell’omonimo rifugio faunistico, il Maquenque Eco-Lodge dispone di alcune fantastiche case sugli alberi, ciascuna costruita tra le fronde, a 12 metri da terra.

Con ampi balconi, docce all’aperto e pareti schermate, le case sugli alberi offrono una full immersion nella foresta pluviale con un tocco di lusso. Il lodge principale è raggiungibile a piedi in 10 minuti (in caso di emergenza è possibile contattare istantaneamente la direzione del lodge attraverso i walkie-talkie). 

Deviazione: lungo la strada per o da Boca Tapada fermatevi al ristorante Centro Familiar Cuyito per cercare di individuare una coppia di grandi ara verdi che nidificano su un albero di avocado selvatico.

La cascata di Montezuma © travelview / Shutterstock
La cascata di Montezuma © travelview / Shutterstock

12. Rinfrescarsi sotto una cascata

Non c’è tuffo più esaltante di quello sotto lo scroscio di una cascata: in Costa Rica se ne trovano di meravigliose, molte delle quali balneabili. Una delle più apprezzate è la Cascata di Montezuma, alla periferia dell’omonima cittadina.

Ci si arriva con un’escursione impegnativa, ma la ricompensa è una cateratta a tre livelli, con un emozionante (e agghiacciante) salto d’acqua.

Deviazione: se non ne avete mai abbastanza, la cascata El Chorro è un’altra attrazione di Montezuma. Anche in questo caso arrivarci non è semplicissimo, tra il caldo e la lunghezza del percorso, ma la cascata, che precipita da un’alta scogliera direttamente nell’oceano, ripaga di ogni fatica.

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13. Gli animali dopo il tramonto

Circa il 70% degli animali è attivo di notte più che di giorno. Un’escursione notturna, condotta da una guida naturalistica, è pertanto un’ottima occasione per osservare come la fauna locale si comporta al buio.

Le escursioni notturne sono popolari nelle principali destinazioni della foresta pluviale, tra cui La Fortuna, Sarapiquí, Río Celeste e Manuel Antonio. Vedrete sicuramente molti insetti e pipistrelli, rane e serpenti, ma potreste anche scorgere un mammifero notturno, come un cercoletto o un opossum.

Una barca sui canali di Tortuguero. © Salvador Aznar / Shutterstock
Una barca sui canali di Tortuguero. © Salvador Aznar / Shutterstock

14. Una crociera nella giungla

Uno dei modi più gratificanti per vedere la fauna selvatica in Costa Rica è una gita in barca attraverso i canali di Tortuguero o le selvagge zone umide di Caño Negro. Dalla comodità della barca potrete vedere diverse specie di scimmie, bradipi a due e tre dita, iguane verdi, basilischi striati, caimani e coccodrilli, per non parlare dell’incredibile avifauna.

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15. La magia di una baia bioluminescente

Alcuni organismi acquatici contengono luciferine, composti chimici che reagiscono con l’ossigeno per produrre una luce scintillante. Questo magico bagliore nell’acqua si chiama bioluminescenza e illumina le insenature della baia di Ballena, vicino a Tambor, nella penisola di Nicoya.

Ci sono tour in partenza da Santa Teresa, Montezuma o dalla stessa Tambor: avrete la possibilità di fluttuare in kayak su acque eteree e illuminate. Ricordate che nuotare nelle acque bioluminescenti può alterare l’equilibrio batterico che rende possibile questo straordinario effetto. 

Suggerimento per la pianificazione: risparmierete un po’ di soldi andando a Playa Pochote e prenotando un tour della bioluminescenza al campeggio Don Trino, molto meno costoso rispetto a quelli proposti nelle città più grandi.

La facciata del Teatro Nacional di San José © Mihai-Bogdan Lazar / Shutterstock
La facciata del Teatro Nacional di San José © Mihai-Bogdan Lazar / Shutterstock

16. Una vacanza in città: San José

Probabilmente siete venuti in Costa Rica per gli animali selvatici e le avventure all’aria aperta. Non dovreste tuttavia sottovalutare San José, una capitale fresca e vivace, ricca di edifici storici, musei unici e caffè e locali alla moda.

Non perdetevi il Museo del Jade, con le interessanti mostre sulle culture precolombiane, e il Teatro Nacional, con le sue rappresentazioni artistiche della cultura costaricana.

Oltre a questo, il Barrio Escalante vanta la migliore offerta gastronomica della città, se non del paese intero, per cui è l’occasione giusta per fare un salto prima di partire alla scoperta del Costa Rica, la "terra del riso e dei fagioli".

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