7 luoghi straordinari legati all’acqua in Sud America

Redazione Lonely Planet
7 minuti di lettura

L’acqua è un’esperienza sensoriale totalizzante: ne percepisci l’odore, il suono, ti scivola addosso come una seconda pelle. È il modo più semplice per tuffarsi nel profondo mistero della natura. Uno studio sulla felicità negli ambienti naturali, condotto nel 2013 da due università inglesi ha raccolto 20.000 interviste da luoghi diversi. Il risultato ha messo in evidenza che gli ambienti costieri e marini offrono la sensazione di benessere più intensa. La storia concorda. Da secoli andiamo al mare, ci bagniamo alle terme e sguazziamo nei fiumi e nei laghi per il puro piacere di farlo. Immersi nell’acqua siamo più propensi a sorridere, e perfino a ridere euforicamente.

Pig Island
I famosi maiali che nuotano di Pig Island ©Per Breiehagen/Getty Images
Pubblicità

Nel volume fotografico La gioia dell’acqua abbiamo raccolto i luoghi più belli del pianeta legati a questo elemento con l’interazione di stimolarvi a conoscere meglio l’universo acquatico, farvi scoprire i luoghi dove poter vivere l’acqua in modo straordinario e rendervi consapevoli che la nostra preziosa risorsa dovrà essere preservata per le generazioni future. Ecco, allora, sette luoghi straordinari che vi aspettano in Sud America.

Guide e prodotti consigliati:

Libro fotografico

La gioia dell’acqua

1 Exumas, Bahamas

Nel cuore delle Bahamas, in un arcipelago di isole per lo più disabitate, convivono spiagge candide, fondali di rara bellezza e i celeberrimi maialini che nuotano.

L’arcipelago delle Exumas – più di 300 isole e atolli – formano un autentico Eden circondato da variopinte barriere coralline e acque trasparenti. Sulle isole maggiori, Great Exuma e Little Exuma, troverete spiagge da sogno e qualche resort esclusivo e ristoranti di lusso, mentre i remoti Exuma Cays si prestano bene alle escursioni di isola in isola. Le isole, alcune delle quali di proprietà privata, si possono esplorare soltanto in barca (chi non ne dispone può noleggiarla). Il fiore all’occhiello dell’arcipelago è l’Exuma Cays Land and Sea Park, una riserva marina di 283 kmq che comprende isole, barriere, atolli e fondali marini. Istituita nel 1958, è stata la prima area protetta di ecosistemi terrestri e marini ed è un paradiso per le attività subacquee. Ma i veri protagonisti dell’arcipelago si trovano altrove, a Big Major Cay (Pig Island) e sono i famosi maiali che nuotano

Pubblicità
Le Sorgenti dell’Arenal in Costa Rica ©Karakirky/Shutterstock
Le Sorgenti dell’Arenal in Costa Rica ©Karakirky/Shutterstock

2 Sorgenti dell’Arenal, Costa Rica

Ovunque nel pianeta l’intensa attività geotermica genera attrattive grandiose. Come i vulcani. E le sorgenti termali. Arenal ne è la prova.

Una fitta rete di sorgenti termali si snoda nella regione dell’Arenal, il vulcano più famoso del Costa Rica e, fino al 2010, anche il più attivo. A est dell’Arenal, il villaggio di La Fortuna è particolarmente noto per la sua concentrazione di stabilimenti termali, che attingono acqua ricca di minerali dalle falde riscaldate dal magma. Le terme di La Fortuna mettono a disposizione per i visitatori in cerca di relax diversi centri con proposte molto differenti: alcuni puntano sulle credenziali ecologiche, altri si rivolgono soprattutto alle famiglie, cui propongono attrattive extra per bambini come gli acquascivoli. Alcuni centri sono integrati in resort all-inclusive, altri concentrano l’offerta esclusivamente sui servizi termali. Gli effetti benefici di un bagno rigenerante nell’acqua termale, calda o fredda, sono sempre vivamente consigliabili, soprattutto nella magica cornice della giungla di cui queste sorgenti termali sono parte integrante.

Una piscina naturale a Eleuthera ©Jennifer Dowell/Shutterstock
Una piscina naturale a Eleuthera ©Jennifer Dowell/Shutterstock
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

3 Queen’s Baths, Bahamas

Una piscina naturale che si apre tra gli scogli baciata dal mare e dal caldo sole dei Tropici. Per descrivere Eleuthera è facile adottare i toni di un dépliant turistico.

In effetti, l’isola vanta quel genere di spiagge di sabbia rosata e di acque turchesi per le quali non esistono altri appellativi se non quelli di ‘luogo d’incanto’ o ‘Eden tropicale’. Definire le sue piscine naturali ‘angolo di Paradiso’ è pressoché scontato. Risalite le scogliere sul versante atlantico dell’isola per approdare ai Queen’s Baths, un gruppo di pozze naturali tra le rocce alimentate dalle onde. Durante la bassa e media marea potrete immergervi nelle loro acque, calde e poco profonde, per distendervi e lasciarvi scivolare l’acqua del mare addosso come se foste soli nell’universo, in compagnia di vivaci branchi di pesciolini e di timide lumachine di mare. L’arrivo dell’alta marea rende il moto ondoso decisamente troppo energico per immergersi in completa sicurezza.

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses ©MMPOP/Shutterstock
Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses ©MMPOP/Shutterstock

4 Lençóis Maranhenses, Brasile

Non è un miraggio di chi si perde nel deserto. Queste piscine naturali tra le dune di sabbia sono reali.

Il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses (‘lenzuola del Maranhão’), che si estende per 1550 kmq lungo la costa nord-orientale del Brasile, è una distesa di soffici dune bianche costellate da lagune di trasparente acqua piovana. Farci un tuffo è un’esperienza sublime: quando galleggerete sul dorso avvertirete unicamente il lieve gorgoglio delle bollicine intorno a voi e l’unico movimento sarà quello delle nuvole che si spostano veloci. I Lençóis Maranhenses vengono erroneamente definiti un deserto, ma ricevono troppa acqua piovana per potersi dire tali. Due fiumi spingono la sabbia verso l’Oceano Atlantico e forti venti marini la rispediscono per 50 km verso l’entroterra. L’incontro delle sabbie con il terreno fangoso sotto le mangrovie polverizza la rigogliosa vegetazione e ogni anno nuovi tratti di foresta (e persino interi villaggi) vengono inghiottiti dalla sabbia. Anno dopo anno, questo cambiamento non smette di sorprendere.

Pubblicità

5 Semuc Champey, Guatemala

Immergetevi, lasciatevi baciare dal sole e contemplate il capolavoro geologico di un sistema di piscine naturali scolpite dalle correnti impetuose di un fiume.

Semuc Champey, ‘dove l’acqua scorre sotto la pietra’, non potrebbe avere nome più azzeccato, né essere più straordinario. Alcune piscine naturali scavate dalle correnti sopra massi calcarei che sovrastano un fiume si aprono in una stretta gola nella foresta. Annoverato tra le meraviglie del Guatemala, Semuc Champey è un’oasi idilliaca dove nuotare, rigenerarsi e godere di uno scenario senza eguali. Preparatevi a un pomeriggio di relax e divertimento, tra nuotate, tuffi da un’altalena di corda, piacevoli camminate panoramiche e discese lungo la roccia fino al fiume. I numerosi turisti non vi impediranno di godervi una piscina o due pozze in tranquillità, specie se alloggiate nei dintorni e raggiungete il luogo il mattino presto, quando a farvi compagnia troverete solo un martin pescatore o una coppia di timidi aguti.

Blue Lagoon
La sfolgorante laguna smeraldina Blue Lagoon ©Photo Spirit/Shutterstock

6 Blue Lagoon, Giamaica

Un tuffo nella magia della laguna caraibica che ha reso famosa Brooke Shields. Incorniciata da una rigogliosa foresta su tre lati e baciata dal mare sul tratto restante, la sfolgorante laguna smeraldina che deve il nome all’omonimo film (Laguna blu) del 1980, girato in gran parte in Giamaica, è uno degli angoli più straordinari del paese. A circa 20 minuti d’auto da Port Antonio, in direzione est lungo la costa nord-orientale del paese, questo specchio d’acqua del diametro di 55 m deve le sue incredibili sfumature all’incontro tra l’acqua dolce delle sorgenti sottomarine e il caldo Mar dei Caraibi. Un bagno in questa meraviglia naturale vi regalerà il piacere unico del carezzevole alternarsi di tiepide onde di marea e gelida acqua sorgiva. All’ingresso della laguna gli operatori vi proporranno brevi escursioni in barca (US$30) alla vicina Cocktail Beach (dove sono state girate scene del film Cocktail con Tom Cruise) e a Monkey Island, poco distante, ma restare sul posto e dondolarsi sulle liane è altrettanto divertente.

Pubblicità
Sac Actun, Messico ©Nido Huebl/Shutterstock
Sac Actun, Messico ©Nido Huebl/Shutterstock

7 Sac Actun, Messico

Per scoprire quante nascoste meraviglie offre il pianeta, fluttuate all’interno del sistema di grotte sottomarine più lungo del mondo.

Nel gennaio 2018, il sito di Sac Atun, ‘grotta bianca’ in yucateco, è stato identificato come il sistema di grotte sommerse più lungo della Terra: un labirinto sottomarino di 346 km di lunghezza situato a nord-est di Tulum. Per apprezzare questa meraviglia non occorre amare le avventure estreme: si può accedere a un breve tratto delle grotte anche senza disporre di attrezzatura o brevetto da sub, armati soltanto di giubbotto salvagente, maschera e boccaglio. Dovrete anche avere una relativa dimestichezza con l’acqua e ingaggiare una guida. Una ripida rampa di gradini scende nel cuore di un cenote dalle alte pareti. Da qui si parte per un’esperienza suggestiva e piena di mistero: galleggerete dolcemente lungo un sistema di grotte ricche di stalattiti e stalagmiti, in parte allagate e alcune piuttosto grandi. La tenue illuminazione artificiale non compromette l’atmosfera del mondo sovrannaturale a cui gli antichi maya erano convinti di accedere.

Pubblicato nel
Condividi questo articolo
Pubblicità