El Camino de Costa Rica, trekking nel paese della ‘pura vida’
Foreste pluviali, vulcani, riserve naturali, parchi, oasi marine, spiagge, onde: non può essere che “pura vida” la formula di saluto propria dei Ticos, gli abitanti del Costa Rica. Questo piccolo stato del centro America è infatti un concentrato di natura allo stato puro, una terra che sembra essere stata creata appositamente per chi ama l’avventura. Dal surf alle immersioni, dal trail running alla mountain bike, dall’escursionismo al kayak, dalla zipline al rafting, il Costa Rica dà il benvenuto a chiunque ami praticare sport immerso nella natura. Vi diamo un motivo in più per raggiungere questo paese genuino e conoscere tutte le sue potenzialità in un modo originale e avventuroso: percorrere El Camino de Costa Rica, un trekking coast to coast di 280 chilometri.

Trekking lungo El Camino de Costa Rica
Il New York Times lo ha inserito nella lista dei 52 luoghi dove andare nel 2024: El Camino de Costa Rica è uno dei viaggi da programmare. Una esperienza avventurosa e sportiva che consente di esplorare il paese a ritmo lento, camminando dalla costa dell’Oceano Atlantico a quella del Pacifico, incontrando ecosistemi diversi, immergendosi nella cultura del luogo, conoscendo le comunità che ci vivono. Senza dubbio un viaggio che ispira e incuriosisce escursionisti di tutto il mondo: El Camino de Costa Rica è un percorso suddiviso in sedici tappe che si snoda principalmente su strade rurali, ma anche sentieri che attraversano le foreste. L’esperienza completa prevede dagli undici ai sedici giorni di cammino, con una media di quindici chilometri al giorno ed è possibile percorrerlo sia da soli, suggerito solo se si è escursionisti esperti in grado di fronteggiare un trekking di questo tipo, sia contattare una delle agenzie di guide locali ed organizzare il viaggio in sicurezza con itinerari personalizzati a seconda delle proprie esigenze.
Un’esperienza che prevede sistemazioni in rifugi o pernottamenti in case private presso famiglie del posto, ma anche soluzioni più confortevoli a seconda delle esigenze.
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Un percorso ricco di natura e cultura
A segnare l’inizio di El Camino de Costa Rica è il villaggio di Barra de Parismina, situato sulla costa caraibica dell’Oceano Atlantico alla foce del fiume Reventazón ed accessibile soltanto via barca o aereo. Sin dai primi passi gli escursionisti entrano in contatto con tutta la potenza della natura incontaminata che in questo paese sa esprimersi al meglio, come dimostrano le aree protette fra cui il parco nazionale di Barbilla che protegge trentamila ettari di foresta sul versante caraibico delle montagne di Talamanca. Noto per la sua foresta tropicale umida, habitat per puma, giaguari e scimmie, al suo interno l’altitudine spazia dai cento ai mille seicento metri sopra il livello del mare.

Proseguendo il cammino, nel villaggio indigeno di Valle Escondido, si incontra la comunità di Cabécar. Un gruppo indigeno, il più numeroso del Costa Rica, che abita la remota regione di Talamanca, nella zona orientale del paese, e che parla una delle poche lingue rimaste appartenenti all’area linguistica istmo-colombiana. L’economia di questa comunità si basa sull’agricoltura di sussistenza, la caccia, la pesca e la raccolta della flora selvatica per cibo e medicinali.
Fra piccoli villaggi e campi di canna da zucchero, si raggiunge la città di La Suiza, sulle rive del fiume Tuis; la vicina Turrialba consente ai camminatori una pausa dal trekking per praticare attività come il rafting. L’area di Pejibaye è famosa invece per le piantagioni di caffè, al punto che ogni ottobre si organizza la Feria Nacional de Pejibaye, la festa del raccolto. Addentrandosi nella lussureggiante Valle di Orosi si incontra una abbonante natura e si gode di viste magnifiche dalle colline. Un primo avvistamento dell’Oceano Pacifico si ha dal El Cerro de la Cruz, raggiungibile a piedi dal villaggio di Jardin de Dota. La discesa lungo la costa occidentale del Costa Rica inizia da Nápoles e infine Quepos, affacciata sull’Oceano Pacifico, accoglie gli ultimi passi degli escursionisti che terminano qui il proprio cammino. La cittadina è ricca di attrattive turistiche e di luoghi da esplorare nei dintorni, nonché di spiagge paradisiache che invitano al relax dopo la fatica del camminare.

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Percorrere El Camino de Costa Rica significa anche entrare in contatto con la cultura gastronomica locale, che si distingue per essere varia e prelibata grazie alla grande varietà di prodotti come frutta, verdura e legumi, ma anche carne e pesce.
Fra i piatti tipici che si possono degustare ci sono il gallo pinto, a base di riso e fagioli e latte di cocco; il casado, composto da carne, riso, fagioli e platano fritto; il rondòn, uno stufato di carne o pesce preparato con latte di cocco e accompagnato da banane, manioca, cipolla e riso. Lungo il trekking non mancano mai gli assaggi di caffè e cioccolato di produzione artigianale, per dare la carica a tutti coloro che scelgono questa lunga escursione per conoscere uno dei paesi più belli al mondo.