Musei e gallerie da vedere a Istanbul

La ricca storia e cultura di Costantinopoli e le meraviglie dell’impero bizantino e ottomano sono esposte negli imponenti musei cittadini, che custodiscono opere d’arte di valore inestimabile e manufatti di eccezionale fascino. Il vivace panorama delle arti visive della città, invece, è spesso sostenuto da banche e aziende private turche. Che vi interessi la storia o la contemporaneità, Istanbul è il posto giusto per passeggiare a testa in sù tra musei e gallerie. Ecco qui i nostri preferiti, da segnarvi per il vostro prossimo viaggio nella metropoli turca.

L’İstanbul Modern, progettato da Renzo Piano ©okanozdemir/Shutterstock
L’İstanbul Modern, progettato da Renzo Piano ©okanozdemir/Shutterstock
Pubblicità

Le migliori gallerie e i migliori musei di Istanbul

Dedicate almeno mezza giornata allİstanbul Modern

Il primo museo di arte moderna e contemporanea della Turchia ha riaperto i battenti nel 2023 in un edificio dal design spettacolare vicino al Bosforo. Oltre a ospitare una vasta collezione di arte turca, il museo si arricchisce di un programma sempre nuovo di mostre sapientemente curate da artisti locali e internazionali di alto profilo.

Progettato da Renzo Piano, si trova nello storico quartiere portuale di Karaköy. Ispirato dalla luce che brilla sul Bosforo e che si riflette come per magia sulle costruzioni affacciate sull’acqua, il progetto dell’architetto prevede da enormi strisce di vetro che lasciano entrare la luce in ogni livello della galleria.

La collezione permanente del museo punta molto su pittura, fotografia, arte mista e arte digitale. La collezione di dipinti e fotografie comprende importanti opere di artisti turchi di rilievo, mentre molti spazi sono dedicati alle mostre temporanee, e una galleria fotografica al primo piano ospita regolarmente mostre sempre nuove.

ARTER

ARTER, la sede di Dolopdere della collezione d’arte contemporanea della Fondazione Vehbi Koç, progettata dallo studio londinese Grimshaw Architects, presenta una scintillante facciata in fibra di vetro rinforzata con mosaici a effetto perlaceo realizzati a mano. La galleria si trova nel quartiere di Dolopdere, con poche attrattive, ma la presenza di ARTER sta determinando un cambiamento: stanno infatti aprendo i battenti gallerie d’arte commerciali e altre attività legate al design. La collezione comprende dipinti, disegni, sculture, stampe, fotografie, film, video e installazioni a tecnica mista dagli anni ’60 ai giorni nostri. Alcune mostre sono dedicate ad artisti turchi e internazionali.

Museo Pera

Situata in un grande edificio neoclassico che un tempo ospitava un hotel di lusso, questa galleria d’arte privata è nota soprattutto per la favolosa collezione di dipinti orientalisti, rappresentazioni artistiche romantiche della Turchia e dell’Oriente realizzate da artisti del XVIII e XIX secolo.

Leggi anche:

Feshane Artİstanbul

Questo centro culturale è allestito nell’ottocentesca Feshane-i Amire, una fabbrica imperiale che produceva divise per l’esercito ottomano. Le uniformi comprendevano il fez, adottato nel 1827 come copricapo militare, da cui l’edificio prende il nome.

Museo Sakıp Sabanc

Nel ricco quartiere di Emirgan, questo museo ospita una collezione permanente dedicata all’arte e alla calligrafia turche, ma è più noto per le mostre temporanee di grande richiamo. La collezione permanente è ospitata in una dimora del 1925 progettata dall’architetto italiano Edoardo De Nari, mentre le mostre temporanee sono allestite in un’imponente estensione moderna, progettata dallo studio locale Savaş, Erkel e Çırakoğlu. L’ambientazione spettacolare, in un magnifico giardino su una collina affacciata sul Bosforo, e la presenza di un popolare ristorante rendono il museo una meta molto frequentata, soprattutto nei weekend di bel tempo. Il martedì l’ingresso al museo è gratuito.

Pubblicità
Il quartiere di Emirgan  ©okanozdemir/Shutterstock
Il quartiere di Emirgan ©okanozdemir/Shutterstock

Museo di Arti Turche e Islamiche

All’estremità occidentale dell’Ippodromo, questo museo è allestito in un palazzo ottomano costruito nel 1524 per İbrahim Paşa, gran visir di Solimano il Magnifico. La piccola ma selezionata gamma di oggetti in mostra comprende una eccezionale collezione di tappeti antichi, esposti in una sala dedicata. Trascorrendo un’ora o poco più nel museo conoscerete a fondo la storia e l’arte del tappeto turco. Interessanti pannelli informativi ed esposizioni spiegano che alcuni tipi di tappeti sono diventati noti con i nomi dei pittori che li hanno ritratti nelle loro opere (Holbein, Lotto, Crivelli, Memling, Bellini) e altri hanno preso i nomi dei luoghi in cui sono stati prodotti (Uşhak, Konya e Bergama). Si dice che questa arte abbia raggiunto il culmine nel XVI secolo, come dimostrano alcuni splendidi tappeti Uşhak e Konya.

Museo dell’Innocenza

Più un’opera d’arte concettuale che un museo vero e proprio, questo singolare progetto è stato curato, realizzato e finanziato dal romanziere e premio Nobel Orhan Pamuk come estensione del suo romanzo omonimo del 2009. Non è necessario aver letto il libro, ma conoscendolo, la visita risulterà più interessante.

Il museo è allestito in una casa del XIX secolo a Çukurcuma e presenta teche in cui è esposta una stravagante collezione di oggetti che rievocano dettagli della vita di İstanbul tra la metà e la fine del XX secolo, periodo in cui è ambientato il romanzo di Pamuk.

Le teche, che ricordano il lavoro dell’artista americano Joseph Cornell, sono piene di vestiti, accessori, stoviglie, fotografie e molti altri oggetti, che formano una bella e commovente narrazione visiva degli otto anni di storia d’amore di Kemal e Füsun, i protagonisti del romanzo. L’idea narrativa del museo è che tutti gli oggetti siano stati toccati da Füsun e che Kemal li abbia collezionati ossessivamente per ricordare il suo perduto amore. Alcuni allestimenti – in particolare l’installazione che utilizza 4213 mozziconi di sigaretta – sono tanto strani quanto potenti.

Un esempio degli oggetti esposti al Museo dell’Innocenza ©Attica/Shutterstock
Un esempio degli oggetti esposti al Museo dell’Innocenza ©Attica/Shutterstock
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

I Musei Archeologici di İstanbul

Tre edifici ospitano il complesso dei Musei Archeologici di İstanbul, sotto il Palazzo Topkapı. All’interno c’è una vasta collezione di sarcofagi (al piano terra, entrando sulla sinistra). Tra i capolavori spiccano quelli della Necropoli Reale di Sidone, come il Sarcofago di Alessandro e il Sarcofago delle Donne in Lutto, entrambi realizzati nel IV secolo a.C.

L’ala meridionale ospita al piano terra statue ellenistiche e romane. Al piano superiore c’è la Sala di Troia, con una presentazione audiovisiva sulla documentazione e la pulizia dei manufatti provenienti dal sito. Più avanti, nell’ala nord, c’è la Sala del Tesoro. Alla riapertura, nel Museo dell’Antico Oriente si potrà sicuramente ammirare il tesoro più grande, una serie di grandi pannelli di mattoni smaltati blu e gialli che un tempo fiancheggiavano la via delle processioni e la porta di Ishtar dell’antica Babilonia. Il Padiglione delle Maioliche (Çinili Köşk) ospiterà probabilmente una collezione di ceramiche turche.

Leggi anche:

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Istanbul Pocket

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

İstanbul
Condividi questo articolo
Pubblicità