La guida definitiva al mercato de la Boqueria di Barcellona

7 minuti di lettura

L'irresistibile sfrigolio e il sapore salato dei calamari alla griglia. Il luccichio unto e appetitoso delle olive. Il dolce sgocciolio del succo quando si mordono i gambas al ajillo, i gamberi con aglio e peperoncino. E poi caleidoscopi di frutta e verdura, pomodori cuore di bue maturi grossi come un pugno, collane di peperoncini e aglio, jamones (prosciutti) appesi e frutti di mare freschissimi. Benvinguts al Mercat de la Boqueria, una meraviglia modernista nel cuore di Barcellona, che vi porterà in giro per la Spagna seguendo i sapori delle tapas. Questo mercato, che esiste da almeno 800 anni, è molto più di un luogo in cui fare la spesa. Qui potrete gettarvi a capofitto nella Barcellona più autentica, da scoprire scambiando quattro chiacchiere con i venditori e poi accomodandosi in un bar per un cocktail e un piatto di porchetta. La Boqueria è affollata? Altroché. Turistica? Senza dubbio. Questa breve guida vi mostrerà come viverla al meglio. A voi servirà soltanto un robusto appetito!

Il Mercat de la Boqueria è uno dei posti più apprezzati da chi visita Barcellona. © Only_NewPhoto/Shutterstock
Il Mercat de la Boqueria è uno dei posti più apprezzati da chi visita Barcellona. © Only_NewPhoto/Shutterstock
Pubblicità

Un po’ di storia

La ricchezza e l’abbondanza della Boqueria odierna rendono difficile immaginare l’umile mercato delle origini, allestito per la prima volta alle porte della città nel 1217. Si dice che il nome derivi dalla parola catalana boc, che significa “capra”, poiché questa era probabilmente una delle carni più facilmente reperibili all’epoca.

 

La struttura sotto la quale si trova oggi il mercato venne costruita nel 1840 dall’architetto catalano Josep Mas i Vila. Occupa il sito dell’antico convento di Sant Josep, distrutto da un incendio all’inizio del XIX secolo. Lo straordinario portone in vetro colorato in stile modernista e il tetto in metallo, progettato da Antoni de Falguera, furono aggiunti nel 1914.

Quando visitare il Mercat de la Boqueria?

Il Mercato de la Boqueria è aperto dalle 8 alle 20:30 dal lunedì al sabato. I banchi del pesce non vengono allestiti il lunedì. Il momento migliore per visitare il mercato è tra le 8 e le 10 del mattino, quando c’è meno gente e i cuochi dei ristoranti girano tra le bancarelle alla ricerca degli ingredienti più freschi. Intorno alle 11 l’affollamento comincia ad aumentare e, a mezzogiorno, bisogna quasi fare a gomitate per riuscire anche solo a sentire il profumo dei cibi in vendita. Inutile dire che i momenti più caotici sono i fine settimana e in generale l’alta stagione turistica.


Se desiderate mangiare qui, occupate un tavolo o un posto al banco intorno a mezzogiorno: più tardi sarete costretti a fronteggiare lunghe code e attese interminabili.

L’ingresso principale del mercato. © Florin Cnejevici/Shutterstock
L’ingresso principale del mercato. © Florin Cnejevici/Shutterstock
Pubblicità

Che cosa comprare?

Per prima cosa, seguite l’esempio dei barcellonesi e ignorate le bancarelle all’ingresso del mercato (lungo la Rambla) e puntate senza indugi verso la parte interna del mercato. Qui troverete veri tesori, prezzi più vantaggiosi e meno turisti. Un amichevole bon dia (“buongiorno” in catalano) vi renderà simpatici e sarà molto apprezzato dai venditori.


Sebbene la maggior parte dei prodotti alimentari si presti a essere consumata sul posto, si possono trovare anche ottimi cibi da asporto, come chorizos (insaccati) piccanti, olive e formaggi artigianali provenienti dalla Catalogna o dai Picos de Europa, una catena montuosa situata lungo la costa settentrionale della Spagna. Il Parc de la Ciutadella di La Ribera, con le sue cascate, è il posto perfetto per il vostro picnic: dista una ventina di minuti a piedi.


La grande star del mercato è però il jamon ibérico de Bellota, il prosciutto stagionato ricavato da maiali pata negra alimentati a ghiande: tagliato a fette sottilissime, si scioglie in bocca e si distingue per il sapore dolce con note di nocciola. Assaggiarlo nei tapas bar del mercato costa una piccola fortuna: conviene decisamente acquistarlo da un macellaio come Xarcuteria Barrachina (stand 395). Cercate anche il fuet (una sottile salsiccia secca stagionata) e la butifarra (salsiccia di maiale fresca con sale marino e pepe).


Molti genere alimentari in vendita qui si prestano a diventare apprezzatissimi regali: l’olio d’oliva catalano e le conserve di pesce avvolte in un involucro rétro di Olives Francesc (stand 949); i funghi essiccati di Bolets Petrà (stand 867); il turrón (mandorlato) e il cioccolato biologico con nocciole e miele di Lola Cacau Cafè (stand 190).

Quali sono le specialità da assaggiare a ogni costo?

Gettarsi nella mischia a pranzo fa parte del divertimento. Il mercato pullula di bancarelle dove potrete vedere i cuochi in azione; i numerosi bar, poi, propongono una varietà di piccoli piatti accompagnati da sangria e cava.


Concentratevi sulle specialità catalane legate alla stagionalità, come il bacallà salat (baccalà essiccato e salato), spesso trasformato in esqueixada (un’insalata di baccalà con pomodori, cipolle, olive nere e lattuga); i cargols (lumache) cotti al forno e conditi con aglio; i peus de porc (zampetti di maiale); i percebes, prelibati crostacei pescati sulle coste rocciose della Galizia e serviti con salsa all’aglio e prezzemolo. In inverno, optate per un enorme piatto di calçots, cipollotti giganti grigliati e intinti nella salsa romesco.

Per un ottimo pranzo a base di pesce fresco puntate sul Ramblero de la Boqueria. © Paco Freire/Getty Images
Per un ottimo pranzo a base di pesce fresco puntate sul Ramblero de la Boqueria. © Paco Freire/Getty Images
Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Quali sono i posti migliori per mangiare?

Le lunghe code attestano il valore del leggendario El Quim de la Boqueria, nel cuore labirintico del mercato. Molto apprezzato da clienti e addetti ai lavori, questo fantastico tapas bar è sempre gremito a pranzo. Vale davvero la pena aspettare per gustare i piatti deliziosi preparati con cura e fantasia: uova fritte con calamari conditi con olio d’oliva, aglio, peperoncino e sale marino; escalivada (melanzane e peperoni grigliati); salsiccia butifarra con fagioli e aglio; risotti alla coda di bue. In nessun altro posto, poi, troverete tortillas migliori.


Amate il pesce? Fate un salto al Ramblero de la Boqueria per materie prime freschissime direttamente dal Mediterraneo: calamari, aragoste, vongole, frutti di mare, gamberi grigliati alla perfezione con aglio, olio e limone… ce n’è per tutti i gusti, ed è tutto eccellente.


Il Direkte Boqueria, seminascosto sotto gli archi in un angolo tranquillo del mercato, ha appena sette posti: aggiudicarsene uno è un po’ come vincere alla lotteria (è tassativo prenotare con diverse settimane di anticipo.) Arnau Muñío non ha paura di sperimentare in questo ristorante fusion catalano-giapponese, dove i menu degustazione, guidati dalla stagionalità e preparati con i prodotti del mercato, offrono sapori squisiti come gamberi con kombucha al tè verde e capesante al miso con funghi sottaceto e castagne d’acqua.

La splendida Plaça Reial si trova a pochi passi dal mercato. © Werner Spremberg/Shutterstock
La splendida Plaça Reial si trova a pochi passi dal mercato. © Werner Spremberg/Shutterstock

Che cosa vedere e fare nei pressi del mercato

Il Mercat de la Boqueria si trova nel centro storico di Barcellona. Lasciatevi alle spalle i venditori e i musicisti di strada lungo la Rambla e immergetevi nelle atmosfere suggestive delle viuzze acciottolate del Barri Gòtic: passeggiando senza fretta e senza meta scoprirete piazze e chiese nascoste, piccoli bar e locali invitanti.


Uscendo di buon mattino potrete godervi senza folla la splendida Plaça Reial, a soli cinque minuti a piedi dal mercato. Passeggiate sotto i portici neoclassici del XIX secolo, ammirate i caratteristici lampioni in ferro battuto di Gaudí e fate una pausa in un caffè all’aperto. Sul lato opposto della Rambla c’è un’altra meraviglia di Gaudí, il Palau Güell, la dimora neogotica dove il grande architetto diede libero sfogo alla propria fantasia con mosaici e camini in ferro battuto, straordinariamente colorati, che sembrano quasi usciti dalla fantasia di un bambino.


Con una passeggiata di 10 minuti verso est si arriva alla cattedrale di Barcellona, una meraviglia gotica adorna di archi rampanti e gargoyle.

Pubblicità

Come arrivare al mercato

Il Mercat de la Boqueria si trova più o meno a metà del celebre viale alberato della Rambla. La stazione della metropolitana più vicina è Liceu (Linea L3, contrassegnata in verde; è raggiungibili in due minuti a piedi). Gli autobus numero 59 e V13 fermano nelle vicinanze.

Leggi anche:

Consigli pratici

• La maggior parte delle bancarelle accetta le carte, ma è consigliabile avere con sé qualche spicciolo per i piccoli acquisti.


• Per orientarvi nel grande mercato e per ottimizzare il vostro giro, consultate l’utile mappa che riporta tutte le 330 bancarelle sul sito web ufficiale.


• Portate una borsa per riporre i vostri acquisti.


• È consigliabile, e rispettoso, chiedere ai venditori il permesso di fotografarli.


• I servizi igienici al piano interrato sono gratuiti per chi presenti la ricevuta di un acquisto fatto al mercato. Altrimenti, utilizzarli costa 50 centesimi.


• I borsaioli prediligono i mercati: abbiate particolare cura dei soldi e degli oggetti di valore.


• Se il mercato vi ispira con il suo trionfo di cibi e di profumi, date un’occhiata ai corsi pratici di cucina organizzati da bcnKITCHEN.

Pubblicità
Il Mercat de Santa Caterina è una popolare alternativa (meno affollata) alla Boqueria. © traumschoen/Getty Images
Il Mercat de Santa Caterina è una popolare alternativa (meno affollata) alla Boqueria. © traumschoen/Getty Images

Gli altri mercati di Barcellona

Se preferite un’atmosfera più tranquilla, da quartiere, potrebbero interessarvi i mercati di Barcellona lontani dalle rotte turistiche.


Quello che preferiamo è il Mercat de Santa Caterina a La Ribera, dove colonne che ricordano alberi stilizzati sorreggono un variopinto tetto ondulato in ceramica. Troverete qui una gran varietà di prodotti freschi, e potrete gustare tapas, paella e un bicchiere di cava al Bar Joan. Un’altra ottima scelta è il Mercat de Sant Antoni, situato ai margini occidentali di El Raval: tra le varie delizie consigliamo le frittelle di baccalà di Masclans. Infine, il Mercat de la Llibertat a Gràcia, realizzato in stile modernista con vasto impiego di ferro battuto, è piacevolmente chiassoso e offre eccellenti prodotti freschi. Fate un salto da Hermós Bar de Peix per gustare squisite tapas ai frutti di mare.

Pubblicità

Leggi anche:

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Barcellona Spagna
Condividi questo articolo
Pubblicità