Il meglio di Perugia, capoluogo del “cuore verde d’Italia”
Perugia era un centro di grande importanza strategica già in epoca etrusca, in virtù della sua posizione sui pendii delle incantevoli colline dell’Umbria. Oggi la sua fittissima popolazione studentesca conta un gran numero di stranieri. Perugia è un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per gli appassionati di musica di tutto il mondo, che ogni estate si riversano in città per Umbria Jazz che nel 2023 svolgerà la cinquantesima edizione: non perdetevelo! È inoltre il capoluogo del “cuore verde d’Italia”, generosissimo di tartufi, olio d’oliva, vino e, naturalmente, cioccolato. Comodamente raggiungibile in treno, con un aeroporto appena fuori città, e collegata via autostrada con tutti i principali snodi del paese, Perugia è la base ideale per partire alla scoperta della regione. Attenzione però: la città è incantevole al punto che potreste finire per rimanere qui per un bel pezzo!

Innamorarsi del centro storico
Se avete un solo giorno da trascorrere in città, fatelo all’aperto. Perugia ha un clima mite segnato da brezze primaverili, sole caldo d’estate e un autunno più rigido. Qui il numero degli studenti è tra i più alti in Italia in rapporto alla popolazione complessiva: vedrete tantissimi giovani seduti sulla scalinata della Cattedrale di San Lorenzo in Piazza IV Novembre. Potrebbero non sembrare molto indaffarati per gli esami: gruppi di amici ridono e scherzano mentre nascono nuovi amori. Restate un po’ nei paraggi e notate le coppie che si danno appuntamento di fronte alla Fontana Maggiore e si avviano lungo Corso Vannucci alla volta dei Giardini Carducci, intitolati al poeta cui si deve la definizione di “cuore verde d’Italia” applicata all’Umbria.
Meglio ancora, fate una passeggiata lungo Via dell’Acquedotto, che collega il centro con il rione di Porta Sant’Angelo: uno stretto, incredibilmente romantico percorso sopra l’antico acquedotto, fiancheggiato da case e giardini nascosti. Abbiate cura di prenotare un tavolo da Punto di vista, in Viale Indipendenza, proprio accanto ai Giardini Carducci, dove le vedute panoramiche fanno da perfetta cornice agli ottimi cocktail.

Ceramica, cashmere e armonia
La vicina cittadina di Deruta è uno dei centri della ceramica più conosciuti al mondo. Già nel Medioevo gli artigiani locali lavoravano la maiolica, un tipo di prodotto ceramico decorato con elaborati e coloratissimi motivi su fondo bianco. Le botteghe di Deruta sono circa duecento: se non aveste modo di visitarne una sappiate che in Via dei Priori, nel centro di Perugia, troverete una vasta scelta di posti analoghi, da Bettini, rinomato per lo stile classico, ai più contemporanei lavori di Maria Antonietta Taticchi, di Materia Ceramica, e di Monica Grelli, che da Mogré fa della ceramica una forma di art therapy.
Per un’immersione nel vortice degli acquisti visitate Solomeo, il “borgo del cashmere e dell’armonia”, in cui lo stilista Brunello Cucinelli ha dato corpo a quella che è molto probabilmente la concezione di shopping più filosofica del mondo. Cucinelli, nato e cresciuto in Umbria, ha trasformato Solomeo in un monumento alla bellezza e all’arte del buon vivere, che rispecchia la filosofia del suo impero del cashmere. Se la sua preziosissima collezione è alla vostra portata potete prenotare un giro privato nel borgo, con visita alla boutique, allo stabilimento di produzione e al vicino parco in cui è collocato il Tributo alla Dignità dell’Uomo, un monumento alto 22 metri. Altrimenti, godetevi la passeggiata e i panorami.
Realizzate tutti i vostri sogni al cioccolato
Perugia è conosciutissima per il cioccolato: per questo possiamo ringraziare Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Sono stati loro a inventare il Bacio Perugina, uno dei prodotti di confetteria più iconici in assoluto. Se amate il cioccolato non mancate dunque di visitare lo stabilimento e la Casa del cioccolato Perugina, che organizza visite guidate e corsi che mostrano come si preparano i cioccolatini con il cuore di nocciola.
I più zelanti adoratori del cioccolato dovrebbero programmare il proprio viaggio a Perugia in autunno e acquistare un biglietto per Eurochocolate. Per dieci giorni questo festival colonizza la città con mostre d’arte, performance di strada e sculture, tutte quante all’insegna del cioccolato. L’onnipresente Perugina divide la scena con marche italiane e del mondo intero, che si danno appuntamento nella città della dolcezza per celebrare una storia d’amore lunga un secolo (i Baci Perugina furono infatti inventati nel 1922).
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Un giro nella Galleria Nazionale
Costruito nel Duecento e più volte ampliato e modificato nei secoli successivi, il Palazzo dei Priori è forse il più solido degli argomenti contro la standardizzazione del lavoro: la costruzione è andata avanti a singhiozzo, un percorso faticosissimo culminato in una delle costruzioni più suggestive di Perugia. È al tempo stesso maestoso e leggero e la sua forma imponente domina e abbraccia il centro storico medievale. Per certi versi è una sintesi perfetta del carattere della città, che si fa notare e al tempo stesso è intima e raccolta: un crocevia che in qualche modo tiene memoria di tutti coloro che sono passati di qui.
E tra coloro che “sono passati di qui” c’è Pietro Vannucci, uno dei più famosi umbri di ogni epoca, conosciuto universalmente come il Perugino. La Galleria Nazionale dell’Umbria, che ha sede ai piani superiori del Palazzo dei Priori, espone molte delle sue opere. La collezione completa del museo occupa quaranta sale e copre sette secoli di arte italiana, ma vale la pena visitarla nei prossimi dodici mesi. Nel 2023 infatti si celebrerà il quinto centenario dalla morte del celebre artista e dal 4 marzo all’11 giugno la Galleria Nazionale gli renderà omaggio con la mostra “Il meglio maestro d’Italia”. L’esposizione sarà il fiore all’occhiello delle celebrazioni e vedrà coinvolti importanti prestiti di alcuni dei più prestigiosi musei nazionali e internazionali come la Galleria degli Uffizi, il Louvre di Parigi e la National Gallery di Washington.

Assisi, meta di pellegrinaggio
Situata a meno di mezz’ora di macchina da Perugia, Assisi è il luogo di nascita di San Francesco, uno dei patroni d’Italia, che vi fu anche sepolto. La città, Patrimonio dell’UNESCO, è animata da una straordinaria combinazione di pellegrini e turisti, figure che non di rado coincidono: non siate sorpresi dalla presenza di viaggiatori zaino in spalla che camminano accanto ai monaci nella Basilica di San Francesco, che insieme al Sacro Convento è visibile da molti chilometri di distanza lungo la strada che porta in città.
Assisi richiama più turisti di qualsiasi altra località dell’Umbria, vi si trovano moltissimi ristoranti, alberghi e negozi. Ma se volete qualcosa di davvero speciale cercate il Tau, una piccola croce stilizzata in legno di cui San Francesco fece uno dei propri simboli. Acquistate un Tau da Tomassetti Arte Sacra, nel centro storico: il maestro artigiano vi spiegherà molte cose sulla storia di questo segno.