Musica ed arte a Lipsia (Leipzig)
Lipsia (Leipzig) è ricca di talenti: qui hanno vissuto i più famosi compositori e scienziati, nonché importanti pittori tedeschi; inoltre, la città capitanò la pacifica rivoluzione del 1989 e, nel corso dei secoli, è riuscita a conservare uno spirito giovanile teso all’esplorazione e all’imprenditorialità. Soprattutto, però, è piacevole e vivibile, per metà coperta da laghi e parchi pieni di boschi, e ospita persino la riproduzione di una foresta pluviale equatoriale dentro il suo straordinario zoo. Lipsia offre anche numerosi e affascinanti musei e una galleria di dipinti di alto livello, tutti situati nel piccolo centro, per lo più pedonale, e nei dintorni, dove le strade si intersecano a una rete di gallerie di negozi decorate in modo artistico. Tuttavia, non perdetevi nemmeno la zona fuori dall’Altstadt, dove esplorare i quartieri bohémien di Plagwitz e Connewitz o dove rilassarvi accanto a un lago.

Una città musicale: da Bach ai goth
Forse grazie ai dintorni idilliaci, composti da laghi e foreste dove abitano una miriade di usignoli, Lipsia è diventata territorio fertile per grandiosi talenti musicali. Qui vissero Richard Wagner, Robert Schumann e Felix Mendelssohn-Bartholdy, per non parlare di Johann Sebastian Bach, il gigante della musica classica che domina sul trio di compositori.
Da più di otto secoli il coro giovanile chiamato Thomanerchor (la più antica istituzione della città) si esibisce nella sede originale, la gotica Thomaskirche. Il repertorio è quasi del tutto concentrato su Bach, che ne fu il direttore per 17 anni, fino al 1750, anno della sua morte. Le spoglie del grande composito- re sono sepolte sotto una targa in bronzo di fronte all’altare.
Ovviamente, Lipsia è anche il posto perfetto dove ascoltare musica dal vivo, non per forza classica. Fondato nel 1693, l’Oper Leipzig, il teatro dell’opera, si trova nella grandissima Augustusplatz, di fronte alla sala per concerti Gewandhaus. Quest’ul- tima è sede della Gewandhausorchester, in passato diretta dal compositore tedesco Mendelssohn-Bartholdy che crea anche musica per l’opera.
Le eleganti gallerie di negozi di Lipsia offrono l’appropriato sfondo decadente ai molti teatri di cabaret: le esibizioni di solito sono in tedesco, ma se questo non è un problema per voi, andate al Central Kabarett Leipzig o al Pfeffermühle Kabarett. Situato al centro, il Moritzbastei è il locale perfetto dove ascoltare musica moderna, tedesca e internazionale.
A Pentecoste (da metà a fine maggio o dall’inizio a metà giugno) una marea nera scende sulla città per il Wave-Gotik-Treffen, il più grande festival goth del mondo, con un villaggio pagano, un mercato medievale e moltissima musica dark.
Leggi anche:
Un itinerario musicale
Potete seguire le orme dei compositori famosi di Lipsia, percorrendo il Leipziger Notenspur (Itinerario Musicale di Leipzig) di 5 km che porta nei luoghi in cui questi vissero e operarono. In ciascuna delle 23 tappe trovate pannelli informativi e numeri di telefono da chiamare per ascoltare la musica o spiegazioni aggiuntive. I sei musei lungo il percorso includono l’appartamento con mobili d’epoca Biedermeier dove Mendelssohn-Bartholdy trascorse i suoi ultimi anni di vita, la casa dove Schumann compose la sinfonia Primavera, la scuola frequentata da Wagner e gli appartamenti dove abitava Edvard Grieg quando si trovava a Lipsia.
Nell’interattivo Bach-Museum potete imparare a datare un manoscritto di Bach e ascoltare strumenti barocchi o qualsiasi composizione che scrisse.

Ricche collezioni scientifiche
L’Universität Leipzig è una delle più antiche del paese, fondata nel 1409 da accademici che fuggivano dalla rivolta degli hussiti a Praga. La lista di ex alunni è straordinaria, da Goethe e Nietzsche all’ex cancelliera tedesca Angela Merkel. Situata nell’Augustusplatz, la sua sede contemporanea, Paulinum, somiglia al terminal di un aeroporto che divora una cattedrale gotica. È un audace tributo postmoderno alla chiesa dell’università del XIII secolo che si trovava al suo posto fino al 1968, quando il governo della Germania dell’Est decise di demolirla.
Tuttavia, il museo che ospita le ricche collezioni scientifiche dell’università fu risparmiato dagli orribili eventi del XX secolo. Chiamato il Museen im Grassi, è diviso in tre parti: nel magnifico Musikinstrumenten-Museum trovate cinque secoli di musica e un laboratorio del suono interattivo; il Museum für Völkerkunde si occupa delle culture del mondo; mentre il Museum für Angewandte Kunst ha un’ottima collezione di mobili in art nouveau e art déco, porcellane, vetreria e ceramiche.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
I laghi di Lipsia
Lipsia è circondata da una serie di laghi le cui spiagge in estate sono piene di bagnanti spesso nudi e la cui superficie è solcata da tavole per lo stand-up paddling e da canoe. Il Cospudener See, ex cava di lignite, ha la più lunga spiaggia sabbiosa sassone, mentre nel vicino Markkleeberger See (soprannominato Marki) il Kanupark Markkleeberg organizza per principianti ed esperti rafting lungo un fiume artificiale alimentato da pompe. Come sempre in Germania, i laghi sono raggiungibili facilmente con i mezzi pubblici, ma c’è anche la possibilità di pagaiare lungo una catena di canali di 10,5 km, dallo Stadthafen Leipzig, il porto cittadino nel centro, fino al Cospudener See.
Tutta l’arte di Lipsia, oltre la musica
Il Museum der Bildenden Künste, esso stesso un’opera tridimensionale cubista del XXI secolo, contiene una collezione meravigliosa di dipinti dal XV secolo a oggi, tra cui opere di Caspar David Friedrich, Cranach, Munch e Monet. Tra le sale da non perdere trovate quelle dedicate a Max Beckmann, Max Klinger e Neo Rauch, nati a Lipsia. In particolare, è intrigante il modo in cui i curatori hanno accostato gli artisti del XX secolo perseguitati o favoriti dai regimi totalitaristici.
Per l’arte contemporanea andate alla Galerie für Zeitgenössische Kunst, con mostre temporanee in un edificio minimalista simile a un container e in una villa tardo ottocentesca.
La vita artistica della città oggi è vibrante nei quartieri bohémien di Plagwitz e Connewitz. Lo Spinnerei, un’enorme fabbrica di cotone del XIX secolo a Plagwitz, adesso è la residenza di più di un centinaio di artisti, nonché un centro per collezionisti d’arte contemporanea, commercianti e appassionati. Tuttavia, anche chi non è esperto può trovare interessante la zona, entrando in una galleria a caso o pranzando all’aperto in uno dei caffè. Un’altra ex fabbrica lì vicino è la Kunstkraftwerk, un posto dove immergersi nell’arte multimediale, con immagini in movimento proiettate sulle pareti e il soffitto di un enorme laboratorio.
Mentre passeggiate a Plagwitz, visitate il vecchio gasometro (un enorme serbatoio di gas), convertito dall’artista Yadegar Asisi, di base a Berlino, in uno spazio per la pittura panoramica a 360 ̊ battezzato Panometer. Asisi ha usato carta e matita, ma anche l’informatica, per creare stupefacenti scene monumentali e dettagliate prese dalla natura e dalla storia. Ogni opera è lunga 100 m e alta 30 m.

Le migliori caffetterie di Lipsia
- Café Riquet Due elefanti di bronzo fanno la guardia all’ingresso di questa caffetteria in stile viennese in un superbo edificio Jugendstil coronato da una torretta in stile asiatico.
- Zum Arabischen Coffe Baum Una delle più antiche caffetterie europee: un labirinto su più piani dall’atmosfera intima, aperto dal 1720. Forse un po’ turistico.
- Kümmel Apotheke Un caffè e bar in stile retrò nel Mädlerpassage, con sedie in pelle rossa e mobili in legno scuro: il posto migliore per provare il Leipziger Lerche, un famoso dessert locale.
Come spostarsi a Lipsia
Il centro di Lipsia è piccolo a sufficienza da permettervi di andare a piedi da un sito all’altro. Per andare a Plagwitz e Connewitz prendete un tram nella Hauptbahnhof o nell’Augustusplatz. Le destinazioni più lontane, come il Markkleeberger See, sono servite dalla S-Bahn, che potete prendere in tre stazioni centrali, tra cui una proprio sotto Leipzig Markt.