Città famose che credevi fossero capitali (ma non lo sono)
In ogni quiz che si rispetti c’è sempre una domanda a trabocchetto sulle capitali, quella che trae in inganno anche il migliore dei partecipanti, quella che confonde un’importante città con la capitale ufficiale. Non accade a caso: c’è una lista mondiale di città di prestigio, ricche di attrazioni da non perdere per le quali sarete perdonati per aver creduto fossero il centro del potere del paese. Per aiutarvi ad evitare questo errore, ecco la nostra lista di città la cui distinzione culturale, storica ed economica parla da sola, anche se non formalmente.
New York
Quando si è il centro culturale ed economico del paese, che importanza ha se non si è effettivamente la sede del governo? Per New York questo di sicuro non è un problema. Gli 8.6 milioni di abitanti che chiamano la Grande Mela “casa” parlano 800 lingue diverse. Inoltre attira visitatori da tutto il mondo grazie alle architetture dei grattacieli che sembrano sfidare il cielo e a una vita notturna che fa invidia alle capitali. E quando questa stessa città è la sede delle Nazioni Unite (ONU), chi ha bisogno di essere la capitale nazionale quando può giustamente proclamare di essere la capitale del mondo?
Sidney
Come la sua controparte americana, Sydney non si lamenta di non essere la capitale australiana. Canberra è un luogo efficiente, per gente in giacca e cravatta, colmo di politici, mentre Sidney è il tipo di città dove ci si dirige in spiaggia per abbronzarsi e cavalcare qualche onda prima di invitare gli amici per una grigliata in compagnia. Primo insediamento europeo dell’isola, i sidneysiders, così si chiamano gli abitanti di Sidney, saranno felici di celebrare le qualità della loro città con il turista, quindi potrete semplicemente chiedergli cosa ne pensano e sicuramente saranno d’accordo: Canberra cosa?
Rio de Janeiro
A volte perdere il proprio status di capitale può essere un’esperienza liberatoria, come per Rio de Janeiro, che nel 1960 ha detto adeus ai politici nazionali quando se ne sono andati nella giungla per costruire la recente Brasilia, ma ha detto olá a quello che i Cariocas, gli abitanti di Rio, fanno meglio: festa! Che si tratti di 2 milioni di persone che aspettano l’arrivo nel nuovo anno sulla spiaggia di Copacabana, oppure delle blocos nei quartieri e le scuole di samba tradizionali che emozionano le folle del carnevale, a Rio la gente sa come divertirsi: tutti sono invitati, quindi afferrate il vostro costume preferito e dirigervi verso la capitale mondiale della festa.
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Istanbul
Istanbul ha avuto difficoltà ad accettare di non essere più la capitale della Turchia e chi può biasimarla? Con un passato durato più di 1500 anni da centro di due imperi di prim’ordine, quello Bizantino e quello Ottomano, oggi detiene un numero eccezionale di monumenti degni di qualsiasi grande capitale, soprattutto paragonandolo ad Ankara, la città turca che divenne sede governativa nel 1923. Oggi sono quegli stessi monumenti, la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, che convincono turisti e residenti che il vero cuore della Turchia sia ancora Istanbul.
Amsterdam
Ok, qua si sta barando un po’, perché Amsterdam è una sorta di capitale combinata dell'Olanda, ma questo non significa che sia piena di noiosi parlamentari, questo no. Mentre si discutono i problemi politici del giorno a L’Aia, sede del parlamento, Amsterdam gode di tutto lo splendore e la cultura di una capitale, ma senza la monotona routine governativa. Ha fatto della sua politica di tolleranza e atteggiamento disteso una delle sue più grandi attrazioni, dimostrata al meglio ogni anno in tardo aprile quando il Giorno del Re vede l’intera città impazzire di festeggiamenti. Il suo fascino non passa inosservato: Amsterdam è davvero una calamita per i turisti, quindi perché non creare percorsi alternativi visitando uno dei quartieri meno noti oppure viaggiare in bassa stagione, dopotutto è bella tutta, tutto l’anno.
Auckland
Lo negheranno, ma il resto della Nuova Zelanda è leggermente geloso di Auckland, la città più estesa dell’intera nazione. Infatti hanno coniato il nome JAFA per i suoi abitanti, ma siamo troppo educati per poter spiegare cosa significa, quindi lo dovrete cercare cautamente per conto vostro. È comprensibile: Auckland ha un tempo magnifico, raffinati ristoranti e ottimi bar. Quindi Wellington possiede il famoso Palazzo del Parlamento Beehive (a forma di alveare) e un’industria cinematografica acclamata a livello internazionale? Beh, Auckland detiene l’edificio più alto di tutto l’emisfero australe: la Sky Tower.
Cape Town
Prendete un magnifico palcoscenico nel punto in cui l’Oceano Indiano e quello Atlantico si incontrano, un appropriato sfondo di una delle montagne più famose sulla terra, una vibrante mescolanza di nazionalità provenienti da tutto il mondo e una gamma di architetture, cucina e vita notturna senza pari in Africa e credereste di avere la migliore capitale possibile. Invece Cape Town, nonostante sia la capitale legislativa del Sudafrica, deve condividere il titolo con Pretoria, capitale amministrativa e Bloemfontein, giudiziaria. Noi sappiamo quale preferiremmo visitare.
Marrakech
Quando il tuo nome è abbastanza sia per te che per lo stato nel quale sei situata, crederesti di meritare un po’ di riconoscimento. Nonostante sia stata capitale del Marocco varie volte durante gli anni e sia ancora la destinazione più gettonata della nazione, Marrakech si deve accontentare di avere Jemaa el-Fna, la piazza più affollata dell’Africa, ed essere il luogo di sepoltura dei Sette Santi che hanno portato pellegrini nella città dalla fine del XVII secolo in avanti. Se è adatta ai santi…
Toronto
Se avete sentito parlare di una città canadese, probabilmente si trattava di Toronto. Con quasi metà della popolazione nata fuori dal Canada (47% secondo il censimento del 2016), il più largo centro urbano della nazione è anche la più varia città del pianeta. Tuttavia, ironicamente, alla luce del suo contemporaneo multiculturalismo, la mancanza dello status di capitale deriva dal fatto che nel 1857, quando la capitale venne scelta, Toronto era troppo inglese per i compatrioti francofoni del Quebec per poterla accettare. Ciononostante, si può accontentare di essere la città di cui tutti hanno sentito parlare.
Mumbai
Se popolazione, importanza culturale e prestigio economico fossero misure per giudicare una capitale, allora Mumbai sarebbe annoverata insieme alle altre. Residui dell’imperialismo britannico come il Gateway of India contrastano i quartieri poveri che sono casa di molti dei 21 milioni circa di abitanti. Bollywood, la più grande industria di cinema, ha sede qui e la città controlla la maggior parte dell’economia indiana, oggi in espansione. Non male per una città che è relativamente un’ultima arrivata nella storia dell’India.
