Lo Yukon è il Canada dei grandi spazi e del tempo immutabile

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Lo Yukon è una vasta regione del Canada, selvaggia e poco popolata, dove i quadrupedi sono spesso più numerosi degli umani, ha una grandiosità e una bellezza che si possono apprezzare soltanto di persona. Pochi luoghi al mondo sono rimasti così immutati nel corso del tempo. I nativi si procurano da vivere come hanno sempre fatto per migliaia di anni, cacciando e sistemando trappole. La corsa all’oro del Klondike nel 1898 è stata per lo Yukon il momento di massima espansione demografica, ma le tracce di quell’epoca sono effimere, spazzate via dal tempo.

La vista sul Kluane National Park and Reserve ©A. Michael Brown /Shutterstock
La vista sul Kluane National Park and Reserve ©A. Michael Brown /Shutterstock
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Un viaggio nello Yukon significa stare molto all’aperto: le cinque vette più alte del Canada e i più estesi campi glaciali sotto l’Artico sono compresi nel Kluane National Park, e le spedizioni in canoa lungo lo Yukon River sono epiche. Amerete anche la gente del posto, così come l’atmosfera non convenzionale di Dawson City e la vivacità di Whitehorse.

Dawson City   ©EB Adventure Photography /Shutterstock
Dawson City ©EB Adventure Photography /Shutterstock

Il meglio dello Yukon Territory

Dawson City  

Se non conosceste la sua storia, Dawson City sarebbe semplicemente un luogo suggestivo dove fare una sosta, con un’atmosfera invitante e originale. Si tratta in realtà di una delle cittadine più evocative e ricche di storia di tutto il Canada, la classica ciliegina sulla torta: superflua ma davvero deliziosa.

Adagiata su una stretta lingua di terra alla confluenza dello Yukon River e del Klondike River, appena 240 km a sud del Circolo Polare Artico, Dawson City è stata la protagonista indiscussa del Klondike Gold Rush, la corsa all’oro del Klondike. Oggi, passeggiando lungo le vie in terra battuta di Dawson, si ammirano vecchi edifici con precarie fondamenta posate sul permafrost e si scopre la ricca vita culturale della cittadina.

Dawson può essere decisamente affollata in estate, specialmente durante i suoi festival, ma a settembre le giornate si accorciano, i lavoratori stagionali tornano a sud e i 1400 residenti fissi si preparano a un altro lungo e buio inverno.

Whitehorse  

La capitale dello Yukon Territory (a partire dal 1953, con il continuo rimpianto della più piccola e isolata Dawson City), Whitehorse, avrà probabilmente un ruolo di spicco nel vostro viaggio. Le due grandi strade statali della regione, l’Alaska Hwy e la Klondike Hwy, si intersecano in questo nodo dei trasporti (fu il capolinea della ferrovia White Pass & Yukon Route che partiva da Skagway agli inizi del XX secolo, e durante la seconda guerra mondiale fu un importante centro per la costruzione dell’Alaska Hwy). Qui troverete ogni sorta di servizi che vi aiuteranno a esplorare il territorio.

Dopo il primo impatto, Whitehorse si rivela molto piacevole al viaggiatore più curioso. Qui, infatti, vive una comunità di artisti ben affermata (in particolare nelle arti visive), e ci sono buoni ristoranti e una scelta di motel. L’esplorazione dei luoghi di interesse turistico a breve distanza dal tumultuoso Yukon River non richiede più di uno o due giorni. In mezzo agli anonimi edifici commerciali scoprirete diverse costruzioni storiche che vale la pena di ammirare.

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Il paesaggio dalla della Klondike Hwy  ©EB Adventure Photography /Shutterstock
Il paesaggio dalla della Klondike Hwy ©EB Adventure Photography /Shutterstock

Klondike Hwy

Partendo dal mare a Skagway, in Alaska, i 716 km della Klondike Hwy risalgono verso l’impervio Chilkoot Pass prima di attraversare uno straordinario scenario alpino lungo il tragitto per Carcross. Per gran parte della sua lunghezza la strada segue quasi sempre il gold rush trail, l’itinerario battuto dai cercatori d’oro del Klondike, anche se voi vi divertirete sicuramente più di loro.

A nord di Whitehorse, la strada attraversa un tratto spesso pianeggiante devastato nel corso degli anni da terribili incendi. I cartelli con le date degli incendi vi permetteranno di capire i tempi di ripresa della natura.

Lo Yukon River

Dedicatevi al kayak e alla canoa su questo fiume leggendario. Whitehorse è il punto di partenza per le popolari escursioni in canoa e in kayak a Carmacks e a Dawson City. In media, si impiegano otto giorni per il primo itinerario e 16 giorni per il secondo. Alcuni operatori offrono attrezzature di ogni genere, guide, escursioni, lezioni e assistenza nella pianificazione, e possono organizzare anche il trasporto di rientro a Whitehorse.

Lo Yukon River ©theteamtall /Shutterstock
Lo Yukon River ©theteamtall /Shutterstock
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Tombstone Territorial Park

Il Tombstone Territorial park, che si estende lungo la Dempster Hwy per circa 50 km, costituisce la meta di una facile escursione in giornata da Dawson City. Sfumature di verde e di nero tingono le ampie vallate del parco e i ripidi crinali sono disseminati di piccoli ghiacciai e laghi alpini. L’estate sembra titubante, ma culmina in luglio con un’esplosione di fiori selvatici color porpora. Le nuvole solcano i cieli della tundra, portando temporali interrotti dallo scintillio del sole. Qui sperimenterete dal vero il significato dell’espressione ‘suono del silenzio’.

Kluane National Park

Riconosciuto dall’UNESCO come un ‘impero di montagne e di ghiacci’, il Kluane National Park and Reserve incombe a sud dell’Alaska Hwy per gran parte del percorso fino al confine dell’Alaska. Selvaggia e magnificamente impervia, l’area occupa 22.015 kmq nell’angolo sud-occidentale del territorio. Kluane prende il nome dal termine tutchone meridionale per ‘lago con molti pesci’, che tuttavia non ne rende affatto la maestosità.

Insieme al Tatshenshini-Alsek Provincial Park della British Columbia, situato a sud, e al Wrangell-Saint Elias National Park dell’Alaska, a ovest, questa è una delle più estese riserve naturali protette al mondo. Al di là del profilo delle montagne visibili dall’Alaska Hwy vi sono oltre 100 ghiacciai, molti dei quali ancora senza nome.

Qui gli inverni sono lunghi e rigidi, mentre le estati sono brevi, per cui il periodo migliore per la visita al parco va da metà giugno a inizio settembre. Tenete presente che in qualsiasi momento dell’anno possono verificarsi condizioni climatiche tipicamente invernali, soprattutto nelle zone più remote.

Una passeggiata nel Tombstone Territorial Park
 ©Cristina Ramos Hernando /Shutterstock
Una passeggiata nel Tombstone Territorial Park ©Cristina Ramos Hernando /Shutterstock

Il White Pass & la Yukon Route 

Per lungo tempo cittadina dimenticata dell’epoca della corsa all’oro, la graziosa e piccola Carcross, 73 km a sud di Whitehorse, è una destinazione suggestiva. Ogni settimana durante l’estate ci sono quattro treni in partenza da Skagway per Carcross (e viceversa) che percorrono la White pass & Yukon Route. Questi tragitti di quattro ore che superano il White Pass attraversano un paesaggio remoto e spettacolare che i consueti e più brevi tragitti per Bennett non coprono. Ci sono pacchetti di viaggio che comprendono il trasporto in autobus in una direzione per permettere l’escursione in giornata ai visitatori che pernottano a Skagway. Nell’antica stazione ferroviaria si possono visitare mostre interessanti sulla storia locale.

Il Carcross Desert, spesso considerato il più piccolo deserto al mondo, è il fondo sabbioso di un lago glaciale. Si trova 2 km a nord della cittadina.

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Il Carcross Desert è considerato il più piccolo deserto al mondo,©Mark-Wu  /Shutterstock
Il Carcross Desert è considerato il più piccolo deserto al mondo,©Mark-Wu /Shutterstock

Quando andare nello Yukon

Da novembre ad aprile la neve e la solitudine volgono al termine e la vita torna con lo sciogliersi del ghiaccio sul fiume.

Il periodo migliore per visitare lo Yukon è tra giugno ed agosto: le estati sono brevi ma calde, con lunghe giornate e molte ore di luce per le escursioni.

Con l’arrivo dei venti del nord, a settembre, gli alberi esplodono di colori, la folla si dirada e tutto chiude.


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