Le prossime eclissi: idee di viaggio per essere al posto giusto al momento giusto
Nell'arco del prossimo decennio da quasi tutte le nazioni del mondo sarà possibile osservare un’eclissi solare totale. Ogni anno si verificano da quattro a sei eclissi in base al moto costante del nostro sistema solare. Ispirata dal nostro libro fotografico Cieli stellati, ecco una roadmap per non mancare all'appuntamento.
Antartide 2021
La maggior parte dei viaggiatori visita l’Antartide per vedere i pinguini e mettere piede in una delle ultime grandi frontiere del mondo. Il 4 dicembre 2021 gli astrofili avranno anche la possibilità di assistere all’eclissi solare totale che attraverserà l’Antartide. La sua durata massima sarà di tre minuti e 51 secondi. Considerato il percorso della totalità e i pochi insediamenti umani presenti nella regione, sarà praticamente impossibile vedere il fenomeno per tutta la sua durata. Quasi tutte le basi di ricerca scientifica si trovano nella Penisola antartica che sarà soltanto sfiorata dal percorso della totalità. Per la maggior parte del tempo la fascia della totalità coprirà la zona intorno al Polo Sud geografico e le acque dell’Oceano antartico. Luoghi inaccessibili, dunque. Chi decide di partire sa che non si tratterà di una vacanza tradizionale, bensì di una spedizione esplorativa.
Dove osservare l'eclissi al meglio
Un modo per assistere all’eclissi è prenotare una crociera in Antartide. I tour operator cercheranno di fare in modo che le rotte delle navi da crociera attraversino il percorso della totalità. Trattandosi della stagione migliore per visitare il continente antartico, potrebbe essere una buona occasione per vivere due esperienze di viaggio memorabili. Un’opzione più avventurosa (ma anche più costosa) è imbarcarsi su un volo in partenza da Punta Arenas, in Cile, per vedere da vicino l’eclissi. Volendo strafare si potrebbe pernottare all’Union Glacier Camp, campeggio privato che dispone di una propria pista d’atterraggio. È un’ipotesi di viaggio che richiede un’attenta pianificazione in quanto la richiesta di volare in Antartide per ammirare un’eclissi solare totale potrebbe essere elevata. Il campeggio ha posti limitati e pertanto occorrerà prenotare con larghissimo anticipo.
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Oceania e coste del Sud-est asiatico 2023
L’eclissi solate totale del 20 aprile 2023 proietterà il suo cono d’ombra su un territorio esteso dall’Oceania al Sud-est asiatico. Sarà infatti visibile dall’Australia, da Timor Est e da Papua Occidentale (la parte indonesiana della Nuova Guinea) – ma non si potrà ammirare da nessuna grande città. Soli i veri cacciatori di eclissi si metteranno in viaggio per vederla, data la breve durata della totalità – appena un minuto e 16 secondi. In compenso sarà un’eclissi ibrida, un fenomeno abbastanza raro: in base al punto di osservazione apparirà come un’eclissi solare totale o anulare. E il viaggio da affrontare per osservarla sarà una vera avventura. Dopo aver lasciato la terraferma australiana, il cono della totalità si sposterà verso nord-est, toccando le isole in un’area che spazia dall’Oceano Pacifico occidentale all’Oceano Indiano.
Dove osservare l'eclissi al meglio
Uno dei più importanti centri abitati sul percorso dell’eclissi è la cittadina australiana di Exmouth (2200 abitanti), che con ogni probabilità nell’aprile del 2023 sarà presa d’assalto dai turisti, motivo per cui un soggiorno in zona andrà pianificato con grande attenzione. Se amate pernottare immersi nella natura potreste campeggiare nel Cape Range National Park, a patto di prenotare online con largo anticipo. Per una sistemazione lussuosa, considerate la possibilità di noleggiare una barca con skipper e veleggiare nel percorso della totalità lungo la Ningaloo Reef, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Estesa per 260 km e frequentata dagli squali balena, la Ningaloo Reef è l’unica grande barriera corallina posta nelle vicinanze della terraferma.
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Nord America 2024
Subito dopo la fine della ’grande eclissi americana’ dell’agosto del 2017 gli astrofili nordamericani hanno iniziato a calcolare quanto tempo avrebbero dovuto aspettare per vedere il ripetersi del fenomeno nella stessa regione. Per loro fortuna è un’attesa di pochi anni: la prossima eclissi solare totale attraverserà il Nord America l’8 aprile 2024 e avrà una durata massima di quattro minuti e 28 secondi, ben superiore a quella del 2017. Non sarà osservabile per l’intera durata in tutto il Nord America, ma chi ha visto l’eclissi totale del 2017 assisterà a uno spettacolo ancora più emozionante. Spostandosi da sud-ovest verso nord-est, l’eclissi solare sarà visibile nell’intero continente nordamericano, perfino in alcune zone dell’Alaska sud-orientale. Come è avvenuto per l’eclissi dell’agosto del 2017, si stima che anche la totalità dell’aprile del 2024 spingerà alcuni milioni di persone a mettersi in viaggio.
Dove osservare l'eclissi al meglio
Il percorso della totalità toccherà diverse grandi città, tra cui Mazatlán e Durango in Messico, Dallas e Austin in Texas, Indianapolis in Indiana, Cleveland in Ohio e Montréal in Québec, oltre a innumerevoli cittadine più piccole. Verranno a trovarsi nella fascia della totalità anche alcuni Dark-Sky Park – come il Big Bend National Park sul confine tra il Texas e il Messico, l’Enchanted Rock vicino a Austin (Texas), il Geauga Observatory Park a Montville (Ohio) e il Mont-Mégantic in Québec – che possono costituire delle piacevoli tappe da aggiungere al proprio itinerario.
Europa 2026
Dopo le grandi eclissi del Nord America, arriva finalmente anche il turno dell’Europa. Il 12 agosto 2026 saranno in molti a mettersi in viaggio per vedere l’eclissi solare totale che attraverserà una parte del Vecchio Continente. La durata massima dell’eclissi sarà di due minuti e 18 secondi. Nella fascia di totalità sono poche le grandi città dove si potrà osservare l’eclissi, e pertanto si dovrà scegliere se recarsi in un luogo dove sarà visibile la totalità oppure puntare a una capitale come Roma, Londra o Parigi da dove sarà possibile assistere a un’eclissi parziale. La Groenlandia è sicuramente più scomoda da raggiungere rispetto ad altri paesi toccati dall'eclissi solare del 2026, ma è indubbiamente una meta di grande fascino, riservata ad astroturisti animati da spirito d’avventura che desiderano sperimentare attività tipiche delle latitudini artiche dopo aver vissuto i circa due minuti di totalità sulla costa orientale della Groenlandia. È possibile prenotare, naturalmente con un certo anticipo, una crociera nei fiordi o escursioni su slitte trainate da cani, in sci o racchette da neve sulla calotta glaciale della Groenlandia orientale. Nel periodo in cui si verifica l’eclissi, a metà agosto, è anche possibile avvistare l’aurora boreale dopo il tramonto del sole
Dove osservare l'eclissi al meglio
L’Islanda è forse la nazione migliore, e anche la più accessibile, per vedere la totalità dell’eclissi del 2026: dal Nord America e dall’Europa continentale ci sono voli quotidiani per Reykjavík, la città più vicina al punto di massima durata del fenomeno. La capitale islandese, come il Parco Nazionale di Thingvellir, si troveranno per 63 secondi nella totalità e per due ore nella fase di eclissi parziale. Poiché il Sole sarà in fase calante, converrà posizionarsi in modo da vedere bene l’orizzonte occidentale. Anche qui, come in Groenlandia, una volta sceso il buio si potrebbero avvistare le prime Luci del Nord della stagione.
Nord Africa 2026
Immaginate il Sole che scompare dal cielo sopra il Nilo o sopra le città europee e nordafricane che si affacciano sullo stretto di Gibilterra. Il 2 agosto 2027 un’eclissi solare totale oscurerà il Nord Africa e una fascia ristretta dell’Europa e del Medio Oriente. L’ombra della Luna passerà sopra la costa settentrionale dell’Africa, attraverserà il Mar Rosso, parte della Penisola arabica e perfino il Corno d’Africa. L’eclissi durerà la bellezza di sei minuti e 23 secondi – sarà di fatto la seconda eclissi solare totale più lunga del XXI secolo. Il viaggio per vedere l’eclissi del 2027 richiederà una pianificazione anticipata, anche se in tutto il Nord Africa le infrastrutture turistiche sono in costante aumento. Un paio d’anni prima dell’eclissi converrà forse scegliere in quale paese, tra quelli turisticamente più sviluppati, recarsi.
Dove osservare l'eclissi al meglio
Un’ottima destinazione sarà senz’altro la Spagna meridionale (per esempio, Malaga o Cadice), come pure Tangeri e altre località del Marocco, o le città egiziane situate lungo il corso del Nilo. Tra queste ultime, Asyut sarà la più vicina al punto della durata massima, con più di sei minuti di totalità e quasi tre ore di eclissi parziale. La totalità sarà visibile anche a Luxor, porta d’ingresso alla famosa Valle dei Re, mentre ne sarà escluso il porto di Assuan sulla riva est del Nilo. Rientreranno invece nella fascia di totalità le regioni settentrionali dell’Algeria e della Tunisia, e la Libia nord-orientale. Tour operator locali e internazionali offriranno un’ampia gamma di proposte, comprese escursioni nel Sahara settentrionale. Anche l’Arabia Saudita potrebbe essere una buona destinazione – la città di Gedda si trova proprio lungo il percorso della totalità – come pure Sana’a, la capitale dello Yemen. Ogni ipotesi di viaggio dovrà necessariamente tener conto delle tensioni politiche e dei conflitti che affliggono la regione.
Australia e Nuova Zelanda 2028
A differenza del 2023, quando solo una piccola parte dell’Australia sarà interessata dall’eclissi solare totale, il 22 luglio 2028 il percorso della totalità riguarderà una porzione ben più ampia del paese, compresa Sydney. La durata massima dell’eclissi sarà di cinque minuti e 10 secondi e la fascia di totalità attraverserà il Northern Territory, il Western Australia, il Queensland, il South Australia, il New South Wales e, in Nuova Zelanda, la South Island.
Dove osservare l'eclissi al meglio
L’eclissi solare totale del 2028 sarà visibile da buona parte dell’outback australiano, una regione remota e poco sviluppata. Gli astroturisti più avventurosi possono noleggiare un camper e viaggiare in completa autonomia, ma molti tour operator proporranno escursioni guidate per chi vuole vedere l’eclissi da questa selvaggia regione. Per ammirare la totalità il più a lungo possibile conviene puntare verso il nord del Western Australia, dove si registrerà la durata massima vicino al Mitchell River National Park. Per chi preferisce visitare le città l’opzione migliore è Sydney, dove l’eclissi durerà nel complesso due ore e mezzo, con tre minuti e 58 secondi di totalità. In vista dell’evento la capitale del New South Wales e le città vicine affacciate sul Mar di Tasmania organizzeranno eventi e visite guidate di vario tipo. Poiché l’eclissi si verificherà durante l’inverno australiano il cielo potrà essere spesso coperto (circa il 50% di possibilità). Con cielo limpido, la visione migliore dell’eclissi si avrà guardando l’orizzonte in direzione nord-ovest.