L’esuberante natura della Valle Sabbia e del Lago d'Idro

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Immergendovi negli scenari naturali della Valle Sabbia, vi accorgerete che parole come “autentico”, “selvaggio” “incontaminato”, ormai logore e sfibrate da un utilizzo smodato nei racconti di viaggio, da queste parti risplendono di una rinnovata eloquenza.

Panorama del Lago d’Idro. Credits ph m.rossetti
Panorama del Lago d’Idro. Credits ph m.rossetti
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Considerando la profusione di boschi, ambienti poco antropizzati e punti panoramici, va da sé che questo territorio sia una cornucopia di opportunità per chi ama camminare. Il Sentiero dei morti, per esempio, è un antico percorso che parte dal Cimitero di Ponte Caffaro e regala vedute superbe sul lago d’Idro. A proposito di vedute superbe, la salita sul Monte Censo (non particolarmente impegnativa, ma ricordatevi di portare una buona scorta l’acqua) può rivaleggiare con le più rinomate di tutta la provincia.

Per affrontare l’Alta Via del Caffaro, invece, bisogna avere gambe buone e una certa esperienza: si tratta di un percorso di 80 km suddiviso in quattro tappe, che passa per ampie faggete e prati d’alta quota, casermette e trincee della prima guerra mondiali e versanti montuosi popolati di marmotte, stambecchi e camosci. In Valle Sabbia, poi, c’è da divertirsi anche in bici: la Greenway delle Valli Resilienti, con una nutrita serie di percorsi ciclabili che la uniscono alla Valle Trompia, è in grado di proporre relax, adrenalina e splendidi scorci sia ai ciclisti della domenica che agli agonisti più allenati.

Valle Sabbia, Parco delle Fucine Ferrate
Valle Sabbia, Parco delle Fucine Ferrate

Dalle antiche fucine alle moderne vie ferrate

Un discorso a parte va riservato a un luogo davvero entusiasmante: il Parco delle Fucine. Il nome deriva dalla presenza dei resti di decine di botteghe specializzate nella lavorazione del ferro, che raggiunsero la massima diffusione nel comune di Casto a partire dal Seicento. Tuttavia, di solito non si viene qui per contemplare i ruderi delle strutture che contribuirono alla prosperità della vallata, grazie all’abbondanza d’acqua della zona, o per aumentare la propria erudizione a proposito dell’archeologia industriale: il Parco è oggi un eden per gli amanti delle attività all’aria aperta: le vie ferrate sono diversificate in base ai diversi livelli di esperienza, e che si avanzi nella gola di un canyon lungo un gorgogliante torrente o in verticale su una ripida parete rocciosa il divertimento è garantito; ci sono una zip line per chi vive a pane e adrenalina e numerose vie d’arrampicata; e non mancano nemmeno le occasioni per spassarsela rivolte ai viaggiatori con bambini, perché il parco bimbi è ben attrezzato e i deliziosi sentieri nel folto del bosco bilanciano perfettamente avventura e comodità.

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Lago d’Idro, spiaggia Vesta. Credits ph m.rossetti
Lago d’Idro, spiaggia Vesta. Credits ph m.rossetti

Sull’acqua a tutta velocità

Ovviamente, il principale palcoscenico di molte delle attività da svolgere in Valle Sabbia è il Lago d’Idro. Nella parte più settentrionale, a Ponte Caffaro spopola il kite surf: il vento sopraggiunge nel primo pomeriggio, l’ampio prato a ridosso dell’acqua è l’ideale per gonfiare il kite e stendere le linee, e il dialogo tra il verde della vegetazione che spumeggia sui rilievi circostanti e il blu cangiante del lago conferisce quel quid di meraviglia paesaggistica che fa sempre la differenza. A pensarci bene, l’area è così gradevole che vale la pena venire anche solo per assistere allo spettacolo dalla riva, con una birra in mano e il vento tra i capelli.

Sport acquatici sul Lago d’Idro. Credits Visit Brescia Michele Rossetti
Sport acquatici sul Lago d’Idro. Credits Visit Brescia Michele Rossetti
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Anche il windsurf è gettonatissimo, al punto che nella bella stagione il lago si trasforma in una distesa di vele multicolore, che avvampano di tonalità più esuberanti i lirici cromatismi della natura. Se volete provare, fanno al caso vostro diverse scuole e centri, anche per principianti. Qualora invece voleste godervi il lago, ma senza sfrecciare nell’acqua o ritrovarvi continuamente a mollo, sup, canoa e kayak costituiscono ulteriori opzioni, decisamente più rilassanti.

Infine, tenete presente che il novero di spiagge e spiaggette in cui stendere un telo e spaparanzarsi al sole è decisamente variegato: ad Anfo ci sono due spiagge libere con sassi e prato, così come a Ponte Caffaro; la spiaggia Vesta è dog friendly e molto frequentata anche da famiglie con bimbi a seguito; la spiaggia Lemprato è ben servita, e, secondo gli esperti, quella dal panorama più suggestivo. Nel dubbio su quale scegliere, considerate la possibilità di usufruire del Battello Idra: rimbalzando da una località all’altra sul perimetro del lago potrete scoprirne più d’una nella stessa giornata. E sarà senz’altro una giornata piacevolissima.

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