Arriva il podcast "Non chiamateli "musoni"

Redazione Lonely Planet
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Da domani sarà online la nuova serie podcast Lonely Planet “Non chiamateli Musoni”, realizzata in collaborazione con “Visit Brescia”, con la voce e i testi di Doris Zaccone. Sette episodi che porteranno gli ascoltatori alla scoperta di una delle più vaste province italiane ricca di arte, storia cultura, natura e relax.

Musoni, il nuovo podcast Lonely Planet in collaborazione con VistiBrescia
Musoni, il nuovo podcast Lonely Planet in collaborazione con VistiBrescia
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Il meraviglioso territorio bresciano vanta numerose caratteristiche sorprendenti. Non è soltanto la prima provincia lombarda per estensione. Soprattutto, qui si trovano attrattive dal richiamo magnetico, come tre importanti laghi (Garda, Iseo e Idro) e un’infinità di piccoli specchi d’acqua alpini, ma anche montagne coperte di boschi e tagliate da tre valli (Val Camonica, Val Trompia e Val Sabbia), ognuna con un patrimonio di storia e cultura da raccontare. Tutto questo impreziosito da regioni vitivinicole che spiccano non tanto per le dimensioni quanto per la qualità della produzione: Franciacorta, Valtenesi e Lugana. Infine, ultima in elenco ma perfetta regina della scena, Brescia: una città che interpreta alla perfezione arte, cultura, eventi e relax, aprendosi su una pianura ricca di risorse e attrattive.


Doris Zaccone dialoga con gli ospiti della puntata dedicata alla città di Brescia.
Doris Zaccone dialoga con gli ospiti della puntata dedicata alla città di Brescia.

Di fronte a questa prospettiva così promettente, il primo ‘problema’ che abbiamo piacevolmente affrontato è stato lo zaino. Per risolverlo vi abbiamo infilato scarpe comode per visitare i grandi e importanti siti archeologici UNESCO. Come il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica, il primo parco archeologico italiano e il primo sito italiano a entrare nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, battendo la candidatura di giganti come i Fori Imperiali di Roma. Senza dimenticare lo stupendo Complesso Monumentale UNESCO di San Salvatore, Santa Giulia e della Brixia Romana, che tra l’altro è il sito monumentale di epoca romana più grandioso dell’Italia settentrionale.

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Non abbiamo dimenticato il costume da bagno per i bellissimi laghi bresciani, per volare sulle onde con barche a vela e kite tra i venti del Garda, pagaiare tranquilli sul lago d’Idro o vivere un pomeriggio sognante a bordo dei motoscafi più belli del mondo sull’Iseo. E poi, naturalmente, le scarpe da trekking: la provincia di Brescia è tra le più boscose d’Italia e ciò significa sentieri per trekking e MTB.


Non è finita: nello zaino abbiamo messo anche abbigliamento comodo per scorrazzare felici, magari in e-bike, tra vigneti e cantine, e qualcosa di “effortlessy chic” per chiudere in bellezza la giornata in città: per esempio, con un pirlo in Piazza Arnaldo e un ristorantino nelle vie del centro di Brescia.


Queste esperienze, e tante altre, abbiamo avuto la fortuna di pregustare e poi di vivere e raccontare durante il nostro viaggio nella provincia di Brescia. Tra le scoperte, la più bella sono state senza dubbio le persone: quella che da fuori è considerata un po’ introversa, da vicino è gente che racconta il proprio territorio con gli occhi che brillano e la voce ferma di chi non si abbandona agli eccessi. Buon ascolto.

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